schiappa1
schiappa1 s. f. [etimo incerto; oscuro è anche il rapporto fra i tre sign. della voce, che potrebbero avere origine diversa ed essere quindi indipendenti l’uno dall’altro]. – 1. non com. Grossa [...] scheggia di legno (v. anche schiampa): le s. da bruciare erano senza foglie (Pascoli); si china per accendere un focherello di trucioli e schiappe sotto la pentola (Silone). 2. Nella concia delle pelli, ognuna delle due parti in cui si divide lungo ...
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paraocchi
paraòcchi (meno com. paròcchi) s. m. [comp. di para-1 e occhio]. – Coppia di schermi di cuoio fissati alla briglia a lato di ciascun occhio del cavallo, allo scopo di non farlo imbizzarrire [...] o adombrare. In senso fig.: non mettete i parocchi al vostro intelletto (Pascoli); avere, mettersi i p., ignorare o voler ignorare cose evidenti, spec. trattandosi di fatti e situazioni di cui si dovrebbe tener conto o a cui si dovrebbe porre riparo, ...
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comunale1
comunale1 agg. [dal lat. tardo communalis, con il sign. 1], ant. – 1. Che appartiene alla comunità (contrapposto a privato, cioè appartenente al singolo); questo sign. si conserva ancora in [...] espressioni come pascoli c., boschi c., per quanto ormai intese come appartenenti alla voce comunale2. 2. estens. Comune, cioè ordinario, consueto, o banale, mediocre: certe enfiature, delle quali alcune crescevano come una comunal mela (Boccaccio); ...
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comunanza
s. f. [der. di comune1]. – 1. a. L’esser comune a più persone, l’avere una cosa in comune: c. dei beni, della proprietà; c. di fede, di principî, di opinioni; c. di vita; in comunanza, lo stesso [...] vivono in società. b. Al sing. o al plur. (lat. mediev. communantiae), la comunità che ha il godimento in comune di terre costituite da pascoli e boschi. c. ant. Comune, repubblica, distretto: signori e comunanze di grandissima potenza (G. Villani). ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si [...] c. (per es., in un municipio, in una comunità rurale o montana); terre c., i beni pubblici costituiti da foreste e pascoli che nel medioevo erano assegnati (con i nomi di communia o comunalia, vicinalia o viganalia) ai municipî o a centri rurali ...
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marra1
marra1 s. f. [lat. marra, voce di origine semitica; cfr. accado marru «zappa»]. – 1. Strumento agricolo, simile a una piccola zappa con ferro triangolare, col quale si lavora il terreno alla superficie: [...] Fortuna la sua rota Come le piace, e ’l villan la sua m. (Dante); ribatte Le porche con sua m. paziente (Pascoli). 2. Strumento, simile al precedente, con il quale i manovali rimescolano la calcina. 3. Nell’attrezzatura navale, la parte terminale dei ...
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provo1
pròvo1 (o pruòvo) prep. e avv. [lat. prŏpe «vicino», fr. ant. pruef], ant. – Solo nella locuz. avverbiale a p., appresso, accanto, vicino: Danne un de’ tuoi, a cui noi siamo a provo, E che ne [...] mostri là dove si guada (Dante); Alza la mano, e chiama i Franchi a pruovo (Pascoli). ...
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aulete
aulète (o aulèta) s. m. [dal lat. auletes, gr. αὐλητής, der. di αὐλός «flauto» (v. aulòs)], letter. – Suonatore di flauto: dell’auleta querulo, che piange (Pascoli). ...
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auletride
aulètride s. f. [dal gr. αὐλητρίς -ίδος], letter. – Suonatrice di flauto: poi voci Alte destò l’a. col flauto Doppio (Pascoli). ...
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cavato
agg. [part. pass. di cavare], letter. o ant. – Scavato; incavato, cavo, concavo: su le c. navi (Pindemonte); una grande quercia c. (Pascoli). ...
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Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la poesia italiana sembra scrollarsi di dosso...
Scrittore d'arte ed economista (Perugia 1674 - Roma 1744), autore delle Vite de' pittori, scultori ed architetti moderni (1730-36), fonte importantissima, benché non sempre attendibile. Quale studioso di problemi economici subì l'influenza degli...