sgattaiolare
v. intr. [der. di gattaiola, col pref. s- (nel sign. 3)] (io sgattàiolo, o sgattaiòlo, ecc.; aus. essere). – Con riferimento a gatti, entrare, uscire con agilità e sveltezza attraverso la [...] inseguitori; alcuni fra gli uditori sgattaiolarono dal recinto, corsero a sussurrare le notizie nel quartiere (Fogazzaro). Con la particella pron. e la indeterminato, sottrarsi a un danno, a un pericolo, a qualcosa di spiacevole: spero di riuscire ...
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intignare
v. intr. [der. di tigna, tignola] (io intigno, ... noi intigniamo, voi intignate, e nel cong. intigniamo, intigniate; aus. essere). – 1. a. Essere roso, danneggiato dalle tignole: pelli soggette [...] a intignare; anche con la particella pron.: proteggere la lana con la naftalina perché non s’intigni. b. estens., non com. guastarsi, detto per es. del grano per l’azione di parassiti. 2. Ammalarsi di tigna. Per estens., perdere in tutto o in parte ...
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range
〈rèinǧ〉 s. ingl. [propr. «fila», dal medio fr. range, der. di rang «rango»] (pl. ranges 〈rèinǧi∫〉), usato in ital. al masch. – Nel linguaggio scient. e tecn., sinon. di intervallo (di valori di [...] Con sign. specifico, in fisica, il percorso che, in relazione a un determinato effetto (per es. la ionizzazione), una particella (elettrone, protone, ecc.) dotata di energia è capace di compiere, in un mezzo di assegnate caratteristiche, prima che la ...
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incretinire
v. tr. e intr. [der. di cretino] (io incretinisco, tu incretinisci, ecc.). – 1. tr. Rendere cretino, per lo più nel senso di ottundere, infiacchire le facoltà mentali: è un lavoro, un caldo [...] generico e estens. della parola: sta incretinendo; mi pare che tu incretinisca ogni giorno di più (meno com. con la particella pron., t’incretinisca). ◆ Part. pass. incretinito, anche come agg.: mi sembri incretinito; è proprio incretinito del tutto. ...
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sputare
v. intr. e tr. [lat. spūtare, der. di spūtum: v. sputo]. – 1. intr. (aus. avere) Espellere con forza dalla bocca un getto di saliva, anche misto a catarro e muco: è proibito s. per terra; s. [...] non è mai educato, ma se proprio devi farlo, sputa nel fazzoletto; con la particella pron. dativa: sputarsi sulle, o nelle, mani, per afferrare meglio qualcosa. L’atto di sputare è considerato da Dante una facoltà tipica dell’uomo, così come il ...
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monopolo
monopòlo agg. e s. m. [comp. di mono- e polo1], invar. – Nel linguaggio scient. e tecn., di ente che ha un solo polo, nei varî sign. di quest’ultimo termine. Con sign. specifico, in fisica, [...] polo magnetico isolato o, per meglio dire, ipotetica particella costituente il «quanto» di massa magnetica (in analogia con una carica elettrica), di cui non è stata finora possibile l’individuazione sperimentale. ...
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intimidire
v. tr. e intr. [der. di timido] (io intimidisco, tu intimidisci, ecc.). – 1. tr. Rendere timido, incutere un senso di timidezza, di soggezione: la presenza dell’ispettore aveva intimidito [...] . (aus. essere) Farsi timido, provare un senso di vago timore: è un ragazzo facile a intimidire; più com. con la particella pron.: s’intimidisce al minimo rimprovero. ◆ Part. pass. intimidito, anche come agg., nel sign. intr. del verbo: il bambino s ...
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squacquerare
(ant. squaccherare) v. intr. e tr. [der. di cacca alterato per onomatopea] (io squàcquero, ecc.), non com. – 1. intr. (aus. avere) a. pop. Andare sciolto di corpo, avere la diarrea. b. Con [...] la particella pron., squacquerarsi, perdere consistenza, diventare tenero, molliccio. 2. tr., fig. a. Fare, o anche dire, alla svelta. b. Rivelare quanto non si dovrebbe o vorrebbe dire, vuotare il sacco. ...
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rannerare
v. intr. [der. di nero, col pref. ra-] (io rannéro, ecc.; aus. essere), non com. – Farsi nero, oscurarsi, detto soprattutto del tempo, del cielo; con la particella pron., anche nella forma [...] impersonale: si rannera, pioverà di certo ...
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rannuvolare
v. tr. [comp. di r- e annuvolare] (io rannùvolo, ecc.). – 1. Forma intensiva di annuvolare: lo scirocco ha rannuvolato il cielo; in usi fig.: l’ira gli ha rannuvolato la mente. 2. intr. pron. [...] ; l’orizzonte si rannuvolò a un tratto; e impersonalmente: mi pare che si rannuvoli; spec. nell’uso tosc., anche senza la particella pron.: se rannuvola sulla brina, aspetta l’acqua domattina (prov.). In usi fig., diventare scuro in viso, assumere un ...
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particèlla In fisica, costituente microscopico della materia. In partic., le p. elementari sono quark e leptoni che, alla luce delle conoscenze attuali, non mostrano una struttura interna, le p. subnucleari (per es. protone, neutrone) sono quelle...
PARTICELLA (fr. particule; sp. partícula; ted. Partikel; ingl. particle)
Giacomo Devoto
Parola accessoria, priva di valore semantico autonomo (v. morfologia) e di autonomia fonetica. Dal punto di vista semantico si limita a determinare le...