angiusiano
s. m. e agg. Sostenitore delle posizioni politiche di Gavino Angius, esponente politico della sinistra; di Gavino Angius. ◆ la dichiarazione angiusiana del giorno prima (sulla stessa «Unità») [...] anime politiche e sociali? Stanno cercando di capirlo gli stessi promotori del movimento. C’è una componente popolare, quella parte del popolo già comunista a cui sono andate strette tutte le svolte, dalla Bolognina in poi. (Loris Campetti, Manifesto ...
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storico
stòrico (ant. o letter. istòrico) agg. e s. m. [dal lat. historĭcus, gr. ἱστορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Della storia, in senso ampio: nemesi s. (v. nemesi); o che ha per oggetto e fine [...] cui, negli anni ’70 del Novecento, si indicò l’eventuale e possibile collaborazione fra il Partito Comunista Italiano e gli altri partiti a larga base popolare e democratica (v. compromesso2, n. 5). g. Con riferimento a fenomeni esprimibili in dati ...
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Eurocamera
(eurocamera), s. f. inv. Parlamento europeo. ◆ Il Partitopopolare europeo (Ppe) chiude il suo Consiglio politico di Marbella con la richiesta della presidenza della Eurocamera fino al 2002. [...] E la candidata su cui puntano i popolari è la centrista francese Nicole Fontaine. (Foglio, 9 luglio 1999, p. 1, Prima pagina) • In attesa dei patti, l’Eurocamera si è risvegliata con una pennellata di ...
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narcosala
s. f. Struttura pubblica adibita al consumo vigilato di sostanze stupefacenti. ◆ [tit.] Apre a Madrid la prima narcosala [testo] La Spagna sperimenta le «stanze del buco». È entrata in funzione [...] loro dose di eroina, assistiti da un medico e da alcuni volontari. Dopo mesi di intensa polemica all’interno del Partitopopolare di [José María] Aznar, il governo regionale madrileno, di destra, ha collocato la prima narcosala in uno dei punti più ...
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eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i [...] principale nei negoziati. Lo prevedono i dirigenti del Partito socialista catalano, i nazionalisti di Sinistra repubblicana e di un sofisticato piano idrologico nazionale ideato dall’ex premier popolare (il leader del centro-destra [José María] Aznar ...
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meeting
‹mìitiṅ› s. ingl. [der. di (to) meet «incontrarsi»] (pl. meetings ‹mìitiṅ∫›), usato in ital. al masch. – 1. Comizio politico: questa lingua ... è da lasciare alla rettorica dei meetings (Carducci). [...] ; partecipare a un m. di dietologia. Con sign. più recente, grande riunione a carattere prevalentemente popolare, animata da manifestazioni di genere diverso (comizî, dibattiti, spettacoli musicali e teatrali e sim.), generalmente organizzata ...
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killerare
v. tr. Assassinare; in senso figurato, privare della ragion d’essere, svuotare di significato e di valore. ◆ [Leo] Valiani fu totalmente d’accordo sull’ineluttabilità. Ma non di quella di Piazzale [...] stesso orrore che ne ebbe il suo compagno di partito e presidente del Clnai [Comitato di Liberazione Nazionale compiersi del disegno del governo della sinistra che ha killerato la volontà popolare». (Giorgio Bocca, Repubblica, 20 aprile 2001, p. 1, ...
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puntiglio
puntìglio s. m. [dallo spagn. puntillo, propr. dim. di punto (de honor)]. – Ostinazione caparbia nel sostenere un’idea o nel tenere un certo comportamento solo per partito preso o per falso [...] e che erano lazzaroni era per prenderli nel p. (Vittorini); o con quello di cavillo, sofisticheria, sottigliezza: queste son ben ragioni d’ebreo! – esclamò Scacerni, sovvenendogli un modo popolare per dire sofisticherie e puntigli (Bacchelli). ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, [...] diretto, quando i rappresentanti sono eletti direttamente dal popolo, indiretto quando la designazione è fatta da mattina; fare una cosa per s., per abitudine, regolarmente, o anche per partito preso, non cioè per caso (tu lo fai per s. di lasciare ...
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avvocato
s. m. (f. -éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. – 1. Professionista [...] io!; farsi a. di un’opinione, di una tesi, di un partito. A. del diavolo (lat. advocatus diaboli), nome popolarmente dato al « ’interesse pubblico della Chiesa (ma, secondo l’opinione popolare, per invidia del diavolo); nel linguaggio com., la ...
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POPOLARE, PARTITO
. Fu costituito nel gennaio 1919 in Roma, sotto il nome di partito popolare italiano, da maggiorenti delle organizzazioni cattoliche. Il programma del partito comprendeva dodici capisaldi, fra cui essenziali: riforma elettorale...
Partito politico di ispirazione cattolica costituito il 18 gennaio 1919. Fondato e guidato nei primi anni da don L. Sturzo, il PPI fu il tramite che permise alle masse cattoliche di entrare nel gioco politico, superando la tradizionale posizione...