californio
califòrnio agg. e s. m. [dal nome della California]. – 1. agg., letter. Della California, californiano: Tal fra le vaste californie selve Nasce beata prole (Leopardi). 2. s. m. Elemento chimico [...] transuranico artificiale radioattivo, di numero atomico 98, simbolo Cf, così denominato (lat. scient. Californium) perché ottenuto, nel 1950, nei laboratorî di Berkeley in California bombardando il curio 242 con particelle alfa. ...
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pinch
〈pinč〉 s. ingl. [dal v. (to) pinch «pizzicare, stringere, comprimere»]. – In fisica, effetto p., locuz. usata per indicare il fenomeno della strizione (v.) di fasci di particelle cariche. ...
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intransitivo
agg. e s. m. [dal lat. tardo (dei gramm.) intransitivus, comp. di in-2 e transitivus «transitivo», traduz. del gr. ἀμετάβατος e ἀδιαβίβαστος]. – 1. a. In grammatica, verbo i. (in passato [...] . pronominale (o, meno bene, riflessivo i.), il verbo, per sua natura transitivo o intransitivo, che si coniuga con le particelle pronominali atone (mi, ti, si, ecc.), presentando un valore intransitivo e non riflessivo, in quanto l’azione non ricade ...
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stabile
stàbile agg. e s. m. [dal lat. stabĭlis, der. di stare «stare fermo»]. – 1. a. agg. Ben basato o equilibrato, ben fermo e capace di resistere a forze e sollecitazioni esterne: fondamenta s., [...] è soggetto a perturbazioni esterne; in fisica nucleare, nucleo s., nucleo non soggetto a decadimenti radioattivi; per le particelle s., v. particella, n. 4. d. In termodinamica, fase s., quella in cui la sostanza considerata si trova stabilmente in ...
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intrappolamento
intrappolaménto [der. di intrappolare], non com. – 1. La condizione in cui si trova chi è intrappolato, anche fig. 2. Operazione con cui si cerca di intrappolare qualcuno o qualcosa, [...] anche fig. 3. In fisica, l’operazione di costringere particelle libere, spesso elettricamente cariche, a portarsi in un determinato ambito spaziale ad assumere una determinata traiettoria, e sim. ...
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onset
‹ònset› s. ingl. [tratto da offset, con sostituzione di on- «su, sopra» a off-], usato in ital. al masch. – Processo di stampa senza contatto, basato su fenomeni elettrostatici: in esso vengono [...] utilizzate forze d’attrazione, che si generano creando elettrizzazioni di segno opposto, e che si esercitano sulle particelle componenti l’inchiostro, il quale viene trasportato per proiezione dalla forma alla carta, anziché per pressione della carta ...
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finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi [...] , per modo che attraverso essa si possa osservare senza danno l’interno di un ambiente (reattori nucleari, acceleratori di particelle, ecc.) in cui ci siano sorgenti di radiazioni pericolose. e. Nei sistemi di elaborazione dei dati e in partic ...
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ciliati
s. m. pl. [lat. scient. Ciliata, der. del lat. cilium «ciglio» (nell’accezione che il termine ha in biologia)]. – Classe di protozoi, detti anche infusorî, che comprende forme fisse (per es., [...] il corpo o solo su una parte, che servono all’animale per spostarsi nell’ambiente, o per catturare piccole particelle organiche destinate al nutrimento; è inoltre caratteristica la presenza di un duplice apparato nucleare, con un nucleo riproduttivo ...
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compenetrazione
compenetrazióne s. f. [der. di compenetrare]. – Fenomeno fisico di diffusione tra solidi, per cui, se due solidi sono tenuti a contatto sotto forte pressione per un tempo sufficientemente [...] lungo, le particelle dell’uno penetrano fra quelle dell’altro con conseguente saldatura; è sfruttato soprattutto nei processi industriali di cementazione e di fabbricazione di leghe metalliche. ...
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portata
s. f. [der. di portare]. – 1. Ciascuna delle vivande che vengono servite in tavola durante un pranzo: due p. di carne; un luculliano banchetto di otto p.; ci hanno fatto aspettare troppo tra [...] . 6. In acustica, p. acustica, il flusso sonoro, cioè la grandezza definita come il flusso dello spostamento delle particelle del mezzo attraverso la sezione del condotto sonoro. 7. Nel linguaggio medico: p. cardiaca (o gettata cardiaca o volume ...
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alfa, particèlle Particelle materiali emesse con alta velocità dai nuclei degli atomi delle sostanze radioattive, identificate, intorno al 1900, da lord Rutherford. Sono costituite da nuclei di elio (massa: 4 unità di massa atomica, carica...
In linguistica, particelle che servono a dare forza o ritmo alla frase; per es., la negazione nelle frasi «più che non occorra»; «più che non sia necessario», o il ti di eccoti in frasi come «eccoti che arriva lui» e similari.