reparto
s. m. [variante di riparto (der. di ripartire1)]. – 1. Ripartizione; in questa accezione è ant. o molto più raro rispetto a riparto, fuorché nell’espressione dell’uso giur. e amministrativo piano [...] : r. di attacco, di difesa o difensivo. 4. In alpicoltura, r. o tramuto, ciascuna delle tre zone in cui viene diviso il pascolo su una montagna, precisamente r. basso, medio e alto: nel primo il bestiame viene trattenuto per circa 20 giorni, poi, per ...
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almenda
almènda s. f. [dal lat. mediev. almenda, che è dal germ. almende, propr. «proprietà comune»]. – Nel medioevo germanico, territorio comune indiviso, situato fuori del villaggio agricolo, dove [...] tutti i membri della comunità potevano andare a far legna o mandare al pascolo gli animali. ...
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alpeggio
alpéggio s. m. [der. di alpeggiare]. – L’esercizio del pascolo del bestiame in montagna (Alpi, Appennini, Pirenei, Carpazî), da quote di circa 1000 m sino a 2300-2500 m, effettuato da fine maggio [...] o conduttori di bestiame; nel diritto medievale, era un contratto in base al quale i mandriani raccoglievano e conducevano ai pascoli alpini bestiame da latte, pagando al proprietario una determinata mercede e tenendo per sé i prodotti degli animali. ...
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pensionatico
pensionàtico s. m. [der. di pensione, sul modello di termini di origine medievale come focatico, legnatico e sim.] (pl. -ci). – Nelle antiche province venete, il diritto di pascolo su terreni [...] comunali o privati, cui spesso corrispondeva il pagamento di un canone, o pensione, annuale ...
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addetto
addétto agg. e s. m. [dal lat. addictus, part. pass. di addicĕre «assegnare»]. – 1. agg. Assegnato, applicato a un determinato ufficio: il personale a. alle pulizie, ai rapporti col pubblico [...] amante (Leopardi). Di animale o cosa, destinato a una funzione, adibito a un uso: muli a. alle salmerie, luoghi a. al pascolo, carri a. al trasporto merci. 2. Come s. m. (f. -a), designa persone investite di funzioni specifiche: a. stampa, chi, in ...
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ombroso
ombróso agg. [dal lat. umbrosus, der. di umbra «ombra1»]. – 1. Pieno d’ombra: strada o.; un’o. valletta; giardino o.; L’aura gentil che rasserena i poggi Destando i fior per questo o. bosco (Petrarca); [...] , cioè si spaventa e recalcitra alla vista di determinati oggetti (per es., i puledri nei primi giorni di ritorno dal pascolo, i cavalli che vedono male o hanno l’udito poco sviluppato). b. Per analogia, di persona suscettibile, facile a impermalirsi ...
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scacciare
v. tr. [der. di cacciare, col pref. s- (nel sign. 6)] (io scàccio, ecc.). – 1. a. Costringere (in genere con modi perentorî o minacciosi, o ricorrendo a mezzi idonei) persone o animali ad andarsene [...] s. qualcuno come un miserabile, come un cane rognoso, e sim. b. In usi estens. e fig., far allontanare, spingere lontano: al pascolo c’era solo la mucca che a scatti sbatteva la coda, scacciando le mosche che volavano basse sopra al suo corpo (Maria ...
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sporobolo
sporòbolo s. m. [lat. scient. Sporobolus, comp. di sporo- e gr. -βολος, der. di un tema affine a quello di βάλλω «gettare» (v. -bolo), per il seme che fuoriesce dal frutto]. – Genere di piante [...] distribuzione, in partic. nelle regioni calde, di cui una sola in Europa (Sporobolus arenarius); alcune specie sono appetibili per il bestiame, ma raramente presenti nelle praterie in quantità sufficiente da risultare interessanti per il pascolo. ...
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manzina
manżina s. f. [forse der. di manżare, forma settentr. per mangiare], ant. – Terra lasciata a riposo nella rotazione agraria, e destinata in quel periodo al pascolo. ...
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marcatura
s. f. [der. di marcare]. – 1. a. L’azione del marcare e anche il segno o contrassegno che ne è l’effetto: fare, eseguire la m. degli articoli in vendita; la m. del bestiame a pascolo brado [...] (anche marchiatura). In informatica, segno apposto con materiale magnetico su una scheda e destinato a essere rilevato da un lettore magnetico. b. Nello sport, realizzazione di punti nei giochi a squadre. ...
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Tratto più o meno esteso di terreno coperto di erbe spontanee che non vengono falciate, totalmente o in parte consumate sul posto dagli animali erbivori.
P. permanenti molto ricchi sono diffusi dove esistono favorevoli condizioni di vegetazione...
Chi guida al pascolo ovini e caprini (meno spesso bovini) e ne ha la cura e il governo. Anche, guida spirituale di persone affidate alla sua custodia.
P. d’anime Chi esercita la missione sacerdotale. Nelle chiese protestanti, è chiamato correntemente...