spin
〈spin〉 s. ingl. (propr. «rotazione»; pl. spins 〈spin∫〉), usato in ital. al masch. – 1. In fisica delle particelleelementari, il momento angolare intrinseco che è necessario attribuire a una particella, [...] di carica (per es., il protone e il neutrone possono essere visti come due stati di carica di un’unica particella detta nucleone); lo spin isotopico ha una stretta analogia formale con lo spin ordinario, potendo essere considerato come un vettore ...
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mole2
mòle2 s. f. [tratto da molecola]. – In chimica, lo stesso che grammo-molecola o grammo-mole, termini a cui attualmente è preferita. Per estens., nel sistema internazionale SI, unità di misura della [...] (per es., di elettroni o di altre particelleelementari), definita come la quantità di materia contenente un numero di unità elementari pari al numero degli atomi contenuti in 12 grammi di carbonio-12, cioè pari al numero di Avogadro (6,023 ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. [...] del corpo rispetto all’asse di rotazione per la velocità angolare; m. di spin (con partic. riferimento alle particelleelementari), momento angolare intrinseco, cioè non dovuto al moto, che, sommato col m. orbitale (momento angolare dovuto al moto ...
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omeomeria
omeomerìa s. f. [dal gr. ὁμοιομέρεια, comp. di ὁμοιο;- «omeo-» e μέρος «parte»]. – Termine con cui Aristotele designa le particelleelementari infinitamente piccole, da Anassagora denominate [...] «semi», che costituiscono i corpi e tali che ogni corpo, pur essendo composto da particelle presenti in tutti gli altri, riceve la sua determinazione qualitativa dalla prevalenza di un tipo di particelle rispetto ad altri tipi. ...
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metastabile
metastàbile agg. [comp. di meta- e stabile]. – Genericam., che è in condizione di parziale o temporanea instabilità, o di precaria stabilità; nel linguaggio scient. e tecn., il termine assume [...] corrispondente a un livello energetico eccitato avente una vita media relativamente elevata. c. In fisica delle particelleelementari, particelle m., quelle che decadono tramite interazioni deboli o elettromagnetiche e che hanno vita media molto più ...
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bosone
boṡóne s. m. [dal nome del fisico indiano S. N. Bose (1894-1974)]. – In fisica, classe di particelle di spin intero che obbediscono alla statistica di Bose-Einstein e per le quali non vale il [...] deboli tra i quark e i leptoni. B. di Higgs, particella scalare (ossia di spin nullo) elementare, non ancora osservata ma essenziale nel modello standard delle particelleelementari, dove rappresenta il fattore di conferimento della massa. ...
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sciame
(ant. sciamo) s. m. [lat. examen, che anche in questa accezione, come in quella di «esame» (propriam. «ago della bilancia»), è un der. di exigĕre, ma nel sign. di «spingere fuori» (v. esigere)]. [...] verificano, senza precisi caratteri di regolarità, in una medesima zona in un definito e in genere non ampio intervallo di tempo. c. In fisica delle particelleelementari, è detto sciame, o cascata, il processo di moltiplicazione a cui dà luogo una ...
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elementare
agg. [dal lat. mediev. elementaris, lat. tardo elementarius]. – 1. a. Che ha natura di elemento o che si riferisce a un elemento: sostanze, corpi e., che non si possono scomporre, semplici; [...] particelle e., quelle, come il neutrino, l’elettrone, il protone, ecc., ritenute indivisibili. b. Che riguarda gli elementari come s. f. pl.: frequentare le e.; aver fatto le elementari); maestro, maestra e., che insegna nelle scuole elementari ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e [...] della sua interazione con i corpi e i loro costituenti elementari (atomi ed elettroni), nonché le proprietà e la costituzione studio degli effetti dell’interazione della luce con le particelle cariche che costituiscono la materia (ivi compresi i ...
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divisibilita
diviṡibilità s. f. [der. di divisibile]. – L’essere divisibile; la possibilità, per un intero, di essere diviso in due o più parti, o fra due o più persone. In partic.: 1. In matematica, [...] si era per tanto tempo ritenuto, un ente indivisibile, e poi nel senso di lasciare impregiudicata la questione se vi siano e quali siano le particelle da potersi considerare veramente elementari (indivisibili) e quale sia la natura stessa di tali ...
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Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si può riservare la denominazione di p. a quei...
Particelle elementari. Esperimenti
Riccardo Faccini
Fernando Ferroni
La fisica delle particelle elementari, detta anche delle alte energie, è nata e giunta a piena maturità nel corso del XX secolo. Esperimenti sempre più complessi hanno...