vietare
1. MAPPA Il verbo VIETARE significa imporre a qualcuno di non compiere una determinata azione o di non svolgere una determinata attività (v. qualcosa a qualcuno; avevano l’ordine di v. il passaggio [...] appesi in luoghi pubblici, su segnali stradali o su etichette di prodotti in vendita è molto frequente l’uso del participio passato vietato o vietata, che può trovarsi da solo (vietato l’ingresso ai non addetti ai lavori; vietato fumare; direzione ...
Leggi Tutto
spatriato agg. e s. m. Detto di persona che ha una collocazione sociale non ben definita; marginale, irregolare, precario; usato anche spreg. come insulto. | In senso neutro o apprezzativo, con riferimento [...] ? “Sono spatriato come loro. E va aggiunto che spatriato in molti dialetti pugliesi ha una sfumatura in più rispetto al participio di spatriare”. - Quale? “Va dal balordo al ramingo, dal disorientato, al precario. Spatriato a volte è anche un insulto ...
Leggi Tutto
temporale autorigenerante loc. s.le m. Temporale che insiste a lungo sulle stesse zone, di solito lungo le coste, alimentandosi dei grandi flussi di umidità che si sollevano dall’acqua marina per poi scontrarsi [...] ? Cosa è successo / davvero nell'alluvione delle Marche? (Focus.it, 16 settembre 2022, Scienza).
Composto dal s. m. temporale e dal confisso auto-1 aggiunto alla forma verbale rigenerante (poi anche agg.), participio presente del verbo rigenerare. ...
Leggi Tutto
attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, [...] questo “attenzionata” (e riecco il rosso)? Ma in quale cavolo di brogliaccio hai scovato questo verbo e il suo participio passato se nel dizionario italiano non esistono neanche a pagarli a peso d’oro? (Nando dalla Chiesa, nandodallachiesa.it, 3 ...
Leggi Tutto
venire
v. intr. [lat. vĕnire] (pres. indic. vèngo [ant. o poet. vègno], vièni, viène [poet. ant. vène], veniamo [ant. vegnamo], venite, vèngono [ant. o poet. vègnono]; pres. cong. vènga [ant. o poet. [...] nella forma di venirsene). 8. Con funzione di verbo ausiliare, o completiva di altri verbi: a. Seguìto da un participio passato, sostituisce essere nella formazione dei tempi passivi, limitatamente a quelli nei quali l’ausiliare è un tempo semplice ...
Leggi Tutto
predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον [...] verbo copulativo con un sostantivo o un aggettivo (per es., «Carlo è giornalista», «tutti sembrano lieti»); aggettivo, participio, sostantivo usato in funzione di o come predicato. Nella grammatica generativa, il predicato è l’intero sintagma verbale ...
Leggi Tutto
errante
agg. [part. pres. di errare; nel sign. 2, calco del fr. errant, part. pres. dell’ant. errer «camminare», der. di erre «viaggio», che è il lat. iter]. – 1. Che erra, che va qua e là (anche con [...] valore di vero e proprio participio): le fiere e. nelle selve; quindi nomade, senza fissa dimora: Canto notturno di un pastore e. dell’Asia (Leopardi); stelle e., i pianeti (contrapp. alle stelle fisse). Detto dell’occhio, della mente, del pensiero: ...
Leggi Tutto
animato
agg. [part. pass. di animare]. – 1. Dotato di anima, di vita, di movimento: gli esseri a.; anche con sign. più particolari: bastone a., contenente nella cavità interna una lama acuminata, come [...] 3. Mosso, incitato: m’è parso a. da buoni propositi, da serie intenzioni (in questo sign., conserva il suo valore di participio); meno com. con la prep. di: era a. delle migliori intenzioni; poco com., essere ben a. verso qualcuno, ben disposto. Nel ...
Leggi Tutto
ipotetico
ipotètico agg. [dal lat. tardo hypothetĭcus, gr. ὑποϑετικός] (pl. m. -ci). – 1. Che costituisce o contiene un’ipotesi, o si fonda sopra un’ipotesi, o si suppone per ipotesi: premesse i., ragionamento [...] , quando, o dalle locuz. purché, posto che, ammesso che, e sim.; talora ha forma implicita, col verbo al gerundio, al participio passato, o all’infinito con la prep. a. Nella sintassi italiana, per analogia con quella latina, si distinguono tre «tipi ...
Leggi Tutto
veramente
veraménte avv. [der. dell’agg. vero]. – 1. a. Con verità, in modo conforme a verità, realmente: pare che le cose stiano v. così; è v. ammalato (volendo significare che non è una finzione, o [...] Mi sembri v. quand’io t’odo (Dante); funzione rafforzativa e asseverativa ha soprattutto davanti a un aggettivo (o a un participio usato come agg.): è v. bello; è un libro v. interessante; un giovane v. simpatico; v. squisito questo dolce; ti sono ...
Leggi Tutto
Forma nominale del verbo, così chiamata dai grammatici greci perché partecipe, da un lato, della categoria dei nomi, di cui segue la flessione distinguendo numero, genere e caso, e dall’altro della categoria dei verbi, in quanto può distinguere...
Il participio è un modo non finito del verbo (➔ modi del verbo), suddiviso in una forma detta passata (amato) e una presente (amante), entrambe continuazioni dirette delle forme equivalenti latine (amatus e amantem, accusativo di amans). Il...