lustrare1
lustrare1 v. tr. e intr. [lat. lustrare «rischiarare, illuminare», der. di un *lustrum «illuminazione», a sua volta der. di lux «luce» e forse identico a lustrum «purificazione» (v. lustro2)]. [...] . lustrante è usato come agg., letter., per lo più con senso intr., lucente, risplendente: il lume della lucerna divenne più splendido e più lustrante (Firenzuola); lustranti buoi (Pascoli); e in senso fig.: una prosa liscia e lustrante (Carducci). ...
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erbito
agg. [propr., part. pass. del rarissimo erbire «coprirsi d’erba», der. di erba sul modello di fiorire], letter. raro. – Erboso, ricoperto d’erba: strada e. (Pascoli). ...
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partenio2
partènio2 s. m. [dal lat. parthenium, gr. παρϑένιον, nome anche di altre erbe, connesso con παρϑένος «vergine, fanciulla»]. – In botanica: 1. Altro nome dell’erba matricale (lat. scient. Tanacetum [...] parthenium), delle composite tubuliflore: roccie ... verdeggianti appena Qua e là di partenio e di serpillo (Pascoli). 2. Genere di piante composite tubuliflore (lat. scient. Parthenium), con una quindicina di specie erbacee o arbustive dell’America ...
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fantino
s. m. (f. -a) [dim. di fante2]. – 1. ant. Fanciullino: Non è fantin che sì subito rua Col volto verso il latte (Dante); Sul mucchio, in cima, un bel f. ignudo (Pascoli). 2. Chi, per professione, [...] monta i cavalli nelle corse ippiche; berretto da fantino, tipo di cappello con cupola molto aderente (talvolta a spicchi) e con visiera ...
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lustreggiare
v. intr. [der. di lustro1] (io lustréggio, ecc.; aus. avere), letter. – Luccicare, esser lustro: Presso gli stagni lustreggianti (Pascoli); vasetto Di vetro ... che lustreggia come La pelle [...] delle bisce a mezzodì (D’Annunzio); il sole aveva passato lo zenit e si avviava a infuocare il corso del Ticino e le risaie del Piemonte che si vedevano l. lontane, tra le foschie della pianura (Chiara) ...
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grana1
grana1 s. f. [lat. grana, pl. di granum «chicco»]. – 1. Nome dato anticam., e poi nel linguaggio letter., ai corpi secchi, di forma emisferica, delle femmine di una specie di cocciniglia, da cui [...] stesso, e anche il panno di tale colore: una veste di panno tinta in grana (D’Annunzio); un altr’uomo che vestìa di grana (Pascoli). 2. a. La grandezza relativa dei grani in cui si suddivide una massa, la quale si dice a g. sottile, fine, minuta, se ...
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lustro1
lustro1 agg. e s. m. [der. di lustrare1]. – 1. agg. Che ha la superficie lucente (di propria natura o perché lustrato); è in genere sinon. di lucido, da cui oggi tende a essere sostituito nella [...] trascorse Da tutte parti per la gran foresta (Dante); Tutti volsero gli occhi alla finestra, Quasi a vedere il l. della vampa (Pascoli); con un l. di gioia maligna negli occhi e nei denti (Pirandello). c. Punto luminoso che brilla di luce riflessa su ...
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garrulo
gàrrulo agg. e s. m. [dal lat. garrŭlus, der. di garrire: v. garrire]. – 1. agg., letter. a. Di animale, che garrisce, stridulo: i g. uccelli. b. Di persona, pettegolo, loquace, ciarliero: Femina [...] e fallace (T. Tasso). c. Rumoroso, chiassoso: ai g. trastulli Erano intenti, nella pace d’oro Dell’ombroso viale, i due fanciulli (Pascoli). d. Di bandiere, drappi e sim., che garriscono al vento: i g. stendardi; le g. insegne. 2. s. m. a. Altro nome ...
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petto
pètto s. m. [lat. pĕctus (-tŏris)] (pl. -i; ant. e raro le pèttora, femm.). – 1. a. La parte del corpo umano che sta fra il collo e l’addome e costituisce la parte anteriore del torace, opposta [...] volto verso di esse. ◆ Dim. pettino, il petto di un bambino, di una persona gracile, o anche di un piccolo animale (le rondini, quelle che hanno il pettino rugginoso, non bianco, Pascoli); vezz. e spreg. pettùccio; accr. pettóne; pegg. pettàccio. ...
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Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la poesia italiana sembra scrollarsi di dosso...
Scrittore d'arte ed economista (Perugia 1674 - Roma 1744), autore delle Vite de' pittori, scultori ed architetti moderni (1730-36), fonte importantissima, benché non sempre attendibile. Quale studioso di problemi economici subì l'influenza degli...