trasemina
trasémina s. f. [der. di traseminare]. – In agraria, dispersione di semi di una o più specie in colture o raggruppamenti vegetali spontanei, erbacei o legnosi, per accrescerne la variabilità [...] floristica e migliorarne l’utilizzazione, come avviene per es., nei pascoli. ...
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perigliare
v. intr. e tr. [der. di periglio] (io perìglio, ecc.), letter. – 1. intr. (aus. avere) Correre pericolo: Sedici anni non hai Ed esule pel mondo A perigliar già vai? (I. Nievo). 2. tr. Mettere [...] in pericolo, esporre a rischi: col ferro impresero i Taurini A perigliar la cara vita (Pascoli). Nel rifl., esporsi a pericolo: Come talor si getta e si periglia E da finestra e da sublime loco L’esterrefatta subito famiglia, Che vede appresso e d’ ...
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montante
s. m. [part. pres. di montare]. – 1. Nelle costruzioni, in genere, elemento resistente di forma allungata e andamento per lo più verticale. In partic., nelle strutture reticolari, denominazione [...] interessi maturati. M. di una rendita, il valore della rendita alla scadenza dell’ultimo periodo della rendita stessa (quando questa sia temporanea). 7. non com. Montatoio (di una carrozza), predellino: Egli teneva il piede sul montante (Pascoli). ...
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monticare
v. intr. [der. di monte] (io móntico, tu móntichi, ecc.; aus. avere), region. – Detto di animali e di uomini (mandriani, pastori), stare all’alpeggio; salire, trasferirsi ai pascoli in quota. ...
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monticazione
monticazióne s. f. [der. di monticare], region. – Esercizio del pascolo del bestiame in montagna, sinon. di alpeggio; trasferimento di un armento nei pascoli in quota, dove rimane dalla [...] primavera all’autunno ...
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paradisia
paradìṡia s. f. [lat. scient. Paradisea, dal nome dello scienziato Giovanni Paradisi (1760-1826)]. – Genere di piante liliacee con poche specie, tra le quali la paradisia (Paradisea liliastrum), [...] corto, foglie lineari tutte radicali, scapo cilindrico con un racemo costituito da varî fiori grandi, bianchi, simili a quelli del giglio; vive nei prati e pascoli subalpini dei Pirenei, delle Alpi e dell’Appennino ed è anche coltivata nei giardini. ...
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fulvo
agg. [dal lat. fulvus]. – Del colore biondo rossiccio proprio della criniera del leone; si dice soprattutto dei capelli e della barba, o del pelame di alcuni animali: chioma a riflessi f.; Crin [...] guance (Foscolo); una lanugine f. gli copriva le gote (D’Annunzio); per estens., riferito alla persona: il f. eroe (Pascoli); un f. Picciol cornuto diavolo (Carducci). Conigli f. (o più brevemente fulvi) di Borgogna, razza di conigli di media mole ...
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fumacchio
fumàcchio s. m. [der. di fumo]. – 1. a. Fumo che si leva da cose che bruciano lentamente e senza fiamma: qualche maceria e qualche f. (Pascoli). b. Pezzo di legno non bene carbonizzato che, [...] messo sul fuoco, manda un fumo denso. c. tosc. Suffumigio, fumigazione. 2. In geologia, lenta emissione di vapori ad alta temperatura dalla superficie del terreno; costituisce uno dei fenomeni precursori ...
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zirlo
żirlo (o zirlo) s. m. [voce onomatopeica, come il corrispondente verbo zirlare]. – 1. Il verso del tordo (diverso sia dal canto, modulato, sia dallo schiamazzo e dal garrito di cattura), che nella [...] ., il verso di altri uccelli, o anche di piccoli animali come grilli, topi, ecc.: Tu, sgricciolo, ... sentire fai nel tuo zirlo Lo strido di gelo che crepi (Pascoli). 2. non com. Il tordo che si tiene in gabbia a zirlare, con funzione di richiamo. ...
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Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la poesia italiana sembra scrollarsi di dosso...
Scrittore d'arte ed economista (Perugia 1674 - Roma 1744), autore delle Vite de' pittori, scultori ed architetti moderni (1730-36), fonte importantissima, benché non sempre attendibile. Quale studioso di problemi economici subì l'influenza degli...