sardinesco
agg. (iron.) Che caratterizza le sardine e il movimento d’opinione e politico di cui esse fanno parte. ♦ La Spinelli entra poi nel merito dei punti evidenziati dalle Sardine e rilancia «Il [...] E il silenzio elettorale, tanto per dirne una? Autorevoli fonti sardinesche affermano che "non essendo noi un partitopolitico, non siamo affatto tenuti al silenzio. (Brunella Giovara, Repubblica.it, 21 gennaio 2020, R: Approfondimento).
Derivato dal ...
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laburismo
(non com. laborismo) s. m. [dall’ingl. labourism, der. di labour «lavoro»]. – Movimento politico inglese di ispirazione socialista non marxista, sorto negli ultimi tre decennî del sec. 19° [...] per immettere nella vita politica le rappresentanze delle classi operaie e tutelarne i diritti con un’efficace azione legislativa; tale programma, ripreso dal Partito laburista indipendente (1893), ha costituito la base del Partito laburista (Labour ...
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antipartito
agg. e s. m. [comp. di anti-1 e partito], invar. – Nel linguaggio politico, detto dell’attività di correnti contrarie alla linea ufficiale o a un determinato indirizzo del partito: gruppo [...] a., attività antipartito. Come s. m. (per lo più al plur.), chi si pone su posizioni ideologiche contrastanti con quelle del partito di cui fa parte, o agisce ai suoi danni; anche al sing., in senso collettivo: combattere l’antipartito. ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente [...] essere in l., attenersi senza deviazioni alle direttive dell’organizzazione (politica, sindacale, religiosa, ecc.) di cui si fa parte: essere in l. con le direttive del partito, con la politica economica del governo; più genericam., essere in l. con ...
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mariniano
s. m. e agg. Chi o che fa riferimento alle posizioni di Franco Marini, esponente politico del centrosinistra. ◆ adesso l’ex leader della Cisl ha cominciato a tessere la sua tela. Farà il primo [...] 9, Oggi) • il mariniano Beppe Fioroni va spiegando ai compagni del partito che fu (ovvero il Ppi), che lui ha già aperto quattro Meli, Corriere della sera, 1° maggio 2008, p. 12, Politica).
Derivato dal nome proprio (Franco) Marini con l’aggiunta del ...
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ipernazionalista
agg. Che esaspera concezioni e posizioni nazionalistiche. ◆ L’avanzata dell’estrema destra ha stravolto il quadro storico-politico della Francia contemporanea, segnando una sconfitta [...] non ultimo il timore di attentati. Da una parte la Cina ufficiale e ipernazionalista, felicemente mobilitata. Dall con l’aggiunta del prefisso iper-.
Già attestato nella Repubblica del 10 dicembre 1986, p. 13, Politica estera (Edgardo Bartoli). ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo [...] e periodici d’ispirazione governativa, che esprimono perciò le opinioni, le tendenze, gli atteggiamenti politici del governo; s. di partito, quella pubblicata da un partito con lo scopo di diffonderne le idee, sostenerne l’azione, svolgere opera di ...
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folliniano
s. m. e agg. Sostenitore di Marco Follini, segretario politico dell’Udc; di Marco Follini. ◆ Gira da qualche tempo, per dire, un prezioso libriccino che s’intitola, molto semplicemente, «La [...] L’ultima intesa messa in piedi è quella con i folliniani che non hanno seguito l’ex vicepremier nel suo passaggio al Partito democratico. Sono gli uomini di Italia di Centro, una «costola» di Italia di mezzo che è capeggiata dall’ex ministro Vincenzo ...
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formattatore
s. m. Chi, all'interno del Popolo della libertà, si batte per il rinnovamento del partito, a partire da un ricambio generazionale ai vertici. ◆ Loro, spiegano, non vogliono distruggere, [...] .it, 25 maggio 2012, Interni) • Nel corso degli ultimi mesi hanno incassato molte critiche, dagli avversari politici come dall’interno del partito. Ma il merito dei “formattatori” è stato quello di aver lanciato una nuova stagione movimentista nell ...
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sparare2
sparare2 v. tr. e intr. [per sviluppo semantico dal verbo prec.] (come intr., aus. avere). – 1. a. Azionare un’arma da fuoco, facendo esplodere e partire uno o più colpi: s. con la rivoltella, [...] a proposito di un insieme di persone (per es., un partitopolitico, i dirigenti di un’impresa, ecc.) al fine di con il pron. la indeterminato: è uno che le spara grosse. ◆ Part. pass. sparato, con valore verbale: le cartucce sparate; i colpi sparati ...
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In generale, i partiti politici sono associazioni private che hanno il monopolio di fatto delle elezioni politiche, attraverso la proposizione delle candidature. In ciò sta la loro natura ambivalente: da un lato, essi hanno una connotazione...
Partito politico e governo
Massimiliano Gregorio
Tra partito e governo si è sviluppato, nell’arco di tempo compreso tra le due guerre, un dialogo vivace e fecondo, che ha alimentato l’intero iter evolutivo del costituzionalismo italiano del...