raccomandare
v. tr. [comp. di r- e accomandare]. – 1. a. Affidare ad altri persona o cosa che sta molto a cuore, pregando o esortando caldamente di soccorrerla o proteggerla o custodirla, o di averne [...] di non scordartene; raccomandò che nessuno uscisse; vi raccomando che sia l’ultima volta. Anche rafforzato, per più efficacia, dalla particella mi (che è, in origine, il pronome rifl.): mi raccomando di non dirlo a nessuno; assol.: non perderlo, mi ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono [...] la sorgente si viene a creare una successione di strati compressi e rarefatti che si allarga tutto intorno: ciascuna delle particelle d’aria investite dalla perturbazione prende a vibrare in sincronismo con la sorgente, spostandosi al di qua e al di ...
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imbardare1
imbardare1 v. intr. [dal fr. embarder, propr. termine marin. (cfr. imbardata), di origine provenz.] (aus. avere). – Ruotare intorno al proprio asse di imbardata, di un velivolo in volo o durante [...] il rullaggio sul campo: il trimotore ha imbardato (o, con la particella pron., s’è imbardato). Per estens., anche di altro veicolo in corsa che compia un movimento analogo. ...
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imbasare
imbaṡare v. tr. [der. di base, col pref. in-1], non com. – Posare o sistemare su una base. Con uso intr., anche con la particella pron., essere collocato, o poggiare, su una base. ...
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beccare
v. tr. e intr. [der. di becco1] (io bécco, tu bécchi, ecc.). – 1. a. Afferrare, prendere il cibo col becco: non beccano ancora questi piccioncini; i cardellini stavano beccando il miglio; prov., [...] ., fam. Guadagnare, ottenere qualcosa di buono grazie alla fortuna, all’astuzia, o anche alle proprie capacità (spesso rafforzato dalla particella pron.): si becca un bello stipendio; ha beccato un buon partito; si è beccato una bella eredità; con la ...
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imbastardire
v. intr. e tr. [der. di bastardo] (io imbastardisco, tu imbastardisci, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Diventare bastardo, cioè perdere le qualità e caratteristiche della propria specie [...] di un popolo al contatto con civiltà diverse, di una lingua per l’immissione di forestierismi, ecc.); anche con la particella pron., imbastardirsi. 2. tr. Rendere bastardo, far degenerare: i. una razza canina; i. la lingua. ◆ Part. pass. imbastardito ...
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ripieno
ripièno agg. e s. m. [comp. di ri- e pieno1]. – 1. agg. a. Lo stesso che pieno, con valore intens., quindi interamente pieno, molto pieno: stomaco r. di cibo, d’acqua; scaffali r. di libri; tavola [...] di part. pass., riempito: Aveva già co’ lor turbini ripieni Di polve e di tumulto i colli e i campi (Caro); anche con la particella pron.: gli occhi, tutt’a un tratto, le si erano ripieni di lagrime (Capuana). 2. s. m. a. Con valore neutro, ciò che ...
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silicio
silìcio s. m. [lat. scient. silicium, der. del lat. class. silex silĭcis: v. silice]. – Elemento chimico di simbolo Si, numero atomico 14, peso atomico 28,09, tetravalente, appartenente al quarto [...] diodo a giunzione in silicio, polarizzato inversamente, dalle coppie elettrone-lacuna prodotte nel silicio dal passaggio di una particella. Tra i suoi composti, hanno importanza il carburo di s., preparato scaldando al forno elettrico sabbia silicea ...
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ulcerare
v. tr. [dal lat. ulcerare] (io ùlcero, ecc.). – Ledere producendo un’ulcera: un corpo estraneo può u. lo stomaco; nell’intr. pron., venire leso da ulcera: la mucosa va ulcerandosi; anche senza [...] la particella pron.: tumori che hanno tendenza a ulcerare. In senso fig., straziare: non sentì che quell’ira, la quale è capace di u. e tormentare come la pece greca (Rovani). ◆ Part. pass. ulcerato, anche come agg.: organo, tessuto ulcerato; in usi ...
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schizzare
v. intr. e tr. [voce di origine onomatopeica]. – 1. a. intr. (aus. essere) Con riferimento a sostanze liquide, sprizzare fuori con forza: il tubo si è rotto e l’acqua è schizzata dappertutto; [...] pozzanghera mi ha schizzato tutti i pantaloni; i bambini si divertivano a s. di nascosto l’acqua sui passanti; unito alla particella pron., con valore di rifl.: guarda come ti sei schizzato!; mi sono schizzato d’inchiostro. In usi fig., riferito a ...
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particèlla In fisica, costituente microscopico della materia. In partic., le p. elementari sono quark e leptoni che, alla luce delle conoscenze attuali, non mostrano una struttura interna, le p. subnucleari (per es. protone, neutrone) sono quelle...
PARTICELLA (fr. particule; sp. partícula; ted. Partikel; ingl. particle)
Giacomo Devoto
Parola accessoria, priva di valore semantico autonomo (v. morfologia) e di autonomia fonetica. Dal punto di vista semantico si limita a determinare le...