facile
fàcile agg. [dal lat. facĭlis, der. di facĕre «fare»]. – 1. Che si può fare agevolmente, senza grande abilità o sforzo (fisico o mentale) e in genere senza stento: un lavoro, un mestiere f.; tema, [...] forme che facile Bisso seconda (Foscolo); di liquido, scorrevole e sim.: Pose la teglia su l’ardente brace Col f. olio (Pascoli). 3. Riferito a persona o alle sue qualità: oratore, scrittore f., chiaro, ben comprensibile, o che ha la parola f., cioè ...
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becchettio
becchettìo s. m. [der. di becchettare]. – Il becchettare, e il rumore che fanno gli uccelli nel beccare rapidamente: Rimase un trito b. sonoro (Pascoli). ...
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ripire
v. intr. [lat. repĕre «strisciare»] (io ripisco, tu ripisci, ecc.; non usato nelle forme composte), tosc., raro. – Salire: tra rupi e cespi Di stipe in fiore essi ripìano, muti (Pascoli). ...
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treppicare
v. intr. [dal germ. *trippōn] (io tréppico, tu tréppichi, ecc.; aus. avere), pop. tosc. – Pestare con i piedi o fare altro rumore simile: Voli lo staccio e treppichi giocondo (Pascoli: è il [...] rumore che fa lo staccio nel setacciare la farina sulla tavola di legno) ...
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serotino1
seròtino1 agg. [dal lat. serotĭnus «tardo», der. dell’avv. sero «tardi»]. – 1. letter. Di sera, serale: Noi andavam per lo vespero, attenti Oltre quanto potean li occhi allungarsi Contra i [...] fine del periodo in cui normalmente avvengono le nascite: gremiti d’agnelli e di capretti ..., i primaticci, i mezzanelli E i s. (Pascoli). b. In anatomia, decidua s. (o serotina s. f.), lo strato basale della decidua gravidica o caduca della zona d ...
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concinnare
v. tr. [dal lat. concinnare, der. di concinnus «concinno»], letter. raro. – Riferito a un’opera poetica, darle concinnità: pochi poeti alessandrini e romani avrebbero saputo c. con altrettanta [...] grazia nativa ... un poema così perfetto (Pascoli). ...
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dedicare
v. tr. [dal lat. dedicare, der. di dicare, intens. di dicĕre «dire»] (io dèdico, tu dèdichi, ecc.). – 1. Consacrare con rito solenne (un tempio, un monumento, ecc.) alla divinità o a persone [...] d’affetto, di stima, di riconoscenza e sim.: dedicò il suo primo libro alla memoria del maestro; i «Poemi conviviali» del Pascoli sono dedicati ad Adolfo De Bosis. 3. a. Applicare, destinare, volgere (la propria attività, le proprie cure e sim.) a ...
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concinno
agg. [dal lat. concinnus], letter. raro. – Armonioso, elegante, detto dello stile o di un’opera poetica: un c. cantico perpetuo di voluttà (Pascoli). ...
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concio2
cóncio2 s. m. [der. di conciare]. – 1. tosc. Letame, concime naturale: Tra poco al campo porteranno il concio Tiepido e nero (Pascoli); con senso spreg., buono a far concio, detto di persona [...] buona a nulla o di roba da buttar via. 2. ant. a. Ordine, assetto, spec. nelle locuz. mettere o porre in c., apparecchiare, preparare, mettere in assetto, essere in c., essere in ordine, in assetto, o ...
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personificare
v. tr. [comp. di persona e -ficare] (io personìfico, tu personìfichi, ecc.). – Rappresentare una cosa inanimata o un’idea attribuendole natura e caratteristiche umane: p. la virtù, l’onore, [...] personificate. Meno com., rappresentare con la propria persona, impersonare: Virgilio personifica ... lo studio di Dante e l’amore (Pascoli). ◆ Part. pass. personificato, frequente come agg. in frasi che sottolineano l’evidenza di una qualità buona o ...
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Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la poesia italiana sembra scrollarsi di dosso...
Scrittore d'arte ed economista (Perugia 1674 - Roma 1744), autore delle Vite de' pittori, scultori ed architetti moderni (1730-36), fonte importantissima, benché non sempre attendibile. Quale studioso di problemi economici subì l'influenza degli...