marchio
màrchio s. m. [der. di marchiare]. – 1. In senso ampio, segno che si imprime o si applica su un oggetto per distinguerlo e riconoscerlo, o anche per indicarne alcune qualità e caratteristiche. [...] secondo il disegno prescelto, sulle anche o sulle spalle di animali domestici (ovini, bovini, equini), spec. quelli da pascolo brado, per indicarne la razza, la provenienza, l’appartenenza; oppure, in caso di epidemia, per distinguere gli animali ...
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stabbiare
v. intr. e tr. [lat. stabŭlare o stabŭlari, der. di stabŭlum (v. stabbio)] (io stàbbio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Degli animali domestici, stare all’addiaccio, nello stabbio (v. stabbiatura). [...] 2. tr. a. Tenere il bestiame all’addiaccio, nello stabbio: s. le pecore. b. Concimare con lo stabbio: s. un pascolo. ◆ Part. pass. stabbiato, anche come agg., soprattutto con l’ultimo sign.: terreno stabbiato, concimato con lo stabbio; talora ...
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stabbio
stàbbio s. m. [lat. stabŭlum «dimora, alloggio», e in partic. «dimora, recinto per animali, stalla», der. di stare «stare, dimorare»]. – 1. Spazio, recinto in un terreno a pascolo, dove si tengono [...] gli animali all’addiaccio per concimare il terreno (v. stabbiatura). 2. Stalla, ricovero per animali: Belan le capre ne lo s. pien (Carducci); sul tetto di latta della sua abitazione che pareva uno s. ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati [...] (dove la parola è usata al femm. une mont), e in altre regioni alpine (Val Badia, Val Brembana, ecc.), denominazione del pascolo estivo con le costruzioni relative. d. Nel Veneto, nome con cui si indicano le dune. 2. Nel baseball, m. del lanciatore ...
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mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che [...] le cime delle onde, cosparge il mare di chiazze di spuma, conferendogli un aspetto che ricorda quello di un gregge al pascolo. Più precisamente, lo stato del m. si esprime internazionalmente con le cifre da 0 a 9 in scala crescente, alle quali ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, [...] l’apporto di energia luminosa) ai consumatori dei varî livelli. Si distinguono due tipi fondamentali: c. di pascolo (per es.: piante verdi → erbivori → carnivori) e c. di detrito (materia organica morta → organismi decompositori e trasformatori ...
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monticazione
monticazióne s. f. [der. di monticare], region. – Esercizio del pascolo del bestiame in montagna, sinon. di alpeggio; trasferimento di un armento nei pascoli in quota, dove rimane dalla [...] primavera all’autunno ...
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rimessa
riméssa s. f. [femm. sostantivato di rimesso, part. pass. di rimettere]. – 1. L’azione di rimettere, il fatto di venire rimesso, nel sign. di «mettere di nuovo» o di «ricondurre allo stato precedente», [...] rimesso, nel sign. di «mettere al riparo» bestiame, prodotti e attrezzi agricoli, mezzi di trasporto: fare la r. delle vacche al pascolo, del gregge; provvedere in tempo alla r. del raccolto, del grano, delle olive (e assol., con valore estens. e più ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino [...] una collettività come tali su beni appartenenti al demanio o a enti pubblici, o anche a privati (per es., facoltà di pascolo, di alpeggio, di raccogliere legna, in alcuni casi anche di seminare e far proprio il raccolto). In partic., beni demaniali ...
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affida
(o fida) s. f. [der. di affidare]. – 1. Il tributo che tutti i privati dello Stato della Chiesa, padroni di un pascolo, erano tenuti a pagare alle comunità quale prezzo delle erbe, o la colletta [...] imposta per ciascuno degli animali che venivano introdotti nei pascoli delle comunità. 2. Il documento che provava l’avvenuto pagamento di tali tasse. ...
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Tratto più o meno esteso di terreno coperto di erbe spontanee che non vengono falciate, totalmente o in parte consumate sul posto dagli animali erbivori.
P. permanenti molto ricchi sono diffusi dove esistono favorevoli condizioni di vegetazione...
Chi guida al pascolo ovini e caprini (meno spesso bovini) e ne ha la cura e il governo. Anche, guida spirituale di persone affidate alla sua custodia.
P. d’anime Chi esercita la missione sacerdotale. Nelle chiese protestanti, è chiamato correntemente...