retrogrado
retrògrado agg. [dal lat. retrogrădus, comp. di retro- «retro-» e gradi «andare, camminare»]. – 1. a. Che va a ritroso, che si muove in senso contrario a quello che può considerarsi normale: [...] . di retrivo, per indicare l’atteggiamento di chi è contrario al progresso politico e sociale, anzi desideroso di tornare a sistemi e consuetudini del passato: un partito r.; tendenze, idee, abitudini r.; anche come sostantivo: è un retrogrado, una ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche [...] di Napoleone I); iron. o scherz., personaggio economicamente e socialmente influente che sostenga un partito, una corrente o un uomo politico. Con recente estens., nella pubblicistica, sono chiamati grandi e. i parlamentari (deputati e senatori ...
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strategia
strategìa s. f. [dal gr. στρατηγία (lat. strategĭa) «comando dell’esercito; carica di stratego; arte militare», der. di στρατηγός: v. stratego]. – 1. a. Nell’arte militare, la tecnica di individuare [...] pubbliche e private, nonché i modi e i mezzi più opportuni per raggiungerli: s. politica, economica, sociale; la s. elettorale di un partito. Nella pubblicistica politica degli anni ’70 del Novecento, s. della tensione, disegno eversivo basato su una ...
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dipietresco
agg. (iron.) Proprio di Antonio Di Pietro, esponente politico del centrosinistra. ◆ Meno nutrita è la pattuglia centrista, anche se ora si è arricchita di mostri sacri come Mogol (punto di [...] (Filippo Ceccarelli, Repubblica, 24 ottobre 2007, p. 4, Politica) • In altre parole: [Walter] Veltroni punta all’«uno attorno al nucleo democratico anche partiti-satellite, come la dipietresca Italia dei Valori, il Partito socialista, i radicali? ( ...
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veltronismo
s. m. La strategia politica di Walter Veltroni. ◆ [Mino] Fuccillo che in materia di veltronismo è un provetto equilibrista, probabilmente si accontenterà di alimentare il «dibbattito», (Foglio, [...] del veltronismo: un giustiziere degli oppressi da tubo catodico, mica un bell’esponente di partito da concordare in mesi discussioni tra alleati, mica un politico, ecco, non uno dei nostri, dicevano le segreterie. (Concita De Gregorio, Repubblica, 5 ...
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inno
s. m. [dal lat. hymnus, gr. ὕμνος]. – 1. Componimento poetico della melica greca, generalmente in esametri, che, associato al canto e alla danza, mirava a invocare e pregare le divinità cantandone [...] usato nel servizio divino. 3. Canto patriottico, politico, di guerra, ecc., da eseguire coralmente, ispirato trascendono l’individuo, di sentimenti comuni a un popolo, a un partito, a una qualsiasi comunità: intonare, levare, alzare, sciogliere un ...
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cesariano
ceṡariano agg. e s. m. [dal lat. Caesarianus «di Giulio Cesare», Caesariani pl. «partigiani di Cesare» (nella guerra civile)]. – 1. agg. Di Giulio Cesare, come generale e uomo politico, o come [...] scrittore: esercito c.; il partito c.; lo stile cesariano. 2. s. m. (f. -a) Partigiano, fautore o soldato di Cesare. ...
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presidium
〈pr’i∫’ìd’ium〉 s. m., russo [variante di traslitt. di prezidium, che a sua volta è dal ted. Präsidium, dal lat. praesidium «presidio»] (in ital. per lo più pronunciato 〈presìdium〉). – Presidenza, [...] . In partic., nell’Unione Sovietica, era denominato P. del Soviet supremo l’organo direttivo del partito comunista che svolgeva il lavoro politico del Comitato Centrale nel periodo compreso fra le sedute plenarie di questo. Nella Repubblica Federale ...
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ceppalonese
s. m. e f. e agg. (iron.) Nativo di Ceppaloni, ispirato ai modi di Ceppaloni; per estensione, sostenitore della linea politica di Clemente Mastella, originario di Ceppaloni. ◆ I centristi, [...] , Cronache) • La Benevento sorniona, quella fedelissima al clan politico dei Mastella, e quella minoritaria che i Ceppalonesi li ha servizi pubblici fanno schifo?». Il terzo: «E quale partito si sottrae, ditemene uno». Poi arrivano i fedelissimi con ...
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bigamia
bigamìa s. f. [der. di bigamo]. – L’essere bigamo, l’avere contemporaneamente due mogli, o due mariti, come reato di chi (uomo o donna), essendo già legato in matrimonio, ne contrae un altro, [...] canonico, b. successiva, le seconde nozze. Nel linguaggio giornalistico, il termine è usato talvolta in senso fig., per indicare la posizione di un esponente politico, o di un partito, che pur facendo parte di uno schieramento mantiene rapporti con ...
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In generale, i partiti politici sono associazioni private che hanno il monopolio di fatto delle elezioni politiche, attraverso la proposizione delle candidature. In ciò sta la loro natura ambivalente: da un lato, essi hanno una connotazione...
Partito politico e governo
Massimiliano Gregorio
Tra partito e governo si è sviluppato, nell’arco di tempo compreso tra le due guerre, un dialogo vivace e fecondo, che ha alimentato l’intero iter evolutivo del costituzionalismo italiano del...