ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partitopolitico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente [...] Casini sottoscrive. E il gioco del «pari siam di fronte alla storia» è fatto. (Manifesto, 12 novembre 2000, p. 4, Politica) • otto anni fa quando lei, [Pier Ferdinando] Casini e [Francesco] D’Onofrio, per la prima volta nella storia usciste dalla ...
Leggi Tutto
nazionalistico
nazionalìstico agg. [der. di nazionalismo, nazionalista] (pl. m. -ci). – Che è proprio del nazionalismo, come sentimento, come ideologia o come partitopolitico; o che ad esso si riferisce: [...] pensiero n.; rivendicazioni nazionalistiche. ◆ Avv. (non com.) nazionalisticaménte, con spirito nazionalistico ...
Leggi Tutto
turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, [...] carne anche il venerdì come tanti turchi (Verga); testa di turco (v. testa1, n. 7 e). Giovani Turchi, denominazione di un partitopolitico attivo in Turchia già prima del 1870, che intendeva contrastare il predominio delle potenze europee nella vita ...
Leggi Tutto
gueux
‹ġö› s. m., fr. [prob. voce di origine oland.]. – Mendicante, pezzente, vagabondo. La parola è nota soprattutto perché furono così chiamati gli appartenenti al partitopolitico e religioso che, [...] nel sec. 16°, iniziò, nei Paesi Bassi, il movimento avverso alla dominazione spagnola ...
Leggi Tutto
deviazionista
s. m. e f. [der. di deviazione] (pl. m. -i). – Chi devia ideologicamente dall’ortodossia di un partitopolitico, o di un movimento culturale. ...
Leggi Tutto
giannizzero
giannìzzero s. m. [dal turco yeniçeri «nuovo soldato» e collettivamente «nuova milizia»; la parola fu nota anche con altri adattamenti: gianìzzeri e gianìzeri, gian(n)ìzzari, giannizzo, gianìceri, [...] con le armi. 2. fig., spreg. o scherz. Chi fa parte del seguito di un personaggio potente, o di una persona che riveste un dai soliti suoi giannizzeri; meno com., militante di un partitopolitico con compiti meramente esecutivi, di poca importanza. ...
Leggi Tutto
fiancheggiamento
fiancheggiaménto s. m. [der. di fiancheggiare]. – L’opera del fiancheggiare, solo in senso figurato. In partic., azione di reparti militari avente lo scopo di proteggere i fianchi di [...] una colonna in marcia o di uno schieramento in combattimento. Per estens., aiuto indiretto dato a un partitopolitico, a gruppi eversivi, e sim., da simpatizzanti esterni; o azione di appoggio a imprese delittuose, a comportamenti illegali (è termine ...
Leggi Tutto
neofita2
neòfita2 (o neòfito) s. m. e f. [dal lat. tardo neophy̆tus, gr. νεόϕυτος, propr. «generato o germogliato di recente», comp. di νέος «nuovo» e ϕύω «piantare, generare»] (pl. -i). – 1. a. Nella [...] chi da poco tempo ha abbracciato una dottrina, o ha dato la sua adesione a un movimento, o è divenuto seguace di un partitopolitico, e sim., con l’entusiasmo di chi milita in una nuova fede. 2. s. m. Nell’Impero bizantino, termine polemico e spreg ...
Leggi Tutto
intelaiatura
s. f. [der. di intelaiare]. – 1. L’operazione e il modo d’intelaiare, cioè di collocare, di chiudere in un telaio, o di mettere insieme e montare i pezzi che costituiscono il telaio o lo [...] (cfr. scheletro, ossatura, nei sign. fig.): l’i. dell’economia nazionale, dell’ordinamento burocratico dello stato; l’i. centrale di un partitopolitico; preparare l’i. di un discorso, di un programma d’azione; libro, saggio critico d’i. solida. ...
Leggi Tutto
dissidenza
dissidènza s. f. [dal lat. dissidentia, der. di dissidēre; v. dissidente]. – L’essere dissidente; la presenza di correnti o movimenti dissidenti in un gruppo, in un partitopolitico, ecc. ...
Leggi Tutto
In generale, i partiti politici sono associazioni private che hanno il monopolio di fatto delle elezioni politiche, attraverso la proposizione delle candidature. In ciò sta la loro natura ambivalente: da un lato, essi hanno una connotazione...
Partito politico e governo
Massimiliano Gregorio
Tra partito e governo si è sviluppato, nell’arco di tempo compreso tra le due guerre, un dialogo vivace e fecondo, che ha alimentato l’intero iter evolutivo del costituzionalismo italiano del...