candidato civico
loc. s.le m. Chi si presenta alle elezioni come espressione di particolari interessi locali o di categoria e non è esplicitamente legato a partiti politici. ◆ In mezzo al divampare delle [...] . «Sarò – dice – candidato civico, laico, verde, democratico per la riforma della politica e contro il sistema partitocratico, sono foglie di fico, pronte a coprire le pudenda di partiti ormai deboli, impopolari e a caccia di paraventi dietro ai ...
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mobilitazione cognitiva
loc. s.le f. Ricerca e aggregazione di conoscenze, competenze e capacità diffuse sul territorio, tra i rappresentanti delle amministrazioni, dell'impresa, del lavoro e delle professioni, [...] , 8 aprile 2013, blog) • Un «partito palestra» saldamente radicato nel territorio, animato (e finanziato) dai militanti e dai volontari, «robusto» e «rigorosamente separato dallo Stato». Il metodo è lo «sperimentalismo democratico», la filosofia è la ...
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postdemocratico
agg. Proprio della postdemocrazia. ◆ Nato da un primo nucleo costituito da un articolo pubblicato nel 2000 su Fabian Ideas (pubblicazione della Fabian Society), il libro di Colin Crouch [...] che Forza Italia viene indicato come esempio di partito postdemocratico. (Michele Sorice, Europaquotidiano.it, 9 .info, 26 marzo 2015, Cultura).
Derivato dall'agg. democratico con l'aggiunta del prefisso post-.
Già attestato nella Repubblica ...
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(PD) Formazione politica italiana nata nell'ottobre del 2007 dalla confluenza dei Democratici di sinistra e della Margherita; suo primo segretario nazionale è stato W. Veltroni, al quale sono subentrati nel febbraio 2009 D. Franceschini, nell'ottobre...
Sebbene la Costituzione degli Stati Uniti (1788) taccia sull’argomento (peraltro il primo presidente, G. Washington, non apparteneva a nessun partito), i partiti sono comparsi negli Stati Uniti già alla fine del XVIII secolo. A differenza, però,...