sito3
sito3 s. m. [dal lat. situs -us «muffa», propr. lo stato di ciò che è lasciato in abbandono (è un altro sign. dello stesso situs da cui la voce precedente)], tosc. o letter. – Cattivo odore, puzzo: [...] in questa stanza c’è un gran s. di chiuso; S’udiva il soffio delle vacche, e il sito Della capanna empiva l’abituro (Pascoli); sull’aia stagnava nell’afa della giornata un lezzo greve, un s. umano e di truppa (Bacchelli). ...
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spartire
v. tr. [der. di partire «dividere», col pref. s- (nel sign. 6)] (io spartisco, tu spartisci, ecc.). – 1. Dividere, e spec. dividere in parti, per distribuirle: s. la preda, il bottino; s. il [...] 2. tosc. S. una parola, scambiare poche parole con qualcuno, chiacchierare: i vecchi Spartendo tra due passi una parola (Pascoli). ◆ Part. pass. spartito, anche come agg., diviso: eredità spartita; capelli spartiti a mezzo; i neri e giovanili capelli ...
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patina
pàtina s. f. [dal lat. patĭna «padella» (e poi anche il pasticcio che vi è contenuto e ne riceve la forma), con evoluzione di sign. non ben chiara]. – 1. a. Velatura, oscuramento o alterazione [...] colore locale di un luogo: [il tempo] colora ogni cosa d’una p. inimitabile che rende tutto bello, venerabile, augusto (Pascoli); un forte tradizionalismo perdura [a Damasco], anche se ha perso la p. pittoresca (Piovene); meno com., con sign. analogo ...
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nunziare
(ant. nunciare) v. tr. [dal lat. nuntiare] (io nùnzio, ecc.). – Forma letter. per annunziare: Già l’aura messaggiera erasi desta A nunziar che se ne vien l’aurora (T. Tasso); E venne bianco [...] nella notte azzurra Un angelo dal cielo di Giudea A nunziar la pace (Pascoli). ...
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accia1
àccia1 s f. [lat. acia, affine ad acus «ago»] (pl. -cie o -ce). – 1. Filo greggio e ridotto in matasse, di lino, canapa, ecc.: stendeva sopra un biancospino L’a. filata nell’inverno al fuoco [...] (Pascoli). 2. region. Gugliata. ...
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verdolino
agg. e s. m. [der. di verde]. – 1. agg. Leggermente verde; verde chiaro: un laghetto v., dall’acqua v.; un vino v.; sostantivato, per indicare il colore: Quando apparisce l’oro del grano Col [...] v. nuovo dei tralci (Pascoli). 2. s. m. Altro nome comune per il verzellino, uccello della famiglia fringillidi. ...
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verdura
s. f. [der. di verde]. – 1. non com. Il colore verde, il verde aspetto della vegetazione, delle erbe: fiori che spiccano in mezzo alla v. dei prati; che v. di pascoli! Le erbe stesse, la vegetazione, [...] i prati verdi: Giugnemmo in prato di fresca v. (Dante); Ell’era assisa sovra la v. (Poliziano); o le foglie degli alberi: Di bere e di mangiar n’accende cura L’odor ch’esce del pomo e de lo sprazzo Che ...
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foresto
forèsto agg. [der. del lat. foris «fuori»], ant. – 1. Di luogo, remoto, selvatico, disabitato: andando un giorno un romito per un luogo f. (Novellino); una strada nuova, e forse ancora più faticosa, [...] persona o di animale, che vive in solitudine o nei boschi: O Paulo uccello, sii come i foresti Fratelli tuoi! (Pascoli, alludendo agli uccelli). Nella provincia di Siena l’agg. sopravvive col sign. di campagnolo, agreste e, fig., rozzo, selvatico. 2 ...
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capripede
caprìpede agg. [dal lat. caprĭpes -ĕdis, comp. di caper -pri «capro» e pes pedis «piede»; cfr. gr. αἰγίπους -ποδος], letter. – Che ha i piedi di capra: il c. e cornigero Pan (Pascoli). ...
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Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la poesia italiana sembra scrollarsi di dosso...
Scrittore d'arte ed economista (Perugia 1674 - Roma 1744), autore delle Vite de' pittori, scultori ed architetti moderni (1730-36), fonte importantissima, benché non sempre attendibile. Quale studioso di problemi economici subì l'influenza degli...