ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di [...] tutori dell’o., le forze di polizia (carabinieri, polizia di stato, ecc.); partiti d’o. (o dell’o.), i partiti che sostengono il vigente assetto politico e sociale, quindi conservatori, moderati, o comunque contrarî a riforme radicali; talvolta anche ...
Leggi Tutto
personalita
personalità s. f. [dal lat. tardo personalĭtas -atis, der. di personalis «personale1»]. – 1. non com. L’esser personale, tipico, caratteristico di una singola persona: la p. di un’opinione, [...] espressione (in russo kul′t ličnosti) con la quale il 20° congresso del Partito comunista dell’URSS (1956) definì il cieco ossequio alle direttive politiche non espresse dalla volontà dello stato tutto, ma di un governante (nella fattispecie Stalin ...
Leggi Tutto
defezione
defezióne s. f. [dal lat. defectio -onis, der. di deficĕre «venire meno, disertare», comp. di de- e facĕre «fare»; sull’uso della parola in senso politico ha influito il fr. défection]. – 1. [...] Il venire meno a un impegno, a una fede, a una parola data; in partic., abbandono di un partitopolitico, e, nel linguaggio sport., mancata partecipazione a una gara o competizione. Ormai letter. e ant., diserzione militare. 2. ant. Difetto, mancanza ...
Leggi Tutto
falange
s. f. [dal lat. phalanx -angis, gr. ϕάλαγξ -αγγος, nel sign. militare; quanto al sign. anatomico, Aristotele chiama «falange» la serie delle ossa di ciascun dito che si susseguono come i soldati [...] talora raggruppamenti simili, anche fuori della Spagna: per es., il movimento politico paramilitare libanese (fondato nel 1936) che riunisce gran parte della popolazione cristiano-maronita ed è caratterizzato da nazionalismo religioso in senso ...
Leggi Tutto
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, [...] livello di organizzazione, in grado quindi di coinvolgere il più ampio numero di persone nelle azioni e nelle decisioni politiche (a partire dalla fine degli anni ’60 del Novecento il termine, usato assol. e con l’iniziale maiuscola, ha indicato l ...
Leggi Tutto
democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti [...] una d. in lotta contro i regimi totalitarî. D. Cristiana, movimento politico sviluppatosi alla fine del sec. 19° da precedenti forme di cattolicesimo sociale e affermatosi poi come partito in Italia e anche in altri paesi europei ed extraeuropei. D ...
Leggi Tutto
tiratore
tiratóre s. m. (f. -trice) [der. di tirare]. – 1. Chi tira, chi compie l’azione di tirare. Tranne alcune locuz. isolate (come le due squadre di tiratori, nel tiro alla fune; i t. della rete, [...] tetti, l’occupazione della città; la fucilazione di un franco tiratore. Con uso fig., nel linguaggio politico e giornalistico, rappresentante di un partito o di uno schieramento che, in votazioni a scrutinio segreto, vota di nascosto in modo diverso ...
Leggi Tutto
debertinottizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza e ai condizionamenti esercitati da Fausto Bertinotti, esponente politico della sinistra. ◆ [tit.] Il partito di [Fausto] Bertinotti senza Bertinotti va [...] Ecco il problema di Rifondazione (che ha davanti Giordano, che lo stesso presidente della Camera invita a fare), debertinottizzare il partito. (Foglio, 1° giugno 2006, p. 3).
Derivato dal nome proprio (Fausto) Bertinotti con l’aggiunta simultanea del ...
Leggi Tutto
democristianizzazione
s. f. Processo di assimilazione ai princìpi ideologici e alle pratiche politiche dei democristiani, della Democrazia cristiana. ◆ la mancanza di accordo tra il centro-destra di [...] Circoli della libertà non hanno funzionato e con un esperimento di genetica politica ha impresso una svolta di “democristianizzazione”. Cogliendo la nostalgia che attraversa l’elettorato per i partiti di una volta. E cosa c’è di meglio che un ritorno ...
Leggi Tutto
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, [...] dell’amministrazione della società. Al vertice di alcuni partiti esiste un c. nazionale, massimo organo deliberativo del governo e delle regioni in materie che importano indirizzi di politica economica, finanziaria e sociale, e su ogni questione che ...
Leggi Tutto
In generale, i partiti politici sono associazioni private che hanno il monopolio di fatto delle elezioni politiche, attraverso la proposizione delle candidature. In ciò sta la loro natura ambivalente: da un lato, essi hanno una connotazione...
Partito politico e governo
Massimiliano Gregorio
Tra partito e governo si è sviluppato, nell’arco di tempo compreso tra le due guerre, un dialogo vivace e fecondo, che ha alimentato l’intero iter evolutivo del costituzionalismo italiano del...