lassu
lassù (ant. lassuso) avv. [comp. di là e su avv. (ant. suso)]. – In quel luogo là in alto (contrario di laggiù): lassù in cima; lassù, sulle montagne; abito lassù al sesto piano; bisogna salire [...] settentrionali: è gente venuta di lassù; ripetuto, lassù lassù, molto in alto: [l’aquilone] già come un punto brilla Lassù lassù (Pascoli). In qualche caso s’intende senz’altro il cielo, il paradiso: ci rivedremo lassù; ora è lassù che prega per noi ...
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sterpare
v. tr. [der. di sterpo] (io stèrpo, ecc.), letter. – Svellere le erbacce dalla terra; più genericam., estirpare (anche in senso fig.): t’ha chiamato a ciò che di lei sterpi Le male piante, che [...] fiorir non sanno (Petrarca); Io sterparogli il core, io darò in pasto Le membra lacerate a gli avoltoi (T. Tasso); e voi sterpate il seme Del reo Nembròd, ch’e’ non rimetta ancora (Pascoli). ...
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pargolo
pàrgolo s. m. e agg. [lat. parvŭlus, dim. di parvus «piccolo»; cfr. parvolo], letter. – 1. s. m. (f. -a) Fanciullo, bambino: la maggiore parte de li uomini vivono secondo senso e non secondo [...] ha un figlio ancora p.; anche, non sviluppato, imperfetto, immaturo: non è p. uomo pur per etade, ma per costumi disordinati e per difetto di vita (Dante); la forza p. di Dore (Pascoli). ◆ Dim. pargolétto, usato in genere con tono vezz. (v. la voce). ...
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pari1
pari1 (ant. pare) agg. [lat. par paris]. – 1. a. Uguale ad altra persona o cosa nella qualità determinata dal complemento, o uguale in genere: siamo p. d’età, di statura, di forza; le due colonne [...] organi viscerali (reni, gonadi, ecc.). 4. Locuz. avverbiali: a. Al pari di, nello stesso modo: Nel gioco, serio al p. d’un lavoro (Pascoli); s’è comportato al p. di un mascalzone; tu ne hai l’obbligo al p. di tutti gli altri; io ne ho diritto al p ...
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aggiaccarsi
v. rifl. [lat. *adiacicare, der. di iacēre «giacere»] (io mi aggiacco, tu ti aggiacchi, ecc.), region. e letter. raro. – Sdraiarsi a terra con inerzia: una vacca aggiaccata sopra un greppo [...] (Pascoli). ...
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falbo
agg. [dal germ. *falwa (cfr. ted. falb), latinizzato in falvus (in una glossa del sec. 9°), ma diffuso prob. attrav. il provenz. falb; cfr. il fr. fauve, che ha la stessa origine], letter. – Di [...] color giallo scuro, detto spec. del mantello di cavalli (baio falbo) o d’altri animali (castoro, visone e sim.): Eretto passa sul destrier suo falbo (Pascoli). ...
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sciamito
sciàmito s. m. [dal gr. tardo ἑξάμιτος «tessuto a sei licci» (comp. di ἕξ, ἐξα- «sei» e μίτος «liccio, filo»)], letter. – Drappo di seta pesante, di vario colore (spesso vermiglio o rosso amaranto), [...] sc. bianco la gonnella Fregiata intorno avea d’aurata lista (Ariosto); essendo Castruccio in Roma ..., per leggiadria e grandigia si fece una roba di sc. cremesì (Della Casa); Il Podestà coi giudici e notari Scendono, in ricchi sc. velluti (Pascoli). ...
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piteco
pitèco s. m. [dal gr. πίϑηκος «scimmia»] (pl. -chi o -ci). – Nome letter. con cui sono state talora indicate genericam. le scimmie antropomorfe: tutti i gridi, dal gorgogliare del batraco allo [...] squittire del p. (Pascoli). ...
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scianto
s. m. [etimo incerto], tosc. – Riposo, svago: ha piacere di volare or qua or là, in questo mese di scianto (Giusti); E Joe godrebbe questo po’ di scianto (Pascoli). ...
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risbaldire
(o resbaldire) v. intr. [dal provenz. esbaudir, der. di baud «baldo, ardito»] (io risbaldisco, tu risbaldisci, ecc.; non è usato nelle forme composte), ant. – Rallegrarsi: Tutta la corte farai [...] resbaldire, Se tu vorrai sonare esto stromento (Iacopone); Quando vegio la rivera E le pratora fiorire, ... E li auselli in ischiera Cantare e risbaldire (Bonagiunta); Qui non se sente risbaldire oselli (Pascoli). ...
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Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la poesia italiana sembra scrollarsi di dosso...
Scrittore d'arte ed economista (Perugia 1674 - Roma 1744), autore delle Vite de' pittori, scultori ed architetti moderni (1730-36), fonte importantissima, benché non sempre attendibile. Quale studioso di problemi economici subì l'influenza degli...