base
1. MAPPA La BASE è la parte inferiore di una costruzione e, in generale, di un oggetto; costituisce il sostegno delle parti che stanno sopra (la statua è sopra una b. di travertino; il vaso è troppo [...] si parla di un partitopolitico, la base è l’insieme degli iscritti che partecipano all’attività del partito senza ricoprire cariche ( funzione di aggettivo; si dice di qualcosa che è la parte essenziale di qualcos’altro (l’idea b. del saggio) ...
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public history (Public History) loc. s.le f. Campo delle scienze storiche in cui l’attività di ricerca, svolta sia al di fuori sia all’interno dell’àmbito universitario, è rivolta, attraverso diversi mezzi [...] confondere la “storia pubblica” con l’uso pubblico della storia per fini politico-ideologici, per cui viene reinventata a piacere per scopi che interessano questo o quel partitopolitico: è il caso – per fare un esempio vicino ai nostri tempi – dell ...
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moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze [...] ; anche, di ciò che è proprio di tale atteggiamento: idee, opinioni, tendenze m.; fare una politica m.; partito m., in senso storico, partitopolitico, costituitosi in Italia nel Risorgimento e assurto a posizione di rilievo per opera di C. Balbo, M ...
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scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle [...] rosso; s. crociato, costituito da una croce rossa (con la scritta Libertas) in campo bianco, già simbolo del partitopolitico della Democrazia Cristiana, e per metonimia il partito stesso. c. Nell’ant. linguaggio marin., il quadro di poppa, spec. la ...
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scudocrociato
agg. e s. m. (f. -a) [grafia unita di scudo crociato, già simbolo del partito della Democrazia Cristiana e, successivamente, di altre formazioni politiche]. – Che o chi apparteneva al partito [...] politico della Democrazia Cristiana; in seguito, il nome è stato scelto a indicare anche gli appartenenti ad altri partiti che si sono riconosciuti nello stesso simbolo della croce rossa su uno scudo bianco (il Partito Popolare Italiano e l’Unione ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce [...] ; anche assol.: il suo c. è il rosso; non ha nessun c.; mutar c., cambiare partito, ideologia, opinione politica; essere sempre di un c.; essere tutti di un c., avere tutti le stesse idee. 5. Ciascuno dei quattro semi delle carte da gioco: fare ...
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minipartito
(mini-partito), s. m. Partitopolitico di ridotta consistenza numerica. ◆ Se le perdite di «Liberazione» non avessero già aperto una voragine, insomma, la sua fine naturale potrebbe essere [...] . (Claudio Sardo, Mattino, 23 dicembre 2007, p. 3, Primo piano).
Composto dal confisso mini- aggiunto al s. m. partito.
Già attestato nella Repubblica dell’11 settembre 1985, p. 9, Politica estera (Vincenzo Lanza).
V. anche micropartito, subpartito. ...
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periferìa s. f. [dal lat. tardo peripherīa «circonferenza», gr. περιϕέρεια, der. di περιϕέρω «portare intorno, girare»]. – 1. non com. Contorno, bordo, orlo circolare: i raggi dai vari punti della p. di [...] ha l’agg. periferico). d. Per metonimia, spec. nel linguaggio sociale, politico, sindacale, il complesso degli abitanti che vivono in zone periferiche, soprattutto in quanto iscritti a un partito, a una corrente: i voti, gli umori della p.; o anche ...
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berlusconiano agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. Relativo all’imprenditore e uomo politico Silvio Berlusconi, 4 volte presidente del Consiglio tra il 1994 e il 2011, e alla sua linea e azione politica: le [...] reti televisive b.; il partito b.; la destra berlusconiana. 2. s. m. (f. -a) Simpatizzante, sostenitore di Silvio Berlusconi: il partito dei berlusconiani. ...
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leader ‹lìidë› s. ingl. [ant. lœdere, der. di lœdan, mod. (to) lead «guidare»] (pl. leaders ‹lìidë∫›), usato in ital. al masch. e al femm. – 1. Capo di un partito, di un movimento d’idee, di un’organizzazione, [...] di un gruppo: un l. politico; il l. socialista; il l., o la l., dell’ala sinistra del partito; un l. sindacale; è stato per alcuni anni il l. di un complesso rock. In Gran Bretagna, anche il rappresentante del governo presso la Camera dei Comuni e ...
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In generale, i partiti politici sono associazioni private che hanno il monopolio di fatto delle elezioni politiche, attraverso la proposizione delle candidature. In ciò sta la loro natura ambivalente: da un lato, essi hanno una connotazione...
Partito politico e governo
Massimiliano Gregorio
Tra partito e governo si è sviluppato, nell’arco di tempo compreso tra le due guerre, un dialogo vivace e fecondo, che ha alimentato l’intero iter evolutivo del costituzionalismo italiano del...