soccida
sòccida (ant. sòccita) s. f. [lat. sociĕtas «società» (nella variante pop. sòcietas)]. – Contratto diretto a costituire un’impresa agricola di natura associativa, nella quale si attua una collaborazione [...] il soccidario presta in più l’attività necessaria all’allevamento; s. con conferimento di pascolo, in cui il soccidante conferisce il terreno per il pascolo, e ha la direzione dell’impresa, il soccidario conferisce il bestiame e il lavoro necessario ...
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fida
s. f. [der. di fidare]. – 1. a. Tassa dell’età feudale, dovuta agli aventi diritto per la riduzione a coltura e a privata conduzione di terreni originariamente adibiti a pascolo. b. Nel Regno di [...] Napoli e nello Stato Pontificio, era sinon. di affida. c. In Sicilia e in Abruzzo è tuttora in uso l’espressione f. bestiame, affitto di pascolo per i mesi estivi. 2. ant. Salvacondotto. ...
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cussorgia
cussòrgia s. f. [voce sarda. lat. mediev. cursoria neutro pl. «porzione di pascolo», der. di currĕre «correre» perché in quella porzione le pecore potevano muoversi liberamente]. – Istituto [...] giuridico speciale della Sardegna, che trae titolo da una concessione dell’autorità ed è soggetto al regime degli usi civici, consistente nel godimento di suolo pubblico destinato a pascolo. ...
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erbatico
erbàtico s. m. [dal lat. mediev. herbaticum o herbagium, der. del lat. herba «erba»]. – In origine, tributo che si corrispondeva al signore feudale per la concessione del pascolo o del taglio [...] dell’erba sulle sue terre. In seguito, per analogia, il canone cui era tenuto il colono per il pascolo degli armenti nei prati e nei boschi del padrone; anche l’«uso civico» di far erba, in un terreno comune o nel terreno altrui, spettante a una ...
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pasco
s. m. [lat. pascuum: v. pascolo] (pl. -chi), ant. o letter. – 1. Pascolo, soprattutto come terreno: E fassi fiume giù per verdi p. (Dante); la città cui Pale empie di paschi ... tanta valle (Foscolo, [...] magistratura creata a Siena nei primi anni del sec. 15°, composta di quattro ufficiali, che amministrava il reddito dei pascoli pubblici della Maremma senese. Il termine oggi sopravvive unicamente nel nome dell’istituto di credito Monte dei Paschi di ...
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pascolativo
agg. [der. di pascolare]. – Adatto al pascolo, tenuto a pascolo (per lo più opposto ad arativo): terreno p.; zona p.; steppa pascolativa. ...
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vagantivo
agg. e s. m. [dal lat. tardo vacantivus, der. di vacare: v. vacare; nelle accezioni specifiche ha sentito l’influenza semantica di vagante]. – Parola diffusa in alcuni dialetti (Italia merid. [...] tempo di transumanza, dalle greggi migranti sulle prode dei fossi, sui cigli delle strade, o utilizzando residui di foraggio o di pascoli altrui. b. Pesca v., pesca vagante (per es. quella dei giovani tonni), fatta nel mare con reti da circuizione o ...
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stradale
agg. e s. m. [der. di strada; per il sign. 2, cfr. il rapporto analogo tra via e viale]. – 1. agg. Della strada, cioè di una strada particolare, o di più strade, delle strade in genere: sede [...] per lo più alberata, in campagna: dietro gli orti, dietro lo s., in lontananza, si sentiva uno scampanio argentino di pecore al pascolo (Deledda); passo passo c’eravamo allontanati dal paese, per lo s. a strapiombo sul mare (Pavese); mi sono spinta a ...
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tanca2
tanca2 s. f. [voce sarda, di origine catalana]. – In Sardegna, appezzamento di terreno, di solito recintato con muretti a secco o con siepi di fichi d’India, destinato soprattutto al pascolo ovino, [...] con ricoveri per i pastori: nella sconfinata solitudine della t. battuta dal sole (Deledda) ...
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Tratto più o meno esteso di terreno coperto di erbe spontanee che non vengono falciate, totalmente o in parte consumate sul posto dagli animali erbivori.
P. permanenti molto ricchi sono diffusi dove esistono favorevoli condizioni di vegetazione...
Chi guida al pascolo ovini e caprini (meno spesso bovini) e ne ha la cura e il governo. Anche, guida spirituale di persone affidate alla sua custodia.
P. d’anime Chi esercita la missione sacerdotale. Nelle chiese protestanti, è chiamato correntemente...