correntizio
correntìzio agg. [der. di corrente3], spreg. – Nel linguaggio politico e giornalistico, relativo alle correnti di partito: il sistema c.; le degenerazioni correntizie. ...
Leggi Tutto
lottizzazione
lottiżżazióne s. f. [der. di lottizzare]. – 1. Suddivisione di un terreno in lotti, a scopo edilizio: procedere alla l. di un terreno; autorizzare la l.; combattere la l. abusiva. 2. In [...] (o correnti di partito, o più genericam. da gruppi di potere) che ne hanno direttamente o indirettamente il controllo, fra persone da essi designate in base a scelte di carattere essenzialmente politico, non sempre perciò motivate sul piano della ...
Leggi Tutto
spendibile
spendìbile agg. [der. di spendere]. – Che si può spendere. Con uso fig., nel linguaggio giornalistico e politico, riferito a cose o a persone, disponibile, presentabile (per lo più in frasi [...] negative): è un partito che non ha né un leader né un programma spendibili per le prossime elezioni. ...
Leggi Tutto
defezionare
v. intr. [der. di defezione, sul modello del fr. défectionner] (io defezióno, ecc.; aus. avere). – Disertare, abbandonare un partito, spec. politico, al quale si appartiene. ...
Leggi Tutto
corso2
córso2 s. m. [lat. cŭrsus -us, der. di cŭrrĕre «correre»]. – 1. a. ant. L’atto, l’esercizio del correre: In picciol c. mi parieno stanchi Lo padre e’ figli (Dante); alla lotta e al corso Io t’educai [...] c. a un atto, a un’istanza, a una citazione, farli procedere. Nel linguaggio polit. e giornalistico, nuovo c., nuovo indirizzo politico, di un governo, un regime, un partito, con importanti e spesso radicali mutamenti di obiettivi e di metodi (anche ...
Leggi Tutto
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona [...] . b. Capacità di dominio e di comando posseduta da organismi e collettività: la p. politica, militare, economica di una nazione; la p. dell’antica Roma; la p. di un partito; la p. del clero, della classe dominante; p. di una banca, di un complesso ...
Leggi Tutto
azzurrino
s. m. In politica, giovane appartenente o sostenitore del movimento politico Forza Italia. ◆ Ho letto il resoconto di un convegno di «azzurrini», i giovani di Forza Italia che si sono incontrati [...] stato d’animo: il Pc fu fondato a Livorno, con una scissione del partito socialista. (Enzo Biagi, Corriere della sera, 5 marzo 1998, p. 2, , Corriere della sera, 3 maggio 2006, p. 8, Politica).
Nuovo significato del già esistente s. m. azzurrino.
Già ...
Leggi Tutto
subarea
(sub-area, sub area), s. f. Area, zona, settore, compresi in un’area più grande, dalla quale dipendono. ◆ In provincia di Bari le sub aree sono sei. Ma solo in tre, Bari, Bitonto e Monopoli, [...] dall’alto, nell’ordine del giorno del «parlamentone» Pd è prevista anche l’elezione del cosiddetto Coordinamento politico, di fatto la Direzione, il cuore del partito. Per statuto è composto da 120 membri più 29 di diritto. E proprio sui 120 elettivi ...
Leggi Tutto
sterzare2
sterzare2 v. tr. [der. di sterzo2] (io stèrzo, ecc.). – 1. Nei veicoli stradali, far assumere alle ruote direttrici una diversa direzione manovrando lo sterzo; per lo più con uso assol.: s. [...] bruscamente per non investire un pedone. 2. fig. Cambiare, per lo più in modo brusco e radicale, indirizzo o tendenza, spec. in campo politico, ideologico, economico: un partito che sta sterzando a destra, a sinistra; il governo ha sterzato verso una ...
Leggi Tutto
regia
regìa s. f. [dal fr. régie, der. di régir «reggere, amministrare», che è dal lat. regĕre «dirigere»]. – 1. a. Privativa fiscale (o monopolio fiscale), che si ha quando lo stato si riserva l’esclusività [...] , e spec. di manifestazioni, congressi e riunioni, dibattiti, operazioni varie di carattere politico, economico, e finanziario, culturale, sportivo: il congresso del partito, grazie alla sapiente r. del presidente, si è concluso senza gravi scontri e ...
Leggi Tutto
In generale, i partiti politici sono associazioni private che hanno il monopolio di fatto delle elezioni politiche, attraverso la proposizione delle candidature. In ciò sta la loro natura ambivalente: da un lato, essi hanno una connotazione...
Partito politico e governo
Massimiliano Gregorio
Tra partito e governo si è sviluppato, nell’arco di tempo compreso tra le due guerre, un dialogo vivace e fecondo, che ha alimentato l’intero iter evolutivo del costituzionalismo italiano del...