gridio
gridìo s. m. [der. di gridare]. – Un gridare prolungato e stridulo: il g. dei ragazzi nella strada; il g. dei venditori al mercato; il g. dei cormorani (Pascoli). ...
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crinella
crinèlla s. f. [der. di crino2], tosc. – Cesta di salici usata per trasportare fieno, erba, ecc.: con la loro falce e la crinella Vanno a far l’erba (Pascoli). ...
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grifagno
agg. [dal provenz. grifanh, di origine germ.; cfr. l’ant. alto-ted. grīfan «afferrare»], letter. – 1. Rapace; è attributo generico degli uccelli di rapina, con artigli e becco adunco: l’altro [...] fig. Riferito agli occhi di una persona, simili a quelli di un uccello di rapina, quindi fieri, minacciosi, o vividi: Cesare armato con li occhi g. (Dante); pupilla g. (Pascoli); facendo lampeggiar or il bianco, ora il nero di due occhi g. (Manzoni). ...
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querela
querèla s. f. [dal lat. querela (con tutti e due i sign.), der. di queri «lagnarsi»]. – 1. letter. a. Lamento, parole lamentose: Già desïai con sì giusta querela ... farmi udire (Petrarca); di [...] , Non come suole il mondo (Manzoni); anche, ma raram., lamento di animali: echeggiano le rane Con la q. sempre ugual (Pascoli). b. Più com., lagnanza o protesta per danno sofferto: in presenzia d’uomini che giusti giudici sieno alla mia q. (Boccaccio ...
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gemmare
v. intr. e tr. [dal lat. gemmare] (io gèmmo, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mettere le gemme, detto della vite e d’altre piante quando germogliano: Gemmava il fico, biancheggiava il pruno (Pascoli). [...] 2. tr., fig. Nel linguaggio dei geografi, con riferimento a un centro abitato, dare origine a un nuovo centro, posto a qualche distanza dal primo, di cui è considerato filiazione e rispetto al quale ha ...
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bruciato
agg. e s. m. [part. pass. di bruciare]. – 1. Arso dal fuoco: un mucchio di paglia b.; morì b.; acciaio b. (v. bruciatura); terra b., v. terra nel sign. 3; riarso, inaridito, scottato dal sole: [...] spalle b.; ore b., quelle del meriggio nell’estate: m’accoglieva in quelle ore bruciate Sotto ombrello di trine una mimosa (Pascoli); per estens., ore inopportune: venire a dar noia in quest’ora bruciata! 2. Detto di colore, e aggiunto di solito ad ...
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fazenda
‹fḁ∫ẽ′ndḁ› s. f., port. [lat. facienda «cose da fare»; cfr. spagn. hacienda, ital. azienda]. – Nel Brasile, tenuta agricola: nelle fazendas del Rio Grande (Pascoli). ...
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avvinare
v. tr. [der. di vino]. – 1. non com. Mescolare con vino: a. l’acqua. 2. Versare un po’ di vino in un recipiente per dargliene il sapore, o perché il recipiente (di solito le botti) perda l’odore [...] del legno: prima della svinatura bisogna a. le botti; i bicchieri avvinò; sparse Il goccino avanzato (Pascoli). ◆ Part. pass. avvinato, anche come agg.: botti ben avvinate; talora, del colore del vino rosso: panno avvinato; di persona, non com., lo ...
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querulo
quèrulo agg. [dal lat. querŭlus, der. di queri «lamentarsi»], letter. – Lamentoso, detto di persona che si lagna (soprattutto se con frequenza o abitualmente), dolendosi di torti ricevuti, dell’avversità [...] riferito ad animale che si lamenti o sembri lamentarsi: Né più dismette di tubar su l’olmo La tortora e la q. colomba (Pascoli). Più spesso, riferito alla voce stessa, o anche a suono che sembri un lamento: parlava con voce q.; un richiamo s’alzò, q ...
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Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la poesia italiana sembra scrollarsi di dosso...
Scrittore d'arte ed economista (Perugia 1674 - Roma 1744), autore delle Vite de' pittori, scultori ed architetti moderni (1730-36), fonte importantissima, benché non sempre attendibile. Quale studioso di problemi economici subì l'influenza degli...