fumo
(ant. e pop. fummo, ant. fume) s. m. [lat. fūmus]. – 1. a. Il complesso dei prodotti gassosi e solidi di una combustione, che in forma di colonna o di nube si alzano nell’aria, costituendo una dispersione [...] si prova antipatia, che non si può soffrire. Depurazione dei f., operazione consistente nel separare dalla parte gassosa le particelle solide presenti in sospensione, allo scopo di recuperare sostanze di un certo valore (per es., nei fumi di scarico ...
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decadimento
decadiménto s. m. [der. di decadere]. – 1. Il decadere, sia fisico, sia morale: d. delle forze; il d. delle nazioni; d. delle lettere, delle arti; d. mentale, deterioramento dell’efficienza [...] : il d. delle costanti elastiche di un materiale. In partic., in fisica, il progressivo diminuire nel tempo del numero di particelle (nuclei atomici, mesoni, ecc.) che si trasformano in altre in virtù di processi radioattivi o di altro genere: il d ...
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decantazione
decantazióne s. f. [der. di decantare2]. – Operazione con la quale da un liquido vengono separate particelle insolubili in sospensione; si effettua mediante sedimentazione, se il liquido [...] in appositi bacini (bacini di d.), se il liquido è in movimento; con valore intr., il processo stesso di separazione delle particelle in sospensione. In partic., d. dei vini, in enologia, operazione (o serie di operazioni) che ha lo scopo di liberare ...
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urto
s. m. [der. di urtare]. – 1. a. Il fatto di urtare; colpo battuto, per lo più accidentalmente, contro qualcuno o qualcosa: si scontrò con un altro che correva, e l’u. lo fece cadere a terra; passando, [...] d’u. totale, indicata con la lettera σ e definita come σ = pV/dN, dove p è la probabilità che una singola particella del fascio interagisca con il bersaglio, V è il volume del bersaglio, d è lo spessore del bersaglio (che deve essere sufficientemente ...
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fisica
fìṡica s. f. [dal lat. physĭca, gr. ϕυσική, propr. femm. sostantivato dell’agg. lat. physĭcus, gr. ϕυσικός «fisico»]. – 1. Scienza rivolta a fornire una descrizione razionale di quelli tra i fenomeni [...] prossime allo zero assoluto; f. delle alte energie, nel campo della fisica nucleare, studio dei fenomeni inerenti a particelle elementari dotate di alta energia; f. dello spazio o f. cosmica, il complesso delle ricerche sulle condizioni dello ...
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aerogel
s. m. inv. Sostanza schiumosa molto soffice e leggera, capace di catturare elementi presenti nell’atmosfera. ◆ Protagonista dell’impresa è Stardust, polvere di stelle, un nuovo robot cosmico [...] a bordo di una sonda spaziale della Nasa per incontrare la cometa Wild-2 e raccogliere nelle sue porosità schiumose le particelle rilasciate da quel corpo celeste. (Stampa, 5 giugno 2001, p. 27, Società e Cultura) • La Stardust è volata di fronte al ...
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bosone
boṡóne s. m. [dal nome del fisico indiano S. N. Bose (1894-1974)]. – In fisica, classe di particelle di spin intero che obbediscono alla statistica di Bose-Einstein e per le quali non vale il [...] di esclusione di Pauli (v. esclusione). Sono dette b. intermedî le particelle W± e Z° che propagano le interazioni deboli tra i quark e i leptoni. B. di Higgs, particella scalare (ossia di spin nullo) elementare, non ancora osservata ma essenziale ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione [...] corpuscolare si fondono nella teoria quantistica della l., per la quale la luce è costituita da fotoni, cioè da particelle elementari, di massa nulla ma di energia e impulso definiti e dipendenti dalla frequenza, la cui traiettoria è descritta ...
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ultrafiltrazione
ultrafiltrazióne s. f. [comp. di ultra- e filtrazione]. – Processo analogo alla filtrazione, da cui differisce in quanto permette di separare da una soluzione, liquida o gassosa, delle [...] più grossolane, dai comuni filtri; richiede quindi filtri microporosi (ultrafiltri), i cui pori hanno diametri tali da trattenere particelle di dimensioni molecolari 10-20 volte superiori a quelle del solvente (per es., le proteine e i polisaccaridi ...
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pesante
agg. [propr., part. pres. di pesare]. – 1. Che ha peso relativamente grande, che fa notevolmente sentire il suo peso (si oppone a leggero in quasi tutti gli usi): portare una valigia, un pacco [...] , in cui non si delineino tendenze né al rialzo né al ribasso del prezzo. 4. In fisica delle particelle, qualifica data fino a qualche tempo fa a particelle la cui massa fosse maggiore di quella del protone (analogam., era considerata leggera ogni ...
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alfa, particèlle Particelle materiali emesse con alta velocità dai nuclei degli atomi delle sostanze radioattive, identificate, intorno al 1900, da lord Rutherford. Sono costituite da nuclei di elio (massa: 4 unità di massa atomica, carica...
In linguistica, particelle che servono a dare forza o ritmo alla frase; per es., la negazione nelle frasi «più che non occorra»; «più che non sia necessario», o il ti di eccoti in frasi come «eccoti che arriva lui» e similari.