isoenergetico
iṡoenergètico agg. [comp. di iso- e energetico] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio scient. e tecn., di sistemi, particelle, radiazioni, ecc., che hanno la stessa energia; anche, di processo, [...] trasformazione, ecc. nei quali si conserva costante l’energia totale o, in partic., l’energia interna del sistema considerato ...
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rinormalizzabile
rinormaliżżàbile agg. [der. di rinormalizzare]. – Che può essere rinormalizzato, ricondotto alla normalità. Nella fisica delle particelle elementari, di teoria i cui calcoli possono [...] essere eseguiti mediante uno sviluppo perturbativo nel quale i termini eventualmente divergenti siano riassorbiti con il procedimento della rinormalizzazione ...
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vi1
vi1 avv. e pron. [lat. ĭbi «ivi», avverbio che acquista anche il valore pronominale, con passaggio analogo a ci1]. – 1. Avverbio di luogo equivalente a ivi (in questo o in quel luogo, là, e per estens. [...] sintattico (cfr. in Dante, stavvi, andovvi, evvi = vi sta, vi andò, vi è), valgono le stesse norme che per la particella ci1 (v.); come ci e le altre particelle, assume la forma ve davanti a lo, la, le, li, ne (ve lo dico, ve ne farò pentire, ecc.). ...
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rinormalizzazione
rinormaliżżazióne s. f. [comp. di ri- e normalizzazione]. – 1. L’azione di rinormalizzare, il fatto di rinormalizzarsi o di venire rinormalizzato: r. della produzione industriale, dopo [...] ), dando luogo a risultati finiti (e quindi dotati di senso fisico) per le probabilità di interazione tra le particelle e il campo. Per estens., qualunque ridefinizione di grandezze fisiche misurabili che renda finito lo sviluppo perturbativo di una ...
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isogel
iṡogèl s. m. [comp. di iso- e gel]. – In fisica e chimica (in contrapp. a eterogel), gel nel quale la fase disperdente e quella dispersa hanno la stessa composizione chimica ma differiscono per [...] la dimensione delle loro particelle, come, per es., i monomeri o gli oligomeri di un polimero. ...
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olfattometro
olfattòmetro s. m. [comp. di olfatto e -metro]. – Apparecchio usato per misurare la capacità e la funzionalità dell’olfatto; è di solito costituito da una cannula, un’estremità della quale [...] è a contatto della mucosa nasale del soggetto, mentre l’altra estremità scorre gradualmente sulla superficie interna di un cilindro, da cui emanano, in quantità progressivamente crescente, le particelle odorose. ...
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disperdente
disperdènte agg. e s. m. [part. pres. di disperdere]. – 1. In elettrotecnica, di un isolante non perfetto, che dà luogo cioè a dispersione di corrente. 2. In chimica fisica e, in partic., [...] è prevalente; agente d. (o assol. disperdente), sostanza tensioattiva che, aggiunta a una sospensione, favorisce la dispersione delle singole particelle. 3. In fisica, sinon. di dispersivo o di dispersore, a seconda che si riferisca a un mezzo che dà ...
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dispersione
dispersióne s. f. [dal lat. dispersio -onis, der. di dispergĕre (v. dispergere), ma sentito, nella maggior parte dei sign., come der. di disperdere]. – 1. Il disperdere o disperdersi; l’essere [...] si va dalle dispersioni grossolane a quelle colloidali, alle emulsioni, alle nebbie, ecc., in cui le dimensioni delle particelle disperse sono ultramicroscopiche, e alle soluzioni, in cui sono di dimensioni molecolari. 3. a. In statistica, il modo ...
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radiogenico2
radiogènico2 agg. [comp. di radio- (nel sign. a) e -genico] (pl. m. -ci). – In fisica, detto di particelle, nuclidi, radiazioni che si originano in un processo di decadimento radioattivo. ...
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allitterazione
allitterazióne s. f. [dal lat. uman. allitteratio -onis, der. di littĕra «lettera»]. – 1. Ripetizione, spontanea o ricercata (per finalità stilistiche o come aiuto mnemonico), di un suono [...] ». 2. Per analogia, si parla talvolta di a. musicale, per indicare la ripetizione di suoni o di accordi, particelle ritmiche, intervalli accentati metricamente o pateticamente (a. forti), o la ripetizione, nel tema, degli elementi melodici, ritmici o ...
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alfa, particèlle Particelle materiali emesse con alta velocità dai nuclei degli atomi delle sostanze radioattive, identificate, intorno al 1900, da lord Rutherford. Sono costituite da nuclei di elio (massa: 4 unità di massa atomica, carica...
In linguistica, particelle che servono a dare forza o ritmo alla frase; per es., la negazione nelle frasi «più che non occorra»; «più che non sia necessario», o il ti di eccoti in frasi come «eccoti che arriva lui» e similari.