spocchia
spòcchia s. f. [etimo incerto]. – Atteggiamento altezzoso e pieno di sussiego: avere molta s., esser pieno di s.; che spocchia!; Al lume della luna ogni ranocchia Gracidò: Quanta s., quanta [...] s.! (Pascoli); Chi pur ieri cantava, tutto spocchia, E saltellava ... è morto (G. Gozzano, nel sonetto «La morte del cardellino»). ...
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polverulento
polverulènto (o pulverulènto) agg. [dal lat. pulverulentus, der. di pulvis -vĕris «polvere»]. – 1. letter. Polveroso, coperto di polvere o che solleva polvere: Ci fermeremo tra il pulverulento [...] Scalpitamento de’ cavalli ansanti (Pascoli); il taxi s’inoltra a tutta velocità in una polverulenta periferia (I. Calvino). 2. Nel linguaggio tecnico e scient., di materia che si presenta sotto forma di polvere, cioè ridotta in uno stato di ...
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sbriciare
v. tr. [der. di bricia, col pref. s- (nel sign. 5)] (io sbrìcio, ecc.). – Rompere in pezzi minuti, frantumare: le zolle Sbriciò l’aratro, della terra nera (Pascoli); nell’intr. pron., sbriciarsi, [...] rompersi in piccoli pezzi ...
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intercolunnio
intercolùnnio (letter. intercolùmnio, ant. intercolónnio) s. m. [dal lat. intercolumnium, comp. di inter «tra» e columna «colonna»]. – Spazio compreso fra due colonne, che costituisce un [...] ornamentale (per es., colonne addossate a una parete). In senso fig., poet.: Fra i lunghi intercolunnii de’ pini (Pascoli). Per analogia, nell’impaginazione libraria che prevede due colonne di stampa o di scrittura affiancate, è lo spazio verticale ...
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pensiere2
pensière2 s. m. [der. del lat. pensum «penso»], region. – Nastro piegato a cappio che le filatrici portavano sul petto o sotto la spalla sinistra, e in cui appoggiavano l’estremità della rocca [...] opposta a quella in cui era adattato il pennecchio: le donne ripresero a filare, Con la rocca infilata nel pensiere (Pascoli). ...
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fratta
s. f. [prob. dal gr. mediev. ϕράκτη «siepe»]. – Macchia intricata di pruni, sterpi, ecc., e il terreno stesso, di solito scosceso e impervio, che ne è coperto; nell’uso region. anche siepe, cespuglio: [...] Per sassi acuti, ed alta rena, e fratte, Al vento, alla tempesta (Leopardi); Sbuca il can dalla f., come il vento (Pascoli); lungo le f. in fiore (D’Annunzio). Nell’uso roman., andare per fratte, con riferimento a una coppia, appartarsi per ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante [...] titolo di opere letterarie: pensieri sulla storia, sull’educazione; i p. di Leopardi, di Pascal; i «Pensieri e discorsi» del Pascoli. 5. Viola del pensiero, v. viola1, nel sign. 1 a. ◆ Dim. pensierino (v.); spreg. pensierùccio; accr. pensieróne; pegg ...
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solatio
solatìo (ant. solativo) agg. e s. m. [lat. pop. *solatīvus «soleggiato» (der. di sol solis «sole»)], tosc. e letter. – Soleggiato, esposto al sole: costa di monte s.; Romagna s., dolce paese [...] (Pascoli). Come s. m., luogo esposto al sole: Quello è bacìo e quello è solatìo (D’Annunzio); più com. nella locuz. avv. a solatìo, al sole, a mezzogiorno (cioè a sud): stare a s., essere esposto a solatio. ...
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ombelico
(meno com. ombilico, umbilico; pop., nel sign. 1, ombellico e per aferesi bellico) s. m. [dal lat. umbilicus, der. di umbo -onis «umbone», affine al gr. ὀμϕαλός «ombelico, umbone»] (pl. -chi). [...] Ne l’ombilico a Francia, anzi nel core (Ariosto); All’isola deserta [di Ogigia] che frondeggia Nell’ombelico dell’eterno mare (Pascoli). O. della Terra o terrestre, del mondo, l’onfalo (v.) di Delfi. Anche, talvolta, per estens., luogo o zona in cui ...
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alpe
s. f. [lat. alpis, e come toponimo, al plur., Alpes, da una base mediterranea preindoeuropea alb-, alp- «roccia, altura, monte»]. – 1. Al plur., come toponimo (scritto quindi in genere con iniziale [...] : Alpe di Siusi (altopiano dell’Alto Adige), Alpe di Catenaia (catena dell’Appennino Tosco-Emiliano), ecc. 3. Complesso di pascoli dove si esercita l’alpeggio, con annessi ricoveri per i pastori e per la fabbricazione del formaggio (con questo sign ...
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Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la poesia italiana sembra scrollarsi di dosso...
Scrittore d'arte ed economista (Perugia 1674 - Roma 1744), autore delle Vite de' pittori, scultori ed architetti moderni (1730-36), fonte importantissima, benché non sempre attendibile. Quale studioso di problemi economici subì l'influenza degli...