facitore
facitóre s. m. [der. di fare, ant. fàcere]. – 1. (f. -trice) Chi fa: Colui il quale di tutte [le cose] fu f. (Boccaccio); facitor di scudi (Pascoli); talora scherz. o spreg.: gran f. di versi [...] sciolti. 2. tosc. Uomo di fiducia che amministra una o più case di città per conto del proprietario (cfr. fattore) ...
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motellina
s. f. [etimo incerto]. – Erba perenne delle ombrellifere (Ligusticum mutellina), detta anche finocchiana e meo, alta mezzo metro, con fiori bianchi o rosei, comune nei prati e pascoli dei monti [...] dell’Europa merid. e orientale; molto aromatica, è appetita dal bestiame, spec. bovino, e la sua radice è stata usata nella medicina popolare ...
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afrodisio
afrodìṡio agg. [dal gr. ᾿Αϕροδίσιος, der. di ᾿Αϕρο-δίτη «Afrodite»], letter. – 1. agg. Di Afrodite, relativo ad Afrodite, dea greca dell’amore, corrispondente a Venere della mitologia romana: [...] afrodisio mirto (Pascoli), perché il mirto era pianta sacra a Venere. 2. Come s. f. pl., Afrodisie (gr. τὰ ᾿Αϕροδίσια), feste in onore di Afrodite che si celebravano in varie località dell’antica Grecia (particolarmente a Corinto e Atene), ...
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imbestiare
v. intr. e tr. [der. di bestia] (io imbéstio, ecc.), letter. – 1. intr. (aus. essere) e intr. pron. Diventar bestia, trasformarsi in bestia (in genere con riferimento a metamorfosi mitologiche); [...] , natura animale. In senso fig., ridursi simile a bestia, abbrutirsi, degradarsi: il popolo ... s’imbestia nella più stupida, nella più corrotta ignoranza (Carducci). 2. tr. Trasformare in bestia: Circe ... la maga che imbestia gli uomini (Pascoli). ...
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testo2
tèsto2 s. m. [lat. testu o testum «coperchio o vaso di terracotta»; cfr. testa1]. – 1. a. non com. Coperchio di coccio per coprire pentole o tegami. b. Teglia di coccio (e per estens. anche di [...] preparazioni analoghe: la piada cotta sul t. (in Romagna); Pian piano appoggio sopra due mattoni Il nero t. di porosa argilla (Pascoli). 2. ant. a. Coccio, terracotta in genere. b. Vaso di terracotta per tenervi piante: prese un grande e un bel t ...
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perspicuo
perspìcuo agg. [dal lat. perspicuus, der. di perspicĕre «penetrare con lo sguardo», comp. di per-1 nel sign. di «attraverso» e specĕre «guardare»], letter. – 1. ant. Che si lascia attraversare [...] (Galilei). 2. Chiaro a intendersi, evidente, di facile comprensione: discorso p.; dimostrazione p.; tutto è lucido e p. nel poema sacro (Pascoli). ◆ Avv. perspicuaménte, letter., in modo perspicuo, con perspicuità: esporre perspicuamente un concetto. ...
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corrugamento
corrugaménto s. m. [der. di corrugare]. – 1. Il corrugare, il corrugarsi, l’essere corrugato: il c. della fronte, delle ciglia, della pelle; quel c. della fronte, che pare disprezzo ed è [...] dolore (Pascoli). 2. In geologia: a. Il fenomeno del sollevamento delle catene montuose, più specificamente indicato con il termine orogenesi; secondo la successione in cui si sono verificate le quattro grandi fasi di corrugamento che hanno lasciato ...
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galla1
galla1 s. f. [lat. galla]. – 1. a. In botanica, sinon. di cecidio, malformazione delle piante causata da parassiti animali (zoocecidio) o vegetali (fitocecidio). Noce di galla: cecidio prodotto [...] o in similitudini, di persona o cosa assai leggera: pesa quanto una g.; è una g.; Maria ... avea il peso d’una g. (Pascoli); non com., persona volubile: non ti fidare di quella galla. c. estens., ant. Ghianda: Tra brutti porci, più degni di galle Che ...
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sciabordare
v. tr. e intr. [etimo incerto] (io sciabórdo, ecc.). – 1. tr. Agitare, rimescolare un liquido nel recipiente che lo contiene: cerca di non sc. l’olio mentre sposti la damigiana; l’urto del [...] . Con uso assol.: E cadenzato dalla gora viene Lo sc. delle lavandare Con tonfi spessi e lunghe cantilene (Pascoli). 2. intr. (aus. avere) Con riferimento ad acqua o altri liquidi, frangersi, battere ripetutamente contro un ostacolo, producendo ...
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Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la poesia italiana sembra scrollarsi di dosso...
Scrittore d'arte ed economista (Perugia 1674 - Roma 1744), autore delle Vite de' pittori, scultori ed architetti moderni (1730-36), fonte importantissima, benché non sempre attendibile. Quale studioso di problemi economici subì l'influenza degli...