liberalsocialismo
s. m. [comp. di liberale e socialismo]. – Termine della pubblicistica politica che, pur avendo locuzioni corrispettive in altre lingue (ingl. liberal socialism, ted. liberaler Sozialismus, [...] del Novecento per indicare la tendenza socialista-umanitaria o del socialismo liberale, fu coniato verso la fine degli anni ’30 del indica anche il movimento politico formatosi sulle tesi del manifesto e che confluì (1943) nel Partito d’azione. ...
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iperliberale
agg. Fortemente ispirato al liberalismo economico e politico. ◆ Per il diessino Michele Salvati, che pure ha avvertito «il fascino della proposta Bonino», votare per lei equivale «a una [...] il Cavaliere si tratterebbe di una scelta innaturale per un partito con un programma iperliberale. (Secolo XIX, 3 febbraio 2005 2007, p. 26, Politica estera).
Derivato dall’agg. liberale con l’aggiunta del prefisso iper-.
Già attestato nella Stampa ...
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destra
dèstra s. f. [femm. sostantivato dell’agg. destro]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al fegato e che nella maggior parte delle persone è più agile e forte dell’altra: alzare la d.; [...] , gli uomini di d.; le forze di d.; l’estrema d.; movimenti di d., ecc. D. storica, il partitoliberale moderato che, formatosi sotto la guida di Cavour, governò l’Italia fino all’avvento al potere della sinistra (1876). Al plur., le destre, i gruppi ...
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ministero
ministèro (ant. ministèrio) s. m. [dal lat. ministerium «servizio, ufficio, carica, impiego» (der. di minister: v. ministro); cfr. mestiere]. – 1. Anticamente (con i sign. che la parola aveva [...] ’orientamento politico-sociale: m. monocolore, costituito con rappresentanti di un solo partito; m. quadripartito, pentapartito; m. socialista, liberale, democristiano, radicale, progressista, reazionario; m. d’affari, senza una precisa colorazione ...
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ottobrista
s. m. e f. [der. di ottobre] (pl. m. -i). – Membro di un partito russo costituitosi il 17 ottobre (corrispondente al 30 ottobre del calendario gregoriano) dell’anno 1905: era una formazione [...] politica liberale di destra, che formulò un programma ancor più moderato di quello dei costituzionali democratici. ...
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liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica [...] economico, politico, sociale; per estens., progressista o democratico: una cultura l., l’ala l. del partito; anche come sost., riferito a persona: un l., una liberal. ◆ In ital. è usato, con sign. analogo, l’agg. e sost. 'liberaldemocràtico (v.)'. ...
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quoziente familiare
loc. s.le m. Criterio di tassazione che considera l’insieme dei redditi prodotti da un intero nucleo familiare come unità impositiva per il sistema fiscale. ◆ Il segretario dell’Udc [...] 2004, p. 5, Interni) • Due esponenti dell’area più liberale come Stefano Saglia e Alberto Giorgetti (e lo stesso [Mario] la prima volta che potrebbe esserci il «tesoretto» messo da parte da [Tommaso] Padoa-Schioppa. Poi l’abolizione dell’Ici, ...
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storacismo
s. m. Il modo d’intendere e di fare politica proprio di Francesco Storace. ◆ E se nell’improvvida iniziativa della Regione Lazio si celasse un’astuzia della ragione? Non alludo soltanto (considerandomi [...] caratteristiche reazionarie, che può travolgere il paese, spingerlo verso una crisi buia, verso il dominio della parte più arretrata e meno liberale della borghesia, verso nuovi grandi spostamenti di risorse e di potere, di fronte a questo uragano ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente [...] . 3. Per estens., conformità, stretta adesione alle regole o ai principî di una scienza, di una corrente, di un partito, di una scuola, nel campo dottrinale, politico, sociale, artistico, ecc.: l’o. liberale, marxista; un esponente dell’o. cattolica. ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La [...] dei deputati che occupano ordinariamente quei settori, e anche i partiti o i gruppi politici (generalm. i partiti a carattere popolare e progressista originariamente di matrice liberale e successivamente di ispirazione socialista e comunista) da essi ...
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Partito liberale (Liberal party)
Partito liberale
(Liberal party) Partito politico del Regno Unito. Erede del partito whig, che dopo la riforma elettorale del 1832 vide affluire al suo interno elementi della borghesia in ascesa, fu l’antagonista...
(PLI) Partito fondato nel 1924, dopo una prima assemblea nazionale di gruppi politici e personalità orientate in senso liberale (1922). Ebbe A. Giovannini come primo segretario e svolse una ferma azione in difesa delle istituzioni parlamentari....