tazzetta
tazzétta s. f. [dim. di tazza]. – 1. Tazza di piccole dimensioni; più com. tazzina. 2. Nome region. (settentr.) di una specie di narciso (lat. scient. Narcissus tazetta), così chiamato per la [...] che porta un numero variabile di fiori profumati con perigonio bianco o giallastro; cresce spontaneo nelle praterie umide e nei pascoli montani fino a circa 1500 m. 3. Tipo di abbeveratoio automatico posto nelle stalle per bovini a stabulazione fissa ...
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prillare
v. intr. [voce onomatopeica, affine a birillo] (aus. avere), tosc. e letter. – 1. a. Girare rapidamente intorno a sé stesso, detto del fuso, della trottola e sim.: nell’aria prilla il piattello, [...] con uso trans. o assol., far roteare (il fuso o altro): E le donne ripresero a filare, ... Tiravano prillavano accoccavano (Pascoli); rovesci improvvisi di foglie prillate dal vento (R. Longhi). 2. Di persona, girare su sé stesso, far piroette: a ben ...
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arzillo
arżillo agg. [prob. connesso con arzente]. – 1. Vispo, vivace, brioso; detto di solito dei vecchi o di persona che sia tale solo occasionalmente, oppure, scherz., di chi si mostra alquanto allegro [...] per il troppo vino bevuto. 2. tosc. Vino a., frizzante: Così parlando, essi bevean l’arzillo Vino, dell’anno (Pascoli); raro come s. m.: l’a. dello sciampagna. ...
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ferola
fèrola (o fèrula) s. f. [dal lat. ferŭla, nome di una sorta di giunco o di canna]. – Erba perenne delle ombrellifere (lat. scient. Ferula communis), detta anche ferolaggine o finocchiaccio, alta [...] mediterranea, comune nell’Italia merid. e nelle isole maggiori (Sicilia, Sardegna), soprattutto nelle garighe e nei pascoli aridi e incolti. In veterinaria, mal della f., intossicazione (detta anche ferulosi) conseguente all’ingestione della parte ...
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smeraldino
agg. [der. di smeraldo]. – Di smeraldo, del colore dello smeraldo: verde s.; occhi s., verdi come lo smeraldo; Vedeste l’erba lucido tappeto E sulle pietre il musco s. (Pascoli). Rospo s., [...] nome comune di un piccolo rospo (Bufo viridis), così chiamato per il suo caratteristico colore (v. rospo) ...
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badiale
badïale agg. [der. di badia]. – 1. letter. Di badia: al campanil b. (D’Annunzio). 2. Grande e grosso, detto di persone e di cose: Così fresco grassoccio e b. (Carducci); una b. matrona; pancia [...] b.; naso b.; una b. scorpacciata; sproposito b.; Spolvera il b. calepino (Pascoli). ◆ Accr., nel sign. 2, badialóne, anche come s. m. (f. -a). ...
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polare
agg. [dal lat. mediev. polaris, der. del lat. polus «polo1»]. – 1. Che si riferisce al polo o ai poli della Terra: le terre, le regioni p.; i ghiacci p.; l’Oceano P. Artico; asse p. di un pianeta, [...] ., appositamente organizzate per raggiungere il polo; per estens., tipico, caratteristico delle regioni polari: l’infinita tenebra p. (Pascoli); in usi fig., iperb., un freddo p., rigidissimo, molto intenso. In partic.: stella p., in astronomia, nome ...
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primazia
primazìa s. f. [der. di primate, ma con influsso semantico (per il n. 2) anche di primato]. – 1. Il titolo e l’autorità di primate. 2. letter. Primato, posizione di superiorità nei confronti [...] degli altri: la superbia ... è amore di primazia (Pascoli); preminenza politica, supremazia. ...
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Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la poesia italiana sembra scrollarsi di dosso...
Scrittore d'arte ed economista (Perugia 1674 - Roma 1744), autore delle Vite de' pittori, scultori ed architetti moderni (1730-36), fonte importantissima, benché non sempre attendibile. Quale studioso di problemi economici subì l'influenza degli...