fleo
flèo s. m. [lat. scient. Phleum, dal gr. ϕλέως, sorta di giunco palustre]. – In botanica, genere di piante graminacee con varie specie delle zone temperate, di cui 12 in Italia: sono erbe annue [...] , spiciforme; importante per il foraggio è la specie Phleum pratense, nota con i nomi fleo o fleolo o coda di topo o codolina (che peraltro sono dati anche ad altre specie del genere), alta circa 50 cm, cespugliosa, comune in prati, pascoli e boschi. ...
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iperboreo
iperbòreo agg. e s. m. [dal lat. Hyperboreus, gr. ῾Υπερβόρεος, parola d’incerta etimologia; la grafia gr. ῾Υπερβόρειος è dovuta a falsa connessione con βόρειος «boreale»]. – Che si trova nell’estremo [...] di Apollo: Da gl’i. lidi al pio suolo Ei [Apollo] riede (Carducci); l’inno Degl’i. sacri cigni (Pascoli). In etnologia, si sono designati talvolta complessivamente come iperborei i gruppi umani viventi nelle zone più settentrionali del mondo abitato ...
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wahlenbergia
wahlenbèrgia 〈valem-〉 s. f. [propr., forma lat. scient., Wahlenbergia, dal nome del naturalista e medico sved. G. Wahlenberg (1780-1851)]. – Genere di piante campanulacee con numerose specie [...] ’emisfero australe (nell’Italia merid. e insulare vive, ma solo in poche località, la specie Wahlenbergia nutabunda, pianta annuale dei pascoli aridi); sono di norma erbe annue o perenni, di vario aspetto, con fiori solitarî o più di rado in cime, di ...
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falconare
v. intr. [der. di falcone] (io falcóno, ecc.; aus. avere), ant. o poet. – Andare a caccia col falcone: Sognava il re di falconar (Pascoli). ...
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stessere
stèssere v. tr. [der. di tessere, col pref. s- (nel sign. 1)] (io stèsso, ecc.), letter. – Disfare quanto è già stato tessuto: come fu all’antica Penelope agevole lo s. la poco innanzi tessuta [...] tela (Bembo). Come intr. pron., stessersi, disfarsi, sciogliersi, rompersi (anche fig.): un pioppo ... si levò su tutti gli altri al cielo Sì che ai suoi rami si stessean le nubi (Pascoli). ...
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brado
agg. [prob. lat. barbărus; v. bravo1]. – Che pascola allo stato libero e quasi selvatico (e si dice sia degli animali, sia dello stato in cui vivono): mandrie di cavalli b.; pascolo b.; allevamento [...] più o meno numerose, sempre all’aperto, senza ricoveri e senza somministrare loro mangimi, procurandosi essi stessi il cibo sui pascoli. In senso fig., vivere allo stato b., riferito a persona, in condizioni di assoluta libertà, o anche in modo quasi ...
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dego
dègo (o Dègo). – Adattamento ital. dell’angloamer. Dago (a sua volta adattam. del nome proprio spagn. Diego), soprannome, per lo più spreg., dato negli Stati Uniti e nel Canada a persone di nascita [...] o discendenza spagnola e, per estens., portoghese, e più comunem. a quelle di origine italiana: e in faccia No, dietro mormorare odono: Dego! (Pascoli). ...
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falena
falèna s. f. [dal gr. ϕάλαινα o ϕάλλαινα]. – 1. Nome comune di varie specie di farfalle crepuscolari e notturne (lepidotteri eteroceri), che sono attratte dalle sorgenti di luce intorno a cui [...] si vedono girare con volo irregolare: Volò con lo stridio d’una f. (Pascoli); Folta la nuvola bianca delle f. impazzite Turbina intorno agli scialbi fanali (Montale). 2. Straterello di cenere che si forma sui carboni accesi o da carta che brucia: f. ...
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celestino1
celestino1 agg. e s. m. [der. di celeste1; cfr. lat. caelestinus «celeste, divino»]. – 1. agg. Di colore celeste o che tende al celeste: una cravatta c.; vanno per l’aria celestina Due nuvolette [...] sole (Pascoli). 2. s. m. Altro nome dell’agerato, così chiamato per il colore azzurro dei suoi fiori. 3. s. m. Sinon. di celesta. ...
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pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori [...] non com. Il fatto di pestare il terreno camminando e il rumore che ne deriva: gli Achei palpitavano già d’ogni piccola pesta (Pascoli); stavolta non potevo aver dubbi: era una p. umana, che con sorda eco il cunicolo in pendio ripercoteva di parete in ...
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Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la poesia italiana sembra scrollarsi di dosso...
Scrittore d'arte ed economista (Perugia 1674 - Roma 1744), autore delle Vite de' pittori, scultori ed architetti moderni (1730-36), fonte importantissima, benché non sempre attendibile. Quale studioso di problemi economici subì l'influenza degli...