dilagare
v. intr. [der. di lago, con il pref. di-1] (io dilago, tu dilaghi; aus. avere o essere). – 1. a. Riferito ad acque, diffondersi rapidamente e largamente sul terreno, in modo da formare come [...] con uso iperb.: il pianto gli dilagava sulle guance, gli bagnava la sigaretta ciondoloni dalle labbra (Pratolini); raro con la particella pron.: la piena si dilagò nella valle. Estens., poet., della luce: dolce notte, Chiara per dilagar di luna piena ...
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energetico
energètico agg. [dal gr. ἐνεργητικός, der. di ἐνεργέω «essere in attività, operare»] (pl. m. -ci). – 1. Che produce energia, che è atto a stimolare le energie fisiche (e, fig., le energie [...] medesimo. Livello e., ognuno dei valori discreti che può assumere l’energia di un sistema (per es., un atomo, una particella, un elettrone atomico o un nucleone). b. Nel linguaggio econ., bilancio e., l’insieme delle fonti di energia, considerato ...
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squark
〈sku̯òok〉 s. ingl. [comp. di s(upersymmetric) «supersimmetrico» e quark] (pl. squarks 〈sku̯òoks〉), usato in ital. al masch. – In fisica delle particelle, ipotetica particella che rappresenta il [...] partner supersimmetrico di spin zero del quark ...
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sgranare2
sgranare2 v. tr. [der. di grana1, col pref. s- (nel sign. 2); sul sign. 2 può avere influito l’onomatopea]. – 1. Alterare la compattezza e la consistenza della grana di un corpo o di un tessuto: [...] lavorata per il suo verso, se no si sgrana. 2. fam. Mangiare con avidità e in grande quantità; quasi sempre con la particella pron.: gli invitati si sono sgranati tutti i dolci; è capace di sgranarsi un tacchino da solo; anche assol., mangiare molto ...
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sgranocchiare
v. tr. [der. di sgranare2, alterato per onomatopea] (io sgranòcchio, ecc.), fam. – Mangiare con avidità, con gusto, spec. cibi che crocchiano sotto i denti: s. un biscotto, un toast; Renzo, [...] avendo ormai sgranocchiato il suo pane, veniva avanti per il borgo di porta orientale (Manzoni); anche con la particella pron., con valore intens.: s’è sgranocchiato da solo mezzo pollo. ...
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enfiare
(ant. infiare) v. tr. [lat. inflare, propr. «soffiar dentro», comp. di in-1 e flare «soffiare»] (io énfio, ecc.). – Gonfiare: il vento salso gli enfia le narici (Pascoli). Intr. pron., gonfiarsi, [...] per lo più di parti del corpo: gli si enfiò il ventre; tosc. e ant. anche senza la particella pron.: o subitamente morrà, od enfierà per la potenza del veleno (Boccaccio). ◆ Part. pass. enfiato, anche come agg., gonfio, tumido: aveva il volto enfiato ...
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ciclotrone
ciclotróne s. m. [dall’ingl. cyclotron, comp. di cyclo- «ciclo-» e -tron «-trone», coniato dal fisico amer. E. O. Lawrence intorno al 1930]. – In fisica nucleare, acceleratore di particelle [...] cui un campo elettrico alternato, di frequenza opportuna, imprime accelerazioni ripetute alle particelle che si muovono su una spirale di raggio crescente; può produrre fasci di particelle con energia fino a qualche centinaio di MeV. C. a modulazione ...
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monottongare
v. tr. e intr. [der. di monottongo] (io monottòngo, tu monottònghi, ecc.). – In linguistica, trasformare in monottongo; più com. come intr. (aus. avere), per lo più con la particella pron.: [...] il dittongo latino «au» si monottonga nell’italiano «o»; la parola «core» contiene il monottongo rispetto al dittongo di «cuore» ...
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trarre
(ant. tràere e tràggere) v. tr. [lat. trahĕre] (io traggo, tu trai [ant. traggi], egli trae [ant. tragge], noi traiamo [ant. traggiamo], voi traéte, essi tràggono; pres. cong. tragga, ... traiamo [...] messagger che porta ulivo Tragge la gente per udir novelle (Dante); come il popolo sente sonare, ognuno trae (Sacchetti). Con la particella pron., sempre come intr., trarsi: tu passasti ’l punto Al qual si traggon d’ogne parte i pesi (Dante); per usi ...
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sgravare
v. tr. e intr. [der. di gravare, col pref. s- (nel sign. 1)]. – 1. tr. a. Liberare o alleggerire da un peso, da un aggravio; non com. in senso proprio: s. il mulo di una parte del carico; più [...] di un assillo, ecc. 2. intr. (aus. avere) Partorire: deve s. alla fine di marzo; non ha ancora sgravato; spesso con la particella pron.: si sgraverà tra poco; si è sgravata di un bel maschietto. Raro e letter. l’uso trans. (che rientra nel sign. n. 1 ...
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particèlla In fisica, costituente microscopico della materia. In partic., le p. elementari sono quark e leptoni che, alla luce delle conoscenze attuali, non mostrano una struttura interna, le p. subnucleari (per es. protone, neutrone) sono quelle...
PARTICELLA (fr. particule; sp. partícula; ted. Partikel; ingl. particle)
Giacomo Devoto
Parola accessoria, priva di valore semantico autonomo (v. morfologia) e di autonomia fonetica. Dal punto di vista semantico si limita a determinare le...