latrare
v. intr. [dal lat. latrare] (aus. avere). – Abbaiare con forza o con rabbia, detto del cane: il mastino gli si avventò contro, latrando; un cane Latrava al forestiero, che andava a capo chino [...] (Pascoli). Fig., spreg., di persona, sbraitare, esprimersi irosamente o sparlare con malanimo di qualcuno ad alta voce: questi invidi ... non vorrei avessero causa di l. di nuovo (Machiavelli). ...
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infaticato
agg. [dal lat. tardo infatigatus, comp. di in-2 e part. pass. di fatigare «affaticare»], letter. – Che non s’affatica o non si stanca, che continua perciò incessantemente, senza interruzione, [...] nella sua attività o nella sua funzione: Ma tu sei sveglio i. e strano (V. Monti); e i. il sole Torna ogni giorno (Pascoli); estens.: con i. zelo, con ardore infaticato. ...
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nontiscordardime
nontiscordardimé (più com. nón ti scordàr di mé) locuz. usata come s. m. [corrispondente al ted. Vergissmeinnicht, ingl. forget me not, fr. ant. ne m’oubliez mie e spagn. ant. no me [...] – Nome di erbe annue, biennali o perenni del genere Myosotis, della famiglia boraginacee, che vivono in luoghi palustri, in prati o pascoli aridi, nei boschi o in luoghi incolti, alte da qualche cm ad alcuni dm; sono spesso coltivate per i graziosi ...
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mucido
mùcido agg. e s. m. [dal lat. mucĭdus «ammuffito», der. di mucus «muco»], non com. – Di cosa che, per essere stata in luogo umido, ha odore o sapore di muffa; ammuffito, stantìo: pane m.; carne [...] m.; prosciutto m.; m. tanfo di chiostri monastici (Carducci). Con valore di s. m.: prendere il m.; sapere di m.; non c’era altr’aria Che quell’odor di mucido (Pascoli); il m. usciva da una vasca a fior di terra (Pavese). ...
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lunato
agg. [dal lat. lunatus, propr. part. pass. di lunare «curvare in forma di luna falcata»]. – 1. a. Che ha forma curva, simile a quella della luna nel primo o nell’ultimo quarto: De’ bei giovenchi [...] dal quadrato petto, Erti su ’l capo le l. corna (Carducci); Stringendo il grano e le l. falci, Mietean le spighe (Pascoli); Ho gli anni di mio padre – ho le sue mani, Quasi: le dita specialmente, le unghie, Curve e un po’ spesse, l. (ma le mie Senza ...
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pratellina
s. f. [der. di prato]. – Forma meno com. di pratolina, altro nome (come prataiola) della margheritina dei prati: Chi vede mai le pratelline in boccia? Ed un bel dì in fiore Empiono il prato [...] e stellano la roccia (Pascoli). ...
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prateria
praterìa s. f. [der. di prato]. – 1. Vasta estensione di terreno, per lo più pianeggiante, occupata da prati: ampia, immensa, sconfinata p.; le p. dell’America Settentrionale; talora anche sinon. [...] erbacea, tipica di regioni pianeggianti, di estensione variabile in rapporto alla situazione orografica (per es., savane, steppe, pascoli); la sua flora è caratterizzata dalla prevalenza di graminacee, associate con altre erbe (per es., composite e ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli [...] ; in partic., manico di legno di strumenti manuali: Saldo faggio lo stile sia. Tra poco La vangatura ti comincia (Pascoli). 2. a. Particolare modo dell’espressione letteraria, in quanto siano riconoscibili in essa aspetti costanti (nella maniera di ...
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penati
(o Penati) s. m. pl. [dal lat. Penates, der. di penus penŏris «interno della casa, provviste»]. – Presso gli antichi Romani, in origine, spiriti tutelari dei viveri di riserva della famiglia e [...] la patria Sacri numi Penati, a voi mi rendo (Caro); la gente Ch’ospite accolse i p. e l’imperio Di Roma morente (Pascoli). Per estens., gli dèi tutelari della patria, e in partic. di Troia (che d’altra parte, per la leggenda delle origini troiane di ...
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brandire
v. tr. e intr. [der. di brando1, propr. «afferrare un’arma»] (io brandisco, tu brandisci, ecc.). – 1. tr. Impugnare con forza ed energia un’arma o altro oggetto alzandolo o agitandolo in atto [...] ; tenendo brandita in aria la forchetta (Manzoni). 2. intr. (aus. avere), tosc. Vibrare, tremare, scuotersi: il palco brandisce sotto i passi della gente; il ponte brandiva ad ogni autocarro che passava; un tarlo, un brandir lieve di porta (Pascoli). ...
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Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la poesia italiana sembra scrollarsi di dosso...
Scrittore d'arte ed economista (Perugia 1674 - Roma 1744), autore delle Vite de' pittori, scultori ed architetti moderni (1730-36), fonte importantissima, benché non sempre attendibile. Quale studioso di problemi economici subì l'influenza degli...