democristianizzazione
s. f. Processo di assimilazione ai princìpi ideologici e alle pratiche politiche dei democristiani, della Democrazia cristiana. ◆ la mancanza di accordo tra il centro-destra di [...] Circoli della libertà non hanno funzionato e con un esperimento di genetica politica ha impresso una svolta di “democristianizzazione”. Cogliendo la nostalgia che attraversa l’elettorato per i partiti di una volta. E cosa c’è di meglio che un ritorno ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, [...] dell’amministrazione della società. Al vertice di alcuni partiti esiste un c. nazionale, massimo organo deliberativo del governo e delle regioni in materie che importano indirizzi di politica economica, finanziaria e sociale, e su ogni questione che ...
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diellino
s. m. e agg. Appartenente o relativo al gruppo politico di Democrazia è Libertà - La Margherita, la cui prima riunione si è tenuta a Roma il 27 luglio 2001. ◆ Nasce «il partito del riformismo [...] interna) • [tit.] [Francesco] Rutelli ai ds: separate affari e politica / Ultimatum etico alla Quercia: scaricate la finanza rossa o niente partito democratico / Ad assistere alla requisitoria del leader diellino ci sono [Piero] Fassino, [Giuliano ...
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veltrusconismo
s. m. (iron.) La tendenza determinata dal reciproco avvicinamento delle posizioni e delle scelte politiche di Walter Veltroni e di Silvio Berlusconi. ◆ E se nel disgelo politico del «veltrusconismo» [...] battute, porta a trarre il bilancio in termini di politica culturale dell’egemonia di questa classe dirigente Rai vicina a 2007, p. 45, Spettacoli) • Il Partito democratico e il futuro Partito del popolo delle libertà non hanno solidi riferimenti ...
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nazionalista
s. m. e f. e agg. [der. di nazionale, sull’esempio del fr. nationaliste (cfr. anche l’ingl. nationalist)] (pl. m. -i). – Esponente, seguace e fautore del nazionalismo, sia come sentimento, [...] sia come ideologia, movimento politico o partito. Come agg. (talora con il sign. di nazionalistico): partito, movimento n., gruppi n.; idee n., politica nazionalista. ...
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Cosa due
(Cosa 2), loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area della sinistra, formatosi nel 1996 dal Partito dei democratici di sinistra, da una componente del Partito socialista [...] , 5 febbraio 2005, p. 6, Interni) • Bisogna riconoscere che è stato un merito non da poco -- in particolare da parte dello Sdi -- aver conservato in tutti questi anni una presenza socialista autonoma direttamente partecipe del Pse. Ma si è trattato ...
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cosa rossa
loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area della sinistra. ◆ [tit.] Il battesimo della «Cosa Rossa» [testo] Non è una novità che il segretario della Fiom Giorgio Airaudo [...] 2006, Torino, p. II) • So anche che si formerà un’altra formazione politica di sinistra, la «cosa rossa». Ne stanno discutendo i segretari di quattro partiti della sinistra radicale, tutti uomini. (Lidia Menapace, Liberazione, 30 ottobre 2007, p ...
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riabilitazione
riabilitazióne s. f. [der. di riabilitare]. – 1. Il complesso delle misure mediche, fisioterapiche, psicologiche e di addestramento funzionale intese a migliorare o ripristinare l’efficienza [...] pena, e quando il reo abbia tenuto buona condotta). Per estens., nel linguaggio politico, restituzione nella pienezza dei diritti di un membro del partito o del governo ingiustamente colpito da gravi provvedimenti disciplinari, amministrativi o anche ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare [...] costituì la riserva; fig., il complesso dei vecchi partigiani e amici fedeli di un uomo politico, o gruppo di persone che hanno fatto parte di un partito, una società, un istituto, un corpo fin dai primissimi tempi della sua costituzione; talvolta ...
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insegna
inségna s. f. [lat. insĭgnia, pl. del sost. neutro insigne «segno, insegna», comp. di in-1 e signum «segno»]. – 1. In genere, qualsiasi segno o contrassegno visibile, che sia distintivo di una [...] . Usi fig.: militare, schierarsi sotto le i. di un partito; abbandonare le i., disertare; levare o spiegare le i., dichiarare esplicitamente la propria appartenenza a un movimento politico, culturale, ecc., o muovere decisamente a un’impresa, all ...
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In generale, i partiti politici sono associazioni private che hanno il monopolio di fatto delle elezioni politiche, attraverso la proposizione delle candidature. In ciò sta la loro natura ambivalente: da un lato, essi hanno una connotazione...
Partito politico e governo
Massimiliano Gregorio
Tra partito e governo si è sviluppato, nell’arco di tempo compreso tra le due guerre, un dialogo vivace e fecondo, che ha alimentato l’intero iter evolutivo del costituzionalismo italiano del...