socialdemocratico
socialdemocràtico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di sociale e democratico, sul modello del ted. sozialdemokratisch] (pl. m. -ci). – Della socialdemocrazia: partito s.; appartenente, aderente [...] : i deputati s.; anche s. m.: un s., una s., i socialdemocratici. In partic., relativo o appartenente al Partito Socialista democratico italiano (PSDI), fondato nel 1947 in seguito alla scissione del Partito Socialista di Unità Popolare (PSIUP). ...
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euroliberale
s. m. Deputato del gruppo liberale al Parlamento europeo. ◆ la protesta dura soltanto qualche istante e sembra quasi placata dall’esposizione di un discorso pieno di impegni europeisti e [...] che il programma è interessante. (Enrico Singer, Stampa, 3 luglio 2003, p. 3) • Il Partitopopolare europeo (Ppe), il Partito socialista europeo (Pse) e gli euroliberali, che costituiscono i tre principali gruppi dell’Europarlamento, stanno già ...
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sudtirolese
sudtirolése agg. e s. m. e f. [comp. di sud e tirolese, ma come der. di Sud-Tirolo; cfr. ted. Südtiroler]. – Altoatesino di lingua tedesca, cioè originario o abitante del Sud-Tirolo (ted. [...] altra denominazione dell’Alto Adige, in quanto considerato parte merid. del Tirolo. Partitopopolare s., denominazione ital. della Südtiroler Volkspartei 〈∫ü′üttiroolër fòlkspartai〉, partito politico di ispirazione cristiano-sociale fondato nel 1945 ...
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pipino
s. m. e agg. (f. -a). – Nome con cui furono chiamati, in tono ora scherz., ora spreg. e polemico, dagli avversarî e da una parte della stampa degli anni ’20 del Novecento, gli aderenti e fautori, [...] detti anche pipisti, del PartitoPopolare Italiano (allora indicato con le sigle PP o PPI, lette pipì), fondato su un programma d’ispirazione cristiana da Luigi Sturzo nel 1919. Come agg., relativo a tale partito. ...
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clericale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo clericalis, der. di clerĭcus: v. chierico]. – 1. agg. Di chierico, del clero, ecclesiastico: abito c.; privilegi c.; l’ordine clericale. 2. a. Come sost., [...] , politica che ebbe fine solo nel 1919 con l’autorizzazione data da Benedetto XV ai cattolici di entrare nel PartitoPopolare Italiano: la lotta dei c. per rivendicare i diritti della Santa Sede. Più genericam., il termine (usato soprattutto in ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione [...] . della nazione); u. linguistica, u. di cultura e di tradizioni, di un popolo, di un paese, di una comunità; mettere in crisi, salvare l’u. della famiglia, di un partito; nella critica letteraria e artistica: u. d’ispirazione, u. stilistica o formale ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i [...] , propr. cavallo di vettura che torna al luogo donde era partito; più com. fig., notizia (raram. persona o cosa) C. delle streghe, nome popolare dell’insetto mantide religiosa. c. C. delle fate, nome che nella tradizione popolare è dato talvolta al ...
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Cosa due
(Cosa 2), loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area della sinistra, formatosi nel 1996 dal Partito dei democratici di sinistra, da una componente del Partito socialista [...] , la cosa «strana» del suo governo non legittimato dal voto popolare. Ma nessuno aveva collaborato. (Roberto Scafuri, Giornale, 5 febbraio stato un merito non da poco -- in particolare da parte dello Sdi -- aver conservato in tutti questi anni una ...
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populista
agg. e s. m. e f. [dall’ingl. populist (der. del lat. pŏpŭlus «popolo1»), traduz. del russo narodnik, der. di narod «popolo1»] (pl. m. -i). – 1. agg. Del populismo, che è proprio del populismo: [...] p.; indirizzo, ideologia p.; partito p. (Populist o People’s party), partito politico fondato negli Stati Uniti nel elezione di presidente, vicepresidente e senatori con un voto popolare diretto; fu sciolto dopo le elezioni presidenziali del 1908. ...
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monopartitico
monopartìtico agg. [comp. di mono- e partito2, secondo l’agg. partitico] (pl. m. -ci). – Di sistema politico che si regge su un solo partito o nel quale un solo partito si propone come [...] l’espressione diretta e unica della volontà popolare. ...
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POPOLARE, PARTITO
. Fu costituito nel gennaio 1919 in Roma, sotto il nome di partito popolare italiano, da maggiorenti delle organizzazioni cattoliche. Il programma del partito comprendeva dodici capisaldi, fra cui essenziali: riforma elettorale...
Partito politico di ispirazione cattolica costituito il 18 gennaio 1919. Fondato e guidato nei primi anni da don L. Sturzo, il PPI fu il tramite che permise alle masse cattoliche di entrare nel gioco politico, superando la tradizionale posizione...