infreddare
v. tr. e intr. [der. di freddo] (io infréddo, ecc.). – 1. tr., ant. Raffreddare: chi altri agghiaccia, sé stesso infredda, prov., il male ricade almeno in parte su chi lo fa. 2. intr. (aus. [...] , cioè perdere calore, anche in senso fig. b. Prendere un’infreddatura, ammalarsi di raffreddore; per lo più con la particella pron.: m’infreddo molto facilmente. ◆ Part. pass. infreddato, anche come agg., spec. nell’ultimo sign. (ma meno com. che ...
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tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti [...] ogni tanto in gola. Nell’uso ant. e letter., può essere anche coniugato, nel sign. fondamentale, con la particella pron., con valore intensivo: poi che molta notte indarno spesono, Dolenti per tornarsi il cammin presono (Poliziano); Gl’immortali ...
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ritirare
v. tr. [comp. di ri- e tirare]. – 1. Tirare di nuovo, tirare un’altra volta, nei varî sign. del verbo semplice: r. la corda del campanello, la briglia; r. i dadi, la palla, il giavellotto; r. [...] coste il mare va ritirandosi lentamente; o anche accorciarsi, restringersi, divenire più piccolo (in questo sign. talvolta senza particella pron., con aus. avere): dopo lavato, il vestito si è (o ha) ritirato molto. ◆ Part. pass. ritirato, anche ...
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infreddolire
v. intr. [der. di freddo] (io infreddolisco, tu infreddolisci, ecc.; aus. essere). – Prendere freddo, essere pervaso da una spiacevole sensazione di freddo; più spesso con la particella [...] pron.: m’infreddolisco a stare qui fermo; mi sono tutto infreddolito ad aspettarti, con questa tramontana. ◆ Part. pass. infreddolito, frequente come agg.: ero stanco e infreddolito ...
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infrenesire
infreneṡire v. tr. e intr. [der. di frenesia] (io infreneṡisco, tu infreneṡisci, ecc.; come intr., aus. essere), non com. – Rendere, diventare frenetico (nel sign. intr., anche con la particella [...] pron., infrenesirsi) ...
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efficienza
efficiènza (meno corretto efficènza) s. f. [dal lat. efficientia]. – 1. L’essere efficiente; efficacia, capacità di rendimento e di rispondenza ai proprî fini: essere, sentirsi in e., in piena [...] fluido; e. luminosa, il rapporto tra il flusso luminoso di una lampada elettrica e la potenza elettrica ad essa fornita. In fisica nucleare, e. di un contatore, la probabilità che una particella incidente provochi un conteggio nel contatore stesso. ...
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muone
müóne s. m. [comp. di mu (nome della lettera greca μ) e -one, nel sign. 2]. – In fisica, particella instabile (carica positivamente o negativamente), appartenente alla famiglia dei leptoni, chiamata [...] anche, impropriam., mesone μ perché la sua massa (pari a 206,8 volte quella dell’elettrone) risulta intermedia tra quella dell’elettrone e quella del protone, soggetta a interazioni elettromagnetiche e deboli con altre particelle. ...
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oscurare
v. tr. [dal lat. obscurare, der. di obscurus «oscuro»]. – 1. a. Rendere oscuro, meno luminoso: dense nuvole oscuravano il sole; una nebbia così fitta da o. il giorno; o. una lampada, schermandola; [...] i suoi pochi pregi. 2. intr. pron. a. Diventare, farsi oscuro: il cielo si oscurò rapidamente. Talora senza la particella pron., soprattutto all’infinito, in dipendenza da un altro verbo: pareami vedere lo sole oscurare (Dante); Già cominciando ad ...
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infrollire
v. intr. e tr. [der. di frollo] (io infrollisco, tu infrollisci, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) a. Diventare frollo, detto della carne d’animale: attendere un giorno o due che la carne infrollisca. [...] b. fig. Con riferimento a persone, perdere il vigore giovanile, l’energia, le forze intellettuali, la capacità produttiva (talvolta con la particella pron.): è infrollito, o si è infrollito, con gli anni; infrollire nell’ozio. 2. Con uso trans. e con ...
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disdire2
disdire2 (ant. disdìcere) v. intr. [rifacimento, secondo addirsi, del lat. dedecēre] (coniug. come dire; manca dei tempi composti ed è usato solo nella 3a pers. sing. e plur.). – Non addirsi, [...] essere sconveniente: atto che disdice alla tua dignità; anche con la particella pron.: questi discorsi si disdicono a un giovane bene educato. ...
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particèlla In fisica, costituente microscopico della materia. In partic., le p. elementari sono quark e leptoni che, alla luce delle conoscenze attuali, non mostrano una struttura interna, le p. subnucleari (per es. protone, neutrone) sono quelle...
PARTICELLA (fr. particule; sp. partícula; ted. Partikel; ingl. particle)
Giacomo Devoto
Parola accessoria, priva di valore semantico autonomo (v. morfologia) e di autonomia fonetica. Dal punto di vista semantico si limita a determinare le...