Cosa tre
loc. s.le f. Movimento politico non ben definito nell’area della sinistra, formatosi a partire dai primi mesi del 2002 per impulso del movimento dei girotondi, con l’adesione di altri gruppi [...] , 5 febbraio 2005, p. 6, Interni) • Tutto si gioca ora sulla fondazione di questo partito ma esso darà anelito a un recupero di massa della buona politica solo se verranno rovesciate le premesse meschine su cui sembra reggere un asfittico compromesso ...
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strisciante
agg. [part. pres. di strisciare]. – 1. Che striscia: animali s., come i serpenti, le lumache, i lombrichi. Con accezioni specifiche: a. In botanica, fusti, rami s., che sono stesi e strisciano [...] gradualità e in forme non aperte ed evidenti, spec. in ambito economico, politico e sim.: una crisi economica s.; trasformazione s. della linea di un partito; inflazione s. (ingl. creeping inflation), tasso di aumento del livello dei prezzi ...
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satellite
satèllite s. m. [dal lat. satelles -lĭtis, con il sign. 1 a, trasferito all’ambito astronomico da J. Kepler (1610)]. – 1. a. In origine, guardia del corpo, persona armata che accompagna e segue [...] o la capacità di svolgere un’azione politica autonoma, collaborano all’azione di un partito di massa. c. In economia, comportamento luogo di una sola vena grande. b. In citologia, parte di un cromosoma, un tempo chiamata anche trabante, di ...
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quaglia
quàglia s. f. [lat. *quacŭla, quaccŏla (attestato in glosse), di origine onomatopeica, attrav. il provenz. calha (cfr. anche fr. caille)]. – 1. a. Piccolo uccello della famiglia fasianidi (Coturnix [...] ragazzi di Roma, usata soprattutto nel linguaggio politico ed economico per stigmatizzare ironicamente un’operazione un’intesa con partiti o enti già contrapposti o comunque più lontani anche ideologicamente: un partito progressista che, pur ...
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qualificante
agg. [part. pres. di qualificare]. – 1. Che qualifica, che serve alla qualificazione: titoli q. per un concorso; prove, risultati qualificanti. 2. estens. Che caratterizza come elemento [...] più significativo, sostanziale o rilevante: i punti più q. di un accordo, di una legge; nel linguaggio politico: le posizioni q. di un partito, le riforme q. di un governo. Meno bene, perché improprio, con il sign. di autorevole, decisivo, ...
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guelfismo
s. m. [der. di guelfo]. – Il partito guelfo, l’ideologia guelfa o neoguelfa; con valore più recente e qualche volta polemico, atteggiamento clericale, e più in generale presa di posizione politico-sociale [...] in senso cattolico. Anche, il complesso dei sostenitori e aderenti del guelfismo, nelle sue varie accezioni ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, [...] . (di ragazzi, giocare alla g.), diverso da fare una g., prendervi parte come combattente (aveva fatto la g. di Libia, opp. aveva fatto la ., situazione di ostilita o di rivalità coperta fra gruppi politici, economici, e sim., o anche fra persone). G ...
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inaffidabilita
inaffidabilità s. f. [comp. di in-2 e affidabilità, per calco dell’ingl. unreliability]. – L’essere inaffidabile, non affidabilità: i. di un mezzo di trasporto, di un pubblico servizio, [...] di un’impresa commerciale, di un partito (o di un uomo) politico, ecc. (v. affidabilità). ...
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strutturare
v. tr. [der. di struttura]. – Dare una struttura; organizzare e realizzare secondo una determinata struttura, in base a un modello organico e globale: s. i rapporti sociali, o l’economia, [...] Nell’intr. pron., strutturarsi, assumere una determinata struttura: un movimento politico che tende a strutturarsi in partito; l’associazione si è strutturata come un circolo privato. ◆ Part. pass. strutturato, anche come agg.: un’economia saldamente ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. [...] di persone, un movimento di idee e sim.: gli e. (o, in funzione predicativa, essere, farsi esponente) di un partito, di un movimento politico o religioso o di idee, di una dottrina, di una cricca, di una corrente intellettuale o artistica. Anche con ...
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In generale, i partiti politici sono associazioni private che hanno il monopolio di fatto delle elezioni politiche, attraverso la proposizione delle candidature. In ciò sta la loro natura ambivalente: da un lato, essi hanno una connotazione...
Partito politico e governo
Massimiliano Gregorio
Tra partito e governo si è sviluppato, nell’arco di tempo compreso tra le due guerre, un dialogo vivace e fecondo, che ha alimentato l’intero iter evolutivo del costituzionalismo italiano del...