sottomettere
sottométtere v. tr. [comp. di sotto- e mettere; cfr. il lat. submittĕre e v. sommettere] (coniug. come mettere). – 1. non com. Mettere sotto: s. i buoi al giogo; in partic., di animali, [...] esplicitamente: vorrebbe s. tutti alla propria volontà); la direzione del partito cerca di s. i gruppi dissidenti; s. a sé, ai del figlio, si è dovuta s. alla nuora. In senso politico, fare atto di sottomissione, riconoscere il dominio di avversarî o ...
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equilibrio
equilìbrio s. m. [dal lat. aequilibrium, comp. di aequus «uguale» e libra «bilancia»]. – 1. Stato di quiete di un corpo. In partic., in meccanica, e. statico, quello, per es., di un corpo [...] di esse prevalga decisamente sulle altre; anche in senso più generico: e. tra le forze politiche del paese, tra le correnti di un partito; perseguire una politica di equilibrio. 5. Nel linguaggio sport.: a. Nell’ippica, l’attitudine di un cavallo a ...
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agit-prop
‹aġ’ìt pròp› locuz. russa [abbrev. dei sost. agitacija «agitazione» e propaganda, con il sign. di «sezione per l’agitazione e la propaganda» (nei Comitati del partito comunista sovietico)], [...] usata in ital. come s. m. e f. (e pronunciata comunem. ‹àǧit pròp›). – Agitatore e propagandista politico (soprattutto in quanto appartenente a partiti che si ricolleghino al comunismo sovietico); anche con uso di agg.: teatro agit-prop. ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente [...] . 3. Per estens., conformità, stretta adesione alle regole o ai principî di una scienza, di una corrente, di un partito, di una scuola, nel campo dottrinale, politico, sociale, artistico, ecc.: l’o. liberale, marxista; un esponente dell’o. cattolica. ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, [...] già inchina del mio viver l’a. (Alfieri). b. Nel linguaggio polit., è in genere sinon. di schieramento, talora anche di area (come spazio politico occupato da un partito o da una coalizione di partiti): l’a. della maggioranza; l’a. delle sinistre. In ...
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gramsciano
agg. – Relativo ad Antonio Gramsci (1891-1937), uomo politico, pensatore e giornalista, uno dei fondatori, nel 1921, del Partito comunista d’Italia, autore di numerosi scritti (tra i quali [...] le Lettere dal carcere): la visione g. della lotta di classe; la concezione g. del rapporto tra arte e cultura. Riferito a persona (anche come sost.), seguace delle concezioni politiche, filosofiche, sociali di Gramsci: gli intellettuali gramsciani. ...
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autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su [...] accentrata e gerarchica, per lo più fondata su un partito unico, con netta prevalenza del potere esecutivo sugli altri poteri; analogam., regime a., sistema politico autoritario. ◆ Avv. autoritariaménte, in modo autoritario, dispotico; con rigida ...
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scissione
scissióne s. f. [dal lat. scissio -onis «separazione», der. di scissus, part. pass. di scindĕre «scindere»]. – 1. Lo scindere, lo scindersi; più com. in senso fig., divisione di un gruppo politico, [...] sui principî, sui metodi, sulle finalità: la sc. di un partito, di un sindacato; sc. di una società commerciale, di una una molecola, con opportuni trattamenti, si divide nelle sue parti costituenti, quali la decomposizione, la pirolisi, l’idrolisi, ...
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particolarismo
s. m. [der. di particolare]. – 1. Nel linguaggio storico e politico, l’atteggiamento e il comportamento di chi cura prevalentemente i proprî particolari interessi, esercitando, coscientemente [...] Romano Impero; il p. delle correnti mina l’unità del partito. 2. Tendenza di un gruppo etnico, religioso e sim. a una comunità. Anche, la tendenza di una regione all’autonomia politica. 3. a. Eccessivo interessamento dimostrato per una singola città ...
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partitico
partìtico agg. [der. di partito2] (pl. m. -ci). – Di partito, dei partitipolitici: struttura, organizzazione p.; propaganda, faziosità p.; interessi p.; sistema p., sistema politico basato [...] sui partiti. ...
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In generale, i partiti politici sono associazioni private che hanno il monopolio di fatto delle elezioni politiche, attraverso la proposizione delle candidature. In ciò sta la loro natura ambivalente: da un lato, essi hanno una connotazione...
Partito politico e governo
Massimiliano Gregorio
Tra partito e governo si è sviluppato, nell’arco di tempo compreso tra le due guerre, un dialogo vivace e fecondo, che ha alimentato l’intero iter evolutivo del costituzionalismo italiano del...