radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; [...] violenza e a forme spettacolari di azione politica. Come sost., un o una radicale, i radicali, aderenti a un partitoradicale. 3. In linguistica, elemento r., e più spesso il radicale s. m., la radice (v.) di un vocabolo o di una famiglia etimologica ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci [...] discussione, proporre alla scelta, oppure deliberare in genere: messero a partito Di dare a quelli duo iusto martoro (Ariosto). 2. Persona stato: p. democratico, moderato, conservatore, radicale, p. monarchico, repubblicano, denominazioni che possono ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo [...] ciclo deambulatorio, l’insieme di due passi semplici. 2. Mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei suoi aspetti economici e sociale riformistica promossa dai laburisti in Gran Bretagna a partire dal 1945). In partic., r. culturale, il ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; [...] acetile, il g. ossidrilico, o radicale ossidrile, ecc.); raggruppamento atomico (propriam. g. funzionale) capace di caratterizzare il comportamento chimico del composto di appartenenza, qualunque sia la rimanente parte della molecola a cui resta ...
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demogrillino
agg. e s. m. 1. Che, chi all’interno del Partito democratico, è favorevole a un’alleanza con i grillini, cioè i seguaci del Movimento 5 Stelle. 2. Partecipe dell'alleanza tra Partito democratico [...] coi grillini o non andare al governo coi grillini? Dentro il partito democratico ci sono i favorevoli e gli sfavorevoli, con tutte le sfumature e chi invece pretende che ci sia una “radicale discontinuità” – eccolo, il passaggio incriminato – come ...
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radicaleggiare
v. intr. [der. di radicale] (io radicaléggio, ecc.; aus. avere). – Mostrare, o anche ostentare, adesione e simpatia per i principî e per i programmi del partitoradicale, pur senza essere [...] iscritti; più generalmente, tendere verso riforme radicali. ◆ Part. pres. radicaleggiante, anche come agg. e s. m. e f., che o chi ha tendenze e posizioni politiche radicali. ...
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giacobinismo
s. m. [dal fr. jacobinisme]. – 1. Appartenenza all’associazione dei giacobini; il partito, l’ideologia dei giacobini e il modo radicale con cui essi si espressero negli atti della rivoluzione [...] francese, e, con riferimento all’Italia, nel movimento rivoluzionario del triennio 1796-99. 2. Per estens., e con accezione polemica, atteggiamento estremistico, radicale, fazioso. ...
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spartachista
s. m. e f. (pl. m. -i). – In Germania, membro o sostenitore della Lega Spartaco (ted. Spartakusbund 〈spàrtakusbunt〉), gruppo della sinistra radicale sorto in Germania nel 1916, aderente [...] tedesco indipendente, confluito nel dicembre 1918 nel Partito comunista tedesco (il nome deriva dal fatto che uno dei promotori, K. Liebknecht, firmava con lo pseudonimo Spartacus le lettere che indirizzava agli altri due, R. Luxemburg ...
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cosa rossa
loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area della sinistra. ◆ [tit.] Il battesimo della «Cosa Rossa» [testo] Non è una novità che il segretario della Fiom Giorgio Airaudo [...] formerà un’altra formazione politica di sinistra, la «cosa rossa». Ne stanno discutendo i segretari di quattro partiti della sinistra radicale, tutti uomini. (Lidia Menapace, Liberazione, 30 ottobre 2007, p. 1, Prima pagina) • Se non ci fosse Cipputi ...
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antitasse
(anti-tasse), agg. inv. Contrario all’imposizione di nuove tasse. ◆ La Commissione nazionale sull’e-commerce, incaricata di raccomandare al Congresso il corso da seguire, è giunta divisa alla [...] meta: dei 19 componenti, 11 hanno sposato una radicale posizione anti-tasse, mentre otto si sono rifiutati di appoggiarli. , fra lavoratori autonomi e impiegati pubblici, fra partito antitasse e partito della spesa pubblica, non sarebbero cessati. Ma ...
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Il primo raggruppamento politico che assunse il nome di radicale è quello formato dagli esponenti della sinistra mazziniana che operò a partire dagli anni Settanta del 19° sec. fino all'avvento del fascismo. Nel 1955, per iniziativa dell'ala...
Partito radicale francese (Parti radical, PR)
Partito radicale francese
(Parti radical, PR) Partito politico francese fondato nel 1901. Già nel 19° sec., attorno a figure quali A. Ledru-Rollin e L. Gambetta, si era delineata una corrente...