frazione
frazióne s. f. [dal lat. tardo fractio -onis, der. di fractus, part. pass. di frangĕre «spezzare»]. – 1. letter. L’atto di frangere, di spezzare: f. di un legno o di un altro solido (Galilei); [...] ; è stato battuto all’arrivo per una f. di secondo; una esigua f. dell’assemblea ha dato voto contrario; un partitopolitico suddiviso in troppe f. e correnti. Nello sport, ciascuno dei tratti dell’intero percorso che viene coperto da un componente ...
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unanimismo
s. m. [der. di unanime]. – 1. Il fatto, la caratteristica di essere unanimi, di tendere a decisioni e soluzioni unanimi: l’u., quando è imposto o solo formale, comporta gravi rischi; l’u. [...] di un partitopolitico, come tendenza a comporre formalmente, in sede decisionale di vertice, i contrasti interni. 2. Dottrina e scuola filosofico-letteraria fondata nel 1903 dal letterato francese J. Romains, basata sull’idea che l’individuo, il ...
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ridimensionare
v. tr. [der. di dimensione, col pref. ri-] (io ridimensióno, ecc.). – Nel linguaggio econ. e sociale, organizzare su nuove basi un complesso industriale o altro organismo sia economico [...] o di un personaggio storico; è un bravo attore, sì, ma va senz’altro ridimensionato; r. un partitopolitico, ridurne l’importanza e il peso nella vita politica. Con l’uno o con l’altro sign., è usato anche l’intr. pron. ridimensionarsi, ricondursi o ...
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micropartitino
(micro-partitino), s. m. Partitopolitico che ha una consistenza numerica molto ridotta. ◆ in Italia, si sa, si promuovono da tempo anche gli asini dalle elementari all’università. E allora [...] il tema della riforma tivvù? (Mario Ajello, Messaggero, 24 novembre 2007, p. 3, Primo piano) • Erano cinque, i partiti, partitini e micro-partitini, che si presentavano alle elezioni sventolando ancora (nonostante lo stesso Bertinotti avesse spiegato ...
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compattezza
compattézza s. f. [der. di compatto]. – 1. L’esser compatto, coesione: c. del legno, di un terreno, di un tessuto; fig.: la c. dei reparti combattenti, di un partitopolitico; c. di un racconto, [...] di una trama narrativa. 2. In petrografia, proprietà di una roccia, consistente nello stato di intima unione e coesione fra i singoli componenti; grado di c., il rapporto fra il peso specifico apparente ...
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compatto
agg. e s. m. [dal lat. compactus, part. pass. di compingĕre «collegare, unire»]. – 1. Fitto, denso: nebbia, folla, massa compatta. Si dice soprattutto: a) di corpi solidi le cui parti componenti [...] , unanime negli intenti e nell’azione, fuso insieme e ben amalgamato: dobbiamo essere c. fra di noi; un partitopolitico compatto. ◆ Avv. compattaménte, in modo compatto, per lo più in usi fig.: lottare compattamente; rimanere compattamente uniti ...
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appartenenza
appartenènza s. f. [der. di appartenere; nel sign. concr., dal lat. mediev. appertinentia]. – 1. a. L’appartenere, il fatto di appartenere: l’a. a un partitopolitico, a un gruppo, a una [...] classe sociale. b. Ciò che appartiene, spettanza, proprietà: prese tutto ciò che era di sua appartenenza. c. Con senso concr. (oggi poco com.), ciò che ha relazione con, o che è proprio di qualche cosa; ...
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druso
druṡo s. m. [dall’arabo Durūz, dial. Drūz, plur. di Darazī, che deriva dal nome di uno dei fondatori della setta, l’egiz. ad-Darazi]. – Denominazione dei seguaci di una setta religiosa di origine [...] califfo fatimita al-Ḥākim, nel sec. 11°); attualmente costituiscono un’importante componente etnico-religiosa della popolazione libanese, storicamente opposta ai cristiano-maroniti, dotata di proprie forze armate e organizzata in un partitopolitico. ...
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quercista
s. m. e f. (iron.) Iscritto o simpatizzante del partitopolitico dei Democratici di sinistra, che aveva per simbolo una quercia. ◆ un rilancio del centrosinistra è obiettivamente frenato dal [...] ritenere che la polemica dell’Unità contro il sindaco di Roma faccia parte del conflitto tra gli asinisti di [Francesco] Rutelli ([Romano] Prodi Bertoloni Meli, Messaggero, 16 marzo 2004, p. 11, Politica).
Derivato dal s. f. quercia con l’aggiunta del ...
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In generale, i partiti politici sono associazioni private che hanno il monopolio di fatto delle elezioni politiche, attraverso la proposizione delle candidature. In ciò sta la loro natura ambivalente: da un lato, essi hanno una connotazione...
Partito politico e governo
Massimiliano Gregorio
Tra partito e governo si è sviluppato, nell’arco di tempo compreso tra le due guerre, un dialogo vivace e fecondo, che ha alimentato l’intero iter evolutivo del costituzionalismo italiano del...