torbo
tórbo agg. [lat. tardo tŭrbus, affine a tŭrbĭdus: v. torbido]. – Forma tosc. per torbido, con gli stessi sign. (nell’uso proprio e nel fig.): è meglio vin t. che acqua chiara, prov. tosc.; il ciel [...] non era t. più né ancóra Tutto sereno (Pascoli); Nel caso di raspare in tempi t. (Giusti). Il femm. tórba, come s. f., è stato usato nel tosc. ant. per torbida (di un fiume). ◆ Dim. torbìccio, torbidiccio, alquanto torbido. ...
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torchio3
tòrchio3 s. m. [lat. tŏrcŭlus, agg., «che serve a torcere, a legare»], tosc. – Ramoscello di salice o altro ramoscello flessibile, per legare fascine, covoni di grano, ecc.: i vertici ed i salci [...] Che ripulisco ogni anno d’ogni vetta Per farne i t. da legare i tralci (Pascoli). ◆ Dim. torchiétto, torchiettino. ...
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vegliatore
vegliatóre s. m. (f. -trice) [der. di vegliare], letter. o raro. – Chi veglia, chi fa veglia, chi partecipa a una veglia: E i v., col bicchiere in mano, Tutti volsero gli occhi alla finestra [...] (Pascoli). ...
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saltabeccare
v. intr. [der. di saltabecca] (io saltabécco, tu saltabécchi, ecc.; aus. avere). – Andare avanti a salti come la cavalletta; e in genere saltare, saltellare, con riferimento ad animali o [...] anche a persone: andava ogni giorno a s. con questo cavallo (Cellini); dei passerotti saltabeccano sul tetto (Pascoli); si stringeva tra le mani un piede scalzo e saltabeccava sui ciottoli (Pavese); con uso estens. e fig., passare a rapidi salti da ...
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penero
pènero s. m. [lat. *pĕdĭnus, prob. der. di pes pedis «piede»]. – Lembo nell’ordito della tela, non tessuto, che pertanto mostra fili alternati a nodini, in forma di piccola frangia; si può trovare [...] , nei tappeti, negli asciugamani, ecc.: una lunga sciarpa verde che gli pende coi pèneri davanti e dietro (Pirandello). In senso fig. e in usi poetici: Ho visto ... i pioppi a mezz’aria man mano Distendere un p. verde Lunghesso la via (Pascoli). ...
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seccia
séccia s. f. [forse estratto dal lat.fenisĭcia «taglio del fieno» (comp. di fenum «fieno» e tema di secare «tagliare»)] (pl. -ce o -cie), tosc. – Stoppia: Tacciono le cicale Nelle stridule seccie [...] (Pascoli). Per estens., terreno ricoperto di stoppie. ...
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agro1
agro1 agg. e s. m. [lat. acer acris, affine ad acutus, acetum, ecc.]. – 1. agg. a. Di sapore complesso, per lo più legato a sostanze acide, tipico del limone e delle frutta acerbe in genere: queste [...] dimostra fastidio: viso a., contrariato, stizzoso; letter., stridente: Sull’imbrunire chiavi e chiavistelli Vanno con a. cigolìo di ferro (Pascoli). 2. s. m. a. Sapore agro; succo di agrumi: a. di limone; fagiolini all’agro. Fig., rancore, acrimonia ...
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farlotto
farlòtto s. m. [da averlotto, dim. di averla]. – Nome romagnolo dell’averla e in partic. dell’averla piccola: Un nido, ve’, di farlotti (Pascoli). ...
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secco
sécco agg. e s. m. [lat. sĭccus] (pl. m. -chi). – 1. agg. a. Privo d’acqua, di umidità, di umore, spec. con riferimento a condizioni atmosferiche: aria s., vento s., tempo s., non piovoso, con [...] , spec. di piante e fiori: bisogna eliminare tutto questo s. dalle rose rampicanti; E mondava dal s. i grisantemi (Pascoli). d. Luogo asciutto, senz’acqua o con poca acqua; soprattutto in alcune espressioni del linguaggio marin.: mettere, tirare una ...
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ipocheride
ipochèride s. f. [lat. scient. Hypochoeris, dal gr. ὐποχοιρίς -ίδος, nome di un’erba non bene identificata]. – Genere di piante erbacee delle composite con numerose specie annue o perenni, [...] che crescono negli incolti delle regioni temperate e su pascoli montani; comune nelle nostre Alpi la specie Hypochoeris uniflora, con una rosetta di foglie basali lanceolate, ruvide e pubescenti, un grosso capolino giallo oro, appariscente, portato ...
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Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la poesia italiana sembra scrollarsi di dosso...
Scrittore d'arte ed economista (Perugia 1674 - Roma 1744), autore delle Vite de' pittori, scultori ed architetti moderni (1730-36), fonte importantissima, benché non sempre attendibile. Quale studioso di problemi economici subì l'influenza degli...