rialto
rïalto s. m. [comp. di ri- e alto1, modellato su rialzare]. – 1. a. Rilievo del terreno, altura generalmente non rilevante: salirono su un r. da cui si dominava la pianura intorno; la strada girava [...] . Aggiunta che si fa al pasto ordinario per qualche occasione particolare: le dolcezze delle feste e dei giochi e dei r. campestri (Pascoli); potevi portar lui a cena, anche se non sapevi che c’era questo r. (Pratolini); fam., fare un po’ di r., fare ...
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vertigine
vertìgine s. f. [dal lat. vertigo -gĭnis, che aveva anche il sign. di «capogiro», spec. nella locuz. vertigo capĭtis, parallela all’ital. «giramento di testa»]. – 1. ant. o letter. Rivolgimento [...] il dì, mentre sto curvo sui libri, negli occhi intenti ad altro, la v. d’ombra del vostro volo! (Pascoli). 2. In medicina, disturbo della sensibilità spaziale, consistente nella penosa sensazione di spostamento del corpo rispetto all’ambiente o dell ...
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poema
poèma s. m. [dal lat. pŏēma -ătis «composizione poetica», che è dal gr. ποίημα -ατος, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. -i, ant. poèmati). – 1. Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, [...] , spec. al plur., come titolo di raccolte: P. conviviali (1904), P. italici (1911), P. del Risorgimento (1913), di G. Pascoli; al sing., nel suo valore tradizionale: P. paradisiaco (1893), di G. D’Annunzio. 3. fig. a. Componimento, articolo, saggio ...
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poemetto
poemétto s. m. [dim. di poema]. – 1. Poema di limitata estensione, di solito costituito dalla narrazione di una breve vicenda o da una rappresentazione in sé conclusa, caratterizzato, più che [...] dalla solennità, da una ricerca di eleganza e finezza, dal gusto del particolare, dai toni sentimentali: p. in versi, in prosa; p. romanzeschi, mitologici; i p. del Monti, del Pascoli. 2. non com. Lo stesso che epillio (v.). ...
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poetica
poètica s. f. [dal lat. (ars) pŏētĭca, gr. ποιητική (τέχνη)]. – 1. a. Disciplina che ha per oggetto l’arte poetica, di cui si occupa sotto un profilo prevalentemente teorico, eventualmente anche [...] ; la p. dell’illuminismo, la p. barocca, parnassiana, decadente, naturalistica, dei poeti metafisici; la p. del Manzoni, del Pascoli. 3. estens. Norma esplicita o implicita su cui è fondata qualsiasi produzione che possa essere considerata «artistica ...
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bacio
bacìo agg. [lat. *opacīvus, der. di opacus «ombroso»], tosc. – Di luogo dove non batte il sole, perché esposto a tramontana (contr. di solatìo); anche come s. m., per indicare la posizione a tramontana, [...] spec. nella locuz. avv. a bacìo: essere esposto a b.; Era sui monti, era a b. la neve (Pascoli); Tepido è il sole, ma la neve intatta Sta nelle forre squallide, a b. (Gozzano). ...
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verzicare
verżicare v. intr. [der. di verde (cfr. verdicare), con la -z- di verza, verzura] (io vérżico, tu vérżichi, ecc.; aus. avere), poet. – Verdeggiare, o cominciare a verdeggiare, detto di piante [...] e della natura vegetale: ecco che un susino Bianco sbocciò sul verzicar del grano (Pascoli); i sassi Deserti verzicavano d’erbetta (D’Annunzio); si godeva ... tra il verzicar dei poderi la meraviglia dei mandorli bianchi (Cicognani). ◆ Part. pres. ...
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melopea
melopèa (ant. melopèia) s. f. [dal lat. tardo melopoeia, gr. μελοποιΐα der. di μελοποιέω «comporre canzoni, musicare», comp. di μέλος «canto, melodia» e ποιέω «fare»], letter. – 1. ant. L’arte [...] o d’altro genere. b. Melodia, e in partic. melodia lenta e piana simile a quelle del canto liturgico: una m. solenne e dolce risuona (Pascoli); intorno alle culle e intorno alle bare ondeggiavano le m. lente e iterate, antichissime (D’Annunzio). ...
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smascolinatura
s. f. [der. di smascolinato], non com. – Qualità di chi o di ciò che è smascolinato: ora la mia, oltre che finzione oziosa, sarebbe anche sdolcinatura e smascolinatura (Pascoli). ...
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verziere
verżière s. m. [dal fr. ant. vergier, che è il lat. vĭrĭdarium (e anche viridiarium, virdiarium), der. di vĭrĭdis «verde»]. – 1. letter. Giardino, e anche orto, frutteto: li verzier cominciano [...] ad aulire (Intelligenza); intorno, i v. fortemente distinti dal verde cupo delle ficaie (Carducci); un usignolo Cantava ancora ne’ verzieri (Pascoli). 2. A Milano, il mercato della verdura (nella pron. locale, verżèe). ...
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Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la poesia italiana sembra scrollarsi di dosso...
Scrittore d'arte ed economista (Perugia 1674 - Roma 1744), autore delle Vite de' pittori, scultori ed architetti moderni (1730-36), fonte importantissima, benché non sempre attendibile. Quale studioso di problemi economici subì l'influenza degli...