indulgere
indùlgere v. tr. e intr. [dal lat. indulgēre, di origine incerta] (io indulgo, tu indulgi, ecc.; pass. rem. indulsi, indulgésti, ecc.; part. pass. indulto). – 1. tr., ant. Concedere benignamente: [...] proprie inclinazioni, e simili: i. alla passione del gioco, del bere; indulge spesso ad atteggiamenti oratorî; Fauno primigenio, Fiero cantava nell’ima Valle, indulgendo al suo genio (Pascoli). ◆ Part. pres. indulgènte, solo come agg. (v. la voce). ...
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campeggiare
v. intr. e tr. [der. di campo] (io campéggio, ecc.; aus. avere). – 1. Essere accampato, stare in campo con l’esercito fronteggiando il nemico: c. davanti a una città; Ei campeggiò sul Reno [...] e sul Visurgi (Pascoli). Anticam. anche trans., stringere d’assedio: campeggiando Attila re degli Unni Aquileia (Machiavelli); o occupare un luogo con l’esercito: Parigi è un’ottima piazza d’armi, ed ei potrà campeggiarla quanto è lunga e larga a sua ...
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perpetuo
perpètuo agg. [dal lat. perpetuus, propr. «che procede in modo continuo», der. di petĕre «dirigersi», col pref. per-1 indicante continuità]. – 1. Che non avrà mai fine, che durerà sempre, che [...] nell’anno della vittoria di Munda. ◆ Avv. perpetuaménte, per l’eternità, all’infinito: gl’ignavi dell’Antinferno corrono perpetuamente (Pascoli); continuamente, senza interruzione: sta perpetuamente in casa; è perpetuamente alla ricerca di qualcosa. ...
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martorio
martòrio (o martòro) s. m. [lat. tardo martŭrium, variante di marty̆rium: v. martirio]. – Forma ant. per martirio, soprattutto nel sign. estens. di tormento, tortura: messo al martorio, confessò [...] ... (Boccaccio); fig., ant. o poet., pena, afflizione: la ribaciò negli occhi Zuppi di già per non so che martoro (Pascoli). ...
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svolare
v. intr. [der. di volare, col pref. s- (nel sign. 3 o 6)] (io svólo, ecc.; aus. avere), non com. – Volare via, o più genericam., svolazzare; in usi region., anche lo stesso che volare, in senso [...] così bene ammaestrato a svolar per casa fuori della gabbia (Pirandello); le speranze sante Nel cielo oscuro svolano randage (Pascoli). ◆ Part. pres. svolante, raro e letter., anche come agg.: lei ... girava con le sue mani svolanti come piume tra ...
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ripassare
v. intr. e tr. [comp. di ri- e passare]. – 1. intr. (aus. essere) Passare di nuovo, muoversi attraversando di nuovo uno spazio: r. per una via, davanti a casa; r. sotto il ponte; tornando da [...] per indicare continuità, ripetizione dell’azione: passava e ripassava sotto le finestre della sua bella; Muta la spola passa e ripassa (Pascoli). In partic., tornare in un luogo per vedere se sia tornata la persona che si cercava e non si era trovata ...
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fabbricare
(letter. fabricare) v. tr. [dal lat. fabricare, der. di fabrĭca (v. fabbrica)] (io fàbbrico, tu fàbbrichi, ecc.). – 1. Costruire, edificare, detto in genere di opere murarie o sim.: f. case, [...] sé la propria fortuna, la propria felicità (o infelicità); la volontà è la macchina con cui gli uomini fabbricano il loro avvenire (Pascoli). 4. intr. (aus. avere) In veterinaria, si dice che un cavallo fabbrica quando coi piedi di dietro batte sui ...
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svolere
svolére v. tr. [der. di volere2, col pref. s- (nel sign. 1)] (coniug. come volere), non com. – Non volere più quello che si è voluto prima (lo stesso che disvolere2, ma d’uso ancora più raro): [...] il Cielo azzurro sopra lei [sulla terra] si stende Con le sue luci, e vuol destarla e svuole (Pascoli). ...
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inebriare
inebrïare (meno com. inebbrïare; ant. innebrïare o innebbrïare) v. tr. [dal lat. inebriare, der. di ebrius «ebbro»] (io inèbrio, ecc.). – 1. Mettere in uno stato di ebbrezza (riferito al vino, [...] partic. all’irrigazione del terreno: Fumavano le calde erbe da presso, Nel tondo ch’ella inebbriò del flutto (Pascoli). ◆ Part. pres. inebrïante, anche come agg., che dà ebbrezza: un liquore inebriante; musica, canto, visione inebriante. ◆ Part. pass ...
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dirompere
dirómpere v. tr. e intr. [lat. dirŭmpĕre, comp. di di(s)-1 e rumpĕre «rompere»] (coniug. come rompere). – 1. tr. a. Fiaccare; rendere molle, arrendevole un corpo resistente; maciullare: d. [...] peccatore, a guisa di maciulla (Dante); Mentre i cavalli s0spendean, fremendo, Di d. il bianco orzo e la spelta (Pascoli). b. Con senso generico, rompere, spezzare; frantumare, sgretolare, demolire. 2. intr. (aus. essere) o intr. pron., letter. o ant ...
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Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la poesia italiana sembra scrollarsi di dosso...
Scrittore d'arte ed economista (Perugia 1674 - Roma 1744), autore delle Vite de' pittori, scultori ed architetti moderni (1730-36), fonte importantissima, benché non sempre attendibile. Quale studioso di problemi economici subì l'influenza degli...