esclusione
escluṡióne s. f. [dal lat. exclusio -onis, der. di excludĕre «escludere»]. – 1. L’atto, il fatto di escludere o di essere escluso: e. da un’assemblea, dagli esami; e. dal diritto di voto (in [...] protoni, neutroni, ecc.), per il quale in un sistema di fermioni (atomo, nucleo, ecc.) non possono coesistere due particelle caratterizzate da numeri quantici ordinatamente uguali. 4. In chirurgia, e. pilorica, intervento oggi non più in uso eseguito ...
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streamer
〈strìimë〉 s. ingl. [der. di (to) stream «scorrere, produrre una corrente»] (pl. streamers 〈strìimë∫〉) usato in ital. al masch. – In elettrologia, il nucleo della corrente di scarica in un gas: [...] s. positivo, di ioni positivi, e s. negativo, di elettroni e ioni negativi. In fisica delle particelle, tubi a s., rivelatori di particelle basati sullo streamer di una scarica elettrica innescata da una particella veloce. ...
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sleptone
sleptóne s. m. [comp. di s(upersimmetrico) e leptone]. – In fisica delle particelle, famiglia di particelle che comprende tutti i partner supersimmetrici dei leptoni, come per es. il selettrone. ...
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leptone
leptóne s. m. [der. di lepto-, col suff. -one nel sign. 2]. – Nella fisica delle particelle, termine con il quale sono state designate le particelle ritenute le più leggere, e che indica più [...] propriam. quei fermioni (elettroni, muoni, leptoni τ e i loro relativi neutrini) che non sono soggetti all’interazione forte ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento [...] un campo gravitazionale, elettrico, magnetico. Nella fisica delle particelle elementari, il termine è usato spesso come sinon. di interazione, nel senso di un’azione reciproca tra due particelle, mediata (trasmessa) dai quanti dell’interazione: f. ...
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odoscopio
odoscòpio s. m. [comp. di odo- e -scopio]. – In fisica, telescopio di contatori di particelle ionizzanti che consente la visualizzazione della traiettoria delle particelle o indirettamente [...] (su schermo, carta, ecc.), mediante l’elaborazione elettronica dei segnali dei contatori, oppure, soprattutto in strumenti di interesse storico o didattico, direttamente su dispositivi luminosi (per es., ...
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stringa2
stringa2 s. f. [dalla voce prec., come calco lessicale e semantico dell’ingl. string]. – Nel linguaggio scient., serie, sequenza o successione di elementi di uno stesso tipo. In partic.: 1. [...] s., la stringa che si ottiene scrivendo di seguito le due stringhe date. 3. In fisica, generalizzazione del concetto di particella, secondo la quale quest’ultima viene vista come una struttura lineare alle cui estremità sono un quark e un antiquark ...
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turbolenza
turbolènza s. f. [dal lat. tardo turbulentia, der. di turbulentus «turbolento»]. – 1. a. non com. Torbidezza, mancanza di limpidezza: t. di un liquido, dell’aria, del cielo. b. Tendenza a [...] una certa velocità critica: il campo della velocità varia in ogni punto da istante a istante in modo che le traiettorie delle particelle di fluido non sono determinabili a priori. 3. In meteorologia, nubi di t., le nubi, di tipo cumuliforme, che si ...
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accumulazione
accumulazióne s. f. [dal lat. accumulatio -onis]. – 1. L’accumulare, l’accumularsi: a. di stipendî, di cariche, a. di beni, di ricchezza; nel linguaggio econ., spirito di a., politica di [...] e una compressione dei salarî, con relativo aumento dei profitti. 3. In fisica, operazione per cui le particelle di un fascio accelerato sono mantenute su una medesima traiettoria media circolare, percorsa a velocità sensibilmente costante, potendo ...
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coesione
coeṡióne s. f. [der. del lat. cohaesus, part. pass. di cohaerere; v. coerente]. – 1. Proprietà dei corpi di resistere a ogni azione che tenda a staccarne una parte dall’altra, in virtù di forze [...] di atomi o molecole contigui (affini a tali forze sono le forze di adesione). In senso generico, stretta unione fra le particelle di un solido, di un liquido, di un gas, di un materiale a costituzione granulare, ecc. Con riferimento a terreni, è ...
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alfa, particèlle Particelle materiali emesse con alta velocità dai nuclei degli atomi delle sostanze radioattive, identificate, intorno al 1900, da lord Rutherford. Sono costituite da nuclei di elio (massa: 4 unità di massa atomica, carica...
In linguistica, particelle che servono a dare forza o ritmo alla frase; per es., la negazione nelle frasi «più che non occorra»; «più che non sia necessario», o il ti di eccoti in frasi come «eccoti che arriva lui» e similari.