sublime
(ant. sublimo) agg. [dal lat. sublimis (con la variante sublimus), comp. di sub «sotto» e limen «soglia»: propr. «che giunge fin sotto la soglia più alta»]. – 1. letter. Altissimo, più elevato [...] Parini); le Grazie amano l’ombra Del sublime cipresso (Foscolo); Non sai la casa dal sublime tetto, Del laertiade fulgido Odisseo? (Pascoli); le s. vette delle Alpi (e fig. le s. vette del pensiero umano); innalzarsi ad altezze s., in senso proprio e ...
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licoperdacee
licoperdàcee s. f. pl. [lat. scient. Lycoperdaceae, dal nome del genere Lycoperdon, comp. di lyco- «lico-» e del gr. πέρδομαι «far peti»]. – In botanica, famiglia di funghi basidiomiceti, [...] per lo più pratensi o dei pascoli, con corpo fruttifero rotondeggiante o piriforme, biancastro all’esterno, pieno, da giovane, di una gleba bianca, che a maturità si trasforma in una polvere scura dovuta alle spore; vi appartengono le specie note col ...
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chioccolare
(o chiocchiolare) v. intr. [voce onomatopeica] (io chiòccolo, ecc.; aus. avere). – 1. a. Fischiare, fare chiò chiò; si dice propr. del merlo o anche dei fringuelli e d’altri uccelli i quali [...] fanno quel verso: Chioccola il merlo, fischia il beccaccino (Pascoli). b. Imitare, con la pispola o altrimenti, il verso del merlo o dei fringuelli. 2. Gorgogliare sommessamente, detto dell’acqua quando esce da un orifizio stretto o sgorga lentamente ...
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sbozzolare1
sbozzolare1 v. intr. [der. di bozzolo1, col pref. s- (nel sign. 3)] (io sbòzzolo, ecc.; aus. avere). – 1. Uscire dal bozzolo, detto della farfalla sviluppatasi dalla crisalide del baco da [...] seta. 2. Staccare i bozzoli dai supporti su cui il baco da seta li ha fissati. ◆ Part. pass. sbozzolato, anche come agg., uscito dal bozzolo; in senso fig., già cresciuto, ormai uscito dall’infanzia: madre d’otto figli Già sbozzolati (Pascoli). ...
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chioccolo
chiòccolo s. m. [der. di chioccolare]. – 1. a. Richiamo del merlo, dei fringuelli e di altri uccelli, tipico soprattutto dei fringuelli quando in volo si richiamano l’un l’altro. b. Fischio [...] con cui i cacciatori imitano il chioccolare di alcuni uccelli. c. Specie di caccia con la pania, nella quale gli uccelli vengono richiamati col chioccolo. 2. Sommesso gorgoglìo di acque scorrenti (cfr. chioccolio): Lungo il ch. d’un rivo (Pascoli). ...
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prode
pròde agg. e s. m. e f. [lat. tardo prōde, agg. invar. tratto da prodest, prodesse «giovare»]. – 1. agg. Valoroso, coraggioso, intrepido: uomini, soldati p.; un p. guerriero; i più p. cavalieri; [...] : esser p., far prode, esser giovevole, e quindi giovare, far bene: non si deono le margarite gittare innanzi a li porci, però che a loro non è prode (Dante); a voi fa prode L’aria di monte (Pascoli). b. Interesse, frutto del capitale (v. pro2). ...
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sbraciare
v. tr. e intr. [der. di brace, col pref. s- (nel sign. 5 e, per l’uso intr., nel sign. 3)] (io sbràcio, ecc.). – 1. tr. Smuovere, allargare la brace per ravvivarla: s. il fuoco. 2. intr. (aus. [...] avere) Levarsi, sprigionarsi dalla brace: Ardean, lievi sbraciando, le faville (Pascoli). 3. fig., tosc. a. tr. Dare, elargire con grande generosità. b. intr. (aus. avere) Comportarsi e parlare con esagerata importanza; anche, ostentare presunzione ...
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chiomante
agg. [dal lat. comans -antis, rifatto secondo chioma], letter. – Chiomato, che ha ricca e lunga capigliatura: la procella Scotea le chiome degli Achei ch. (Pascoli); detto del cavallo, che [...] ha folta criniera, o anche che scuote la criniera: dritto il ch. capo, nitrendo a’ venti (Carducci); fig., di pianta, frondoso ...
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chiomazzurro
chiomażżurro agg. [comp. di chioma e azzurro], letter. – Che ha le chiome azzurre, del colore del mare; è per lo più epiteto di Nettuno o delle Naiadi: Le ch. Naiadi importune (Redi); o [...] chiomazzurro, Che la terra circondi, odi un mio voto (Pindemonte); il dio ch. (Pascoli). ...
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assiolo
assïòlo (letter. assiuòlo) s. m. [der. del lat. axio -onis (che indicava questo stesso uccello), con suffisso dim.]. – Uccello rapace notturno (Otus scops) dell’ordine strigiformi, migratore, [...] anche in Italia; di piccola statura, con ciuffi auricolari abbastanza distinti, è usato per la caccia alle allodole. Il suo monotono grido chiù chiù, che si ode nei campi durante le notti estive, ha ispirato a G. Pascoli una poesia (L’assiuolo). ...
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Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la poesia italiana sembra scrollarsi di dosso...
Scrittore d'arte ed economista (Perugia 1674 - Roma 1744), autore delle Vite de' pittori, scultori ed architetti moderni (1730-36), fonte importantissima, benché non sempre attendibile. Quale studioso di problemi economici subì l'influenza degli...