classificatore
classificatóre s. m. [der. di classificare]. – 1. (f. -trice) Chi classifica: è un esperto c. di libri antichi; in alcune industrie, operaio addetto alla classificazione del materiale [...] in un recipiente, viene inviato in una colonna verticale, percorsa da una corrente ascendente di fluido trasportatore; le particelle solide, a seconda che abbiano velocità di caduta maggiore o minore della velocità di salita del fluido trasportatore ...
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rivelatore
rivelatóre s. m. [dal lat. revelator -oris, der. di revelare «rivelare»]. – 1. (f. -trice) Chi rivela: il Duca non solamente non ricercò la cosa, ma fece il r. miseramente morire (Machiavelli); [...] fotografica. b. In fisica atomica e nucleare, r. di particelle, dispositivo in grado di rivelare il passaggio di determinati tipi di particelle (in questo senso è sinon. di contatore di particelle) e, anche, di identificarne la natura e misurarne le ...
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browniano
‹braun-› agg. – Termine usato quasi esclusivam. nella locuz. moto b. (dal nome del botanico scozz. Robert Brown, 1773-1858, che scoprì il fenomeno osservando particelle di polline in sospensione [...] acquosa), che indica il movimento incessante, rapido e disordinato (osservabile al microscopio) compiuto da particelle minute in sospensione in sostanze fluide, liquide o gassose, determinato dall’agitazione termica delle molecole del fluido in cui ...
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alfa1
alfa1 s. f. o m. [dal gr. ἄλϕα (lat. alpha), di origine semitica: v. alef], invar. – Nome della prima lettera dell’alfabeto greco e del segno che la rappresenta (minuscolo α, maiuscolo A), corrispondente [...] delle sostanze radioattive (sono costituite da nuclei di elio, e perciò chiamate anche elioni); raggi alfa, radiazioni corpuscolari costituite da particelle α ad alta velocità. In matematica, α è usata per indicare un angolo; spesso, insieme con β, γ ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e [...] delle onde luminose, e si estende, su questa base, allo studio degli effetti dell’interazione della luce con le particelle cariche che costituiscono la materia (ivi compresi i fenomeni di diffusione, dispersione, emissione e assorbimento), nonché dei ...
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polarizzazione
polariżżazióne s. f. [der. di polarizzare]. – 1. Nel linguaggio scient., in partic. in fisica, ogni processo in seguito al quale si manifesta una concentrazione di effetti, forze, ecc., [...] rifratta all’interno di un cristallo birifrangente (v. birifrangenza). In fisica delle particelle si parla di polarizzazione di un fascio di particelle quando esiste una direzione lungo la quale risultano preferenzialmente orientati gli spin delle ...
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spin
〈spin〉 s. ingl. (propr. «rotazione»; pl. spins 〈spin∫〉), usato in ital. al masch. – 1. In fisica delle particelle elementari, il momento angolare intrinseco che è necessario attribuire a una particella, [...] di carica (per es., il protone e il neutrone possono essere visti come due stati di carica di un’unica particella detta nucleone); lo spin isotopico ha una stretta analogia formale con lo spin ordinario, potendo essere considerato come un vettore ...
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antimateria
antimatèria s. f. [comp. di anti-1 e materia]. – In fisica, il complesso dei sistemi costituiti da una o più antiparticelle: in linea di principio, per ogni sistema di particelle costituente [...] la materia ordinaria (nuclei, atomi, ecc.) possono esistere sistemi altrettanto stabili in cui ciascuna particella è sostituita dalla corrispondente antiparticella. L’universo osservato fino a oggi è composto essenzialmente da materia ordinaria e l’ ...
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emettitore
emettitóre s. m. [der. di emettere]. – 1. Nella tecnica delle telecomunicazioni, sinon. di trasmettitore (anche come agg.: apparato emettitore). 2. In fisica, sostanza o, specificamente, isotopo [...] o fotoni: e. alfa, beta, gamma, che emette, rispettivamente, particelle alfa, particelle beta (elettroni veloci) o raggi gamma (fotoni di grande energia). 3. In elettronica, e. (o, più compiutamente, e. di elettroni), sinon. di catodo; con sign ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. [...] inerzia del corpo rispetto all’asse di rotazione per la velocità angolare; m. di spin (con partic. riferimento alle particelle elementari), momento angolare intrinseco, cioè non dovuto al moto, che, sommato col m. orbitale (momento angolare dovuto al ...
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alfa, particèlle Particelle materiali emesse con alta velocità dai nuclei degli atomi delle sostanze radioattive, identificate, intorno al 1900, da lord Rutherford. Sono costituite da nuclei di elio (massa: 4 unità di massa atomica, carica...
In linguistica, particelle che servono a dare forza o ritmo alla frase; per es., la negazione nelle frasi «più che non occorra»; «più che non sia necessario», o il ti di eccoti in frasi come «eccoti che arriva lui» e similari.