dileguare
v. tr. e intr. [lat. delĭquare, comp. di de- e lĭquare «render liquido»] (io diléguo, ecc.). – 1. tr. Disperdere, far sparire: il sole dilegua la nebbia; le sue parole hanno dileguato ogni [...] dileguate; ora qui, in questa terra dei morti, anche le belve mi dileguano tra mano come nubi (Pavese); più spesso con la particella pron.: Come le rane innanzi a la nimica Biscia per l’acqua si dileguan tutte (Dante); il Sol che tra lontani monti ...
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catastale
agg. e s. m. [der. di catasto]. – Del catasto, che si riferisce al catasto: libri, registri c.; mappa c.; particella c.; voltura c.; estimo c.; imposte c., i tributi dovuti per l’esecuzione [...] delle volture catastali; reddito c., il reddito imponibile di terreni e di fabbricati, accertato in base al catasto; superficie c., di unità immobiliari a destinazione ordinaria, quella determinata computando, ...
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dilettare
(ant. delettare) v. tr. [lat. delectare, intens. di delicĕre, comp. di de- e lacĕre «allettare»] (io dilètto, ecc.). – 1. Procurar diletto, dar piacere: la musica mi diletta moltissimo; il [...] il violino; dilettarsi di una cosa, anche, occuparsene per diletto: dilettarsi di pittura (o a dipingere), di filatelia, di collezioni d’armi. Anticam. anche senza la particella pronominale. ◆ Part. pres. dilettante, anche come sost. (v. la voce). ...
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donzellare
donżellare v. intr. [der. di donzella] (io donżèllo, ecc.; aus. avere), ant. – Scherzare come fanciulle; più spesso con la particella pron., donzellarsi, baloccarsi, perdere il tempo in cose [...] o conversazioni futili: non siamo buoni ad altro che ... starci tutto dì in sulla panca del proconsolo a donzellarci (Machiavelli). È verbo ancora vivo in qualche dialetto ...
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terminare
v. tr. e intr. [dal lat. terminare, der. di termĭnus «confine, limite»] (io tèrmino, ecc.). – 1. tr. a. Finire, ultimare, portare a termine, a compimento: ha terminato gli studî; il lavoro [...] spec. di parole o di versi: i maschili che terminano al plurale in -i; l’esametro termina con uno spondeo. Nell’uso ant., con la particella pron.: Là ’ve ogne ben si termina e s’inizia (Dante), in Dio, dove ha principio e fine ogni bene. ◆ Part. pres ...
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attentare
v. intr. [dal lat. attemptare, comp. di ad- e temptare «tentare»] (io attènto, ecc.; aus. avere). – 1. Cercare di arrecare danno alla vita o alle cose di una persona: a. alla vita, all’onore, [...] 3. Con uso trans. nel linguaggio del diritto canonico, a. invalidamente un matrimonio, tentare di celebrarlo invalidamente. 4. Con la particella pron. (seguito da di o a e l’infinito), arrischiarsi, osare, prendere ardire di fare una cosa; per lo più ...
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trascolorare
v. intr. [der. di colore, col pref. tras-] (io trascolóro, ecc.; aus. essere), letter. – 1. Mutare colore: Seguiano il cupo ritmo monotono Trascolorando le bionde vergini (Carducci); Trascolorò [...] immenso (Pascoli); né sulle cose e sulle foglie trascolorava ancora l’inizio del crepuscolo (Bacchelli). Spesso con la particella pron.: trascolorarsi in volto, impallidire per improvvisa emozione; se io mi trascoloro, Non ti maravigliar, ché, dicend ...
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fuggire
v. intr. e tr. [lat. fugĕre (della medesima radice del gr. ϕυγή «fuga», ϕεύγω «fuggire»), con mutamento di coniugazione] (pres. indic. fuggo, fuggi, fugge, fuggiamo, fuggite, fùggono; pres. cong. [...] giorni lieti Lieti di bella età (Sandro Penna). f. Nella lingua ant. e poet. il verbo è talvolta usato con la particella pron.: Quali Fiamminghi ... Fanno lo schermo perché ’l mar si fuggia (Dante); Così le Grazie si fuggìan tremando (Foscolo). 2. tr ...
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rasciugare
v. tr. [comp. di r- e asciugare] (io rasciugo, tu rasciughi, ecc.). – Forma intens. (e in Toscana più pop.) di asciugare nei suoi varî sign.: r. i capelli, r. il sudore; Amore ed Imene m’insegnarono [...] a r. le lagrime d’una tenera figliuola (L. Da Ponte); con la particella pron. in funzione di compl. di termine: rasciugarsi le mani, il viso, le lacrime. Con il sign. partic. di «prosciugare»: r. un terreno acquitrinoso; e come intr. pron.: il mare, ...
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sgrullare
v. tr. – Variante region. di scrollare e sgrollare, usata spec. nelle espressioni s. i panni, i tappeti; anche con la particella pron. come compl. di termine: sgrullarsi di dosso la pioggia, [...] la polvere ...
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particèlla In fisica, costituente microscopico della materia. In partic., le p. elementari sono quark e leptoni che, alla luce delle conoscenze attuali, non mostrano una struttura interna, le p. subnucleari (per es. protone, neutrone) sono quelle...
PARTICELLA (fr. particule; sp. partícula; ted. Partikel; ingl. particle)
Giacomo Devoto
Parola accessoria, priva di valore semantico autonomo (v. morfologia) e di autonomia fonetica. Dal punto di vista semantico si limita a determinare le...