immaginare
(letter. imaginare) v. tr. [dal lat. imaginari, lat. tardo imaginare, der. di imago -gĭnis «immagine»] (io immàgino, ecc.). – In genere, rappresentare alla propria fantasia persone, cose, [...] . In partic., supporre falsamente: questo te lo sei immaginato tu! (in questa accezione, e nella seguente, sempre con la particella pron., immaginarsi). d. Illudersi: s’immagina di essere un grand’uomo; forse s’immagina di poter riuscire; chissà che ...
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risensare
v. intr. [der. di senso, col pref. ri-] (io risènso, ecc.; aus. essere), letter. – Riprendere i sensi, riaversi: Disvenne e cadde; e dopo molto a pena Risensando, mirommi (Caro); dal suol già [...] surto E risensato il nobile guerriero Sedea (V. Monti); anche con la particella pron.: intanto che tu ti risense De la vista che hai in me consunta (Dante). Per estens., riacquistare consapevolezza di sé e delle proprie azioni: siamo venuti a dare un ...
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infermare
v. tr. e intr. [dal lat. infirmare «indebolire», der. di infirmus (v. infermo] (io inférmo, ecc.), letter. – 1. tr., non com. a. Rendere infermo, far ammalare: un clima malarico che inferma [...] ammalarsi: per il grave dolore infermò; i. a morte; la reina di Francia infermò gravemente (Boccaccio). Meno com. con la particella pron., infermarsi. ◆ Part. pass. infermato, anche come agg., colpito da infermità (detto di una persona o di una parte ...
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immalinconire
v. tr. e intr. [der. di malinconia] (io immalinconisco, tu immalinconisci, ecc.). – 1. tr. Rendere malinconico, far venire la malinconia: sono ricordi che mi immalinconiscono. 2. intr. [...] (aus. essere) Farsi malinconico, assumere (temporaneamente o abitualmente) stato d’animo e aspetto malinconico. Anche con la particella pron.: a star sempre solo, si finisce per immalinconirsi. ...
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immalizzire
v. tr. e intr. [der. di malizia] (io immalizzisco, tu immalizzisci, ecc.), non com. – 1. tr. Rendere malizioso, insinuare l’abitudine dei pensieri maliziosi, scaltrire. 2. intr. (aus. essere) [...] Acquistar malizia o cominciare ad accorgersi della malizia altrui: giovani già immalizziti; anche con la particella pron., immalizzirsi. ◆ V. anche ammalizzire e cfr. il più com. smaliziare. ...
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ti2
ti2 pron. pers. [lat. tē, tĭbĭ, rispettivam. accus. e dat. del pron. tu]. – 1. Forma atona che concorre alla declinazione del pron. pers. tu, sia come compl. ogg. (ti ho visto = ho visto te), sia [...] , ti pentisti, ti sei scordato, ecc.). Per ciò che riguarda la collocazione sintattica segue le stesse regole che valgono per la particella mi: proclitica al verbo (ti dico, e con l’elisione davanti a vocale o h: t’eri scordato, t’ho visto), posposta ...
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graffiare
v. tr. [prob. der. del longob. *krapfo «uncino» (cfr. graffio1)] (io gràffio, ecc.). – 1. a. Lacerare la pelle con le unghie più o meno profondamente: la sorellina gli ha graffiato la guancia; [...] che producano sulla pelle lesioni analoghe: lo graffiò con la punta del temperino; un rovo mi ha graffiato il viso. Con la particella rifl., in funzione di compl. di termine: per la disperazione si graffiava il petto; cadendo su un sasso, mi sono ...
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inferocire
v. tr. o intr. [der. di feroce] (io inferocisco, tu inferocisci, ecc.). – 1. tr., non com. Rendere feroce, in senso proprio, o incrudelire, inasprire, irritare fortemente: la fame inferocisce [...] se imbestiano e inferociscono i lavoranti delle grandi officine (Giusti); a sentire quei discorsi, inferociva (o, con la particella pron., s’inferociva); anche riferito a cose, a situazioni: inferocisce Rapidamente il morbo (Pellico). b. (aus. avere ...
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sdossare
v. tr. [der. di dosso, col pref. s- (nel sign. 1) sostituito ai pref. ad-, in-1 di addossare, indossare] (io sdòsso, ecc.), non com. – Togliere di dosso; o, con la particella pron., togliersi [...] di dosso: sdossarsi la responsabilità ...
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agguatare
v. tr. e intr. [ant. der. di guatare], letter. – Tendere un agguato o stare in agguato, insidiare: non temeranno li vostri nemici d’a. li nostri mariti (Guido delle Colonne); dalle salse Valli [...] ove agguatano i ritrosi mostri (D’Annunzio); come intr., anche con la particella pron., agguatarsi, mettersi in agguato. Non com., a. il tempo, l’occasione, spiare il momento opportuno. ...
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particèlla In fisica, costituente microscopico della materia. In partic., le p. elementari sono quark e leptoni che, alla luce delle conoscenze attuali, non mostrano una struttura interna, le p. subnucleari (per es. protone, neutrone) sono quelle...
PARTICELLA (fr. particule; sp. partícula; ted. Partikel; ingl. particle)
Giacomo Devoto
Parola accessoria, priva di valore semantico autonomo (v. morfologia) e di autonomia fonetica. Dal punto di vista semantico si limita a determinare le...