liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre [...] un atteggiamento di accettazione delle dottrine politiche proprie del liberalismo. Per socialismo l., v. socialismo. b. Come sost., chi appartiene al partitoliberale o comunque aderisce al liberalismo: un l. di vecchio stampo; le idee sostenute dai ...
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splitting
s. m. inv. Nelle competizioni elettorali, voto disgiunto. ♦ Ciò che conta è il secondo voto, soltanto da esso dipende la suddivisione dei seggi nel Parlamento di Bonn. Ma, e lo si è scoperto [...] il 55 per cento di essi ritiene che il voto determinante sia il primo. Nonostante questa inattesa ignoranza degli elettori, il partitoliberale ritiene che la operazione di «splitting» dei voti (il primo al candidato socialdemocratico, il secondo al ...
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euroliberale
s. m. Deputato del gruppo liberale al Parlamento europeo. ◆ la protesta dura soltanto qualche istante e sembra quasi placata dall’esposizione di un discorso pieno di impegni europeisti e [...] luglio 2003, p. 3) • Il Partito popolare europeo (Ppe), il Partito socialista europeo (Pse) e gli euroliberali, dal confisso euro-2 aggiunto al s. m. e f. e agg. liberale.
Già attestato nella Repubblica del 20 febbraio 1997, p. 14, Politica estera, ...
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melonismo s. m. La linea politica di Giorgia Meloni. ♦ Raccontare il “melonismo” è un percorso a tappe che parte all’inizio degli anni Duemila, quindi a quel congresso di Viterbo in cui Giorgia Meloni, [...] e del sovranismo per recuperare le grandi tradizioni su cui si è edificata l’Europa – la popolare, la liberale, la socialista – che facciamo? Un partito? Un’alleanza? E quanti voti ha? E che contraccolpi ci saranno sul governo Draghi? (Mattia Feltri ...
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unionista
s. m. e f. e agg. [der. di unione] (pl. m. -i). – Fautore, sostenitore dell’unione di stati, partiti, religioni e altri organismi o istituzioni: gli u., e come agg. gli stati u. (e le forze [...] secessione americana; i tentativi u. delle Chiese cristiane. In partic., in Inghilterra, furono detti unionisti (unionists) i membri del partitoliberale contrarî alle proposte di Gladstone per l’autonomia amministrativa dell’Irlanda (Home rule, 1886 ...
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democon
(demo-con), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti improntati a un conservatorismo etico e religioso di matrice democratica e liberale. ◆ «ai teo-con preferisco i demo-con, [...] ] al Corriere all’indomani della vittoria di [George W. ] Bush e del caso Buttiglione, collocando il suo partito nell’alveo del cattolicesimo liberale più che di quello sociale. (Aldo Cazzullo, Corriere della sera, 3 dicembre 2004, p. 1, Prima pagina ...
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whig
〈u̯ìġ〉 s. ingl. [prob. abbreviazione di Whiggamore, nome di un gruppo di insorti scozzesi, nel 1648] (pl. whigs 〈u̯ìġ∫〉), usato in ital. al masch. – Denominazione storica di uno dei due grandi partiti [...] in campo religioso; il termine è ancora oggi in uso per indicare i progressisti (non socialisti) aderenti al partitoliberale, sorto in età vittoriana. Anche con uso aggettivale: il partito whig; gli orientamenti politici del nuovo governo whig. ...
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giallonero
(giallo-nero), loc. agg.le Relativo alla coalizione politica tedesca di centrodestra formata dai partiti Cdu (Christlich-Demokratische Union Deutschlands)-Csu (Christlich-Soziale Union) e [...] Fdp […] il segretario del partito Guido Westerwelle ha precisato che il partito Fdp federale è favorevole al p. 1, Prima pagina) • Il 41% di coloro che hanno votato liberale, ammette di preferire in realtà la Cdu-Csu. Il paradosso è che proprio ...
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liberalconservatore
agg. Di orientamento politico liberale e conservatore. ◆ Il quadro politico europeo appare, se non ribaltato, assai modificato, nelle sue linee di fondo, dall’esito del voto di ieri. [...] Ppe, il blocco liberalconservatore, e non più il Pse, il «partito del socialismo europeo», il blocco riformista e progressista. (Aldo Rizzo In questo coacervo di centrodestra infatti l’anima del liberalismo meridionale che fu dei Guido Cortese e dei ...
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liberal-populistico
agg. Di orientamento politico liberale e populistico. ◆ Con [Roberto] Formigoni candidato per la Casa delle libertà, [Silvio] Berlusconi è convinto di vincere comunque la prova elettorale [...] rafforzerebbe soltanto Formigoni, ne esalterebbe la distinzione rispetto al profilo ideologico liberal-populistico che il presidente del Consiglio vuol dare al suo partito, attenuerebbe la tensione ideologica contro la sinistra che egli intende ...
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Partito liberale (Liberal party)
Partito liberale
(Liberal party) Partito politico del Regno Unito. Erede del partito whig, che dopo la riforma elettorale del 1832 vide affluire al suo interno elementi della borghesia in ascesa, fu l’antagonista...
(PLI) Partito fondato nel 1924, dopo una prima assemblea nazionale di gruppi politici e personalità orientate in senso liberale (1922). Ebbe A. Giovannini come primo segretario e svolse una ferma azione in difesa delle istituzioni parlamentari....