ansimare
v. intr. [der. di ansima] (io ànsimo, ecc.; aus. avere). – Ansare, respirare affannosamente: Il tuo nonno ansimava su per l’erta (Pascoli). In senso fig., sbuffare, detto della locomotiva: Ansimando [...] fuggìa la vaporiera (Carducci). ◆ Part. pres. ansimante, anche come agg.: arrivò a casa tutto ansimante ...
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stria
s. f. [dal lat. stria]. – 1. Scanalatura di una colonna. 2. Lieve solco, incisione lunga e sottile sulla superficie di una cosa. Più genericam., riga di colore diverso da quello del fondo: le s. [...] nero cielo procelloso tagliato da s. bianche (Fogazzaro); fila Sottili e lunghe come strie di pioggia Tessuta in cielo (Pascoli). 3. a. In anatomia e medicina, qualsiasi formazione che, per la sua particolare struttura istologica o fisico-chimica, si ...
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tunicato
agg. [dal lat. tunicatus]. – 1. non com. Vestito di tunica: e già finì la gara De’ tunicati (Pascoli). 2. In botanica, di organo vegetale provvisto di tuniche (come sono, per es., alcuni bulbi). ...
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bufera
bufèra s. f. [der. di bufare, buffare]. – 1. Turbine di vento con pioggia, neve, grandine: La b. infernal, che mai non resta (Dante); il cipresso nella notte nera Scagliasi al vento, piange alla [...] b. (Pascoli). 2. fig. Sconvolgimento grave, periodo denso di avvenimenti disastrosi: la b. della guerra, delle lotte civili, della rivoluzione; o più semplicem. situazione di contrasti, di tensione, urto fra persone o gruppi: temo che ci sarà b. ...
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sogguardare
v. tr. [comp. di so- e guardare], letter. – Guardare con gli occhi socchiusi o con la coda dell’occhio, furtivamente, senza farsi scorgere: casa sogguardata tante volte alla sfuggita, passando, [...] e non senza rossore (Manzoni); accendo una sigaretta dopo l’altra e di continuo sogguardo l’ora al polso (Prisco). Con uso assol.: montò sul dorso a quel fanciullo, E sogguardò per l’abbaino (Pascoli). ...
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sogliare
s. m. [der. di soglia], ant. – Soglia, nel sign. proprio e in quello estens. di entrata, ingresso: Poscia che noi entrammo per la porta Lo cui s. a nessuno è negato (Dante); una mia vicina trovò [...] pochi giorni dopo una di quelle cedole celata sotto una pietra smossa dal suo s. (L. Da Ponte); vide un tempio aperto, e dal sogliare Mormorò «pace» (Pascoli). ...
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anta1
anta1 s. f. [lat. anta, documentato soltanto al plur., antae -arum]. – 1. Imposta, sportello di un infisso di una finestra o, più com., di un mobile: armadio guardaroba a cinque a.; Picchia ogni [...] a. su l’a. (Pascoli). Anche, per analogia, elemento laterale di un trittico o d’un polittico. 2. In architettura, elemento terminale di un colonnato, costituito dalla conformazione a pilastro della testata di un muro; come le colonne, cui corrisponde ...
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tuo
agg. poss. [dal lat. tŭus, affine a tu «tu»]. – È il possessivo riferito a soggetto singolare di 2a pers. (tu), e significa quindi «di te, che appartiene a te» (il tuo vestito), «che riguarda te» [...] ). ◆ Un superl. tuìssimo è raro ma possibile, come forma enfatica o scherz., nel linguaggio fam.: questi soldi te li sei guadagnati, e sono ormai tuoi, tuissimi; caro Alfredo, fa delle tue cose, e quell’odicina è tuissima, quello che vuoi (Pascoli). ...
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odorifero
odorìfero agg. [dal lat. odorĭfer -ĕri, comp. di odor -oris «odore» e -fer «-fero»]. – Che contiene sostanze odoranti, che manda odore (è in genere sinon., scient. o letter., di odoroso): balsamo [...] mani chi fiori, chi erbe o. (Boccaccio); fosca intorno le crescea la selva D’ontani e d’o. cipressi (Pascoli). In biologia, sostanza o., sostanza chimica prodotta da tessuti ghiandolari di diversa complessità e destinata alla trasmissione di segnali ...
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tuono2
tuòno2 (pop. tòno; ant. tròno e truòno) s. m. [der. di tuonare, tonare]. – 1. Fenomeno acustico tipico dei temporali, provocato dalla rapida e violenta espansione dell’aria riscaldata dalle scariche [...] Che di lontano mormorando viene (Parini); A un tratto, col fragor d’arduo dirupo Che frana, il tuono rimbombò di schianto (Pascoli). In usi letter. e poet., è usato a volte per indicare il fulmine: la ardente fucina di Vulcano, ove li ignudi Ciclopi ...
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Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la poesia italiana sembra scrollarsi di dosso...
Scrittore d'arte ed economista (Perugia 1674 - Roma 1744), autore delle Vite de' pittori, scultori ed architetti moderni (1730-36), fonte importantissima, benché non sempre attendibile. Quale studioso di problemi economici subì l'influenza degli...