sfrittellare
v. tr. [der. di frittella, col pref. s- (nel sign. 5)] (io sfrittèllo, ecc.). – Macchiare di unto un indumento: hai già sfrittellato il vestito nuovo; più com. nella forma sfrittellarsi, [...] con la particella pron. in funzione di dativo, seguita da un compl. oggetto, oppure con valore rifl.: ti sei sfrittellato la giacca; sta’ attento a non sfrittellarti. ...
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somigliare
(letter. simigliare) v. tr. e intr. [lat. *similiare, der. di simĭlis «simile»] (io somìglio, ecc.). – 1. tr. a. non com. Ricordare, per caratteristiche simili (fisiche, morali, caratteriali, [...] lavoratore e un galantuomo, ma i figli non gli somigliano affatto; questo vestito somiglia molto al mio. Spesso con la particella pron., con valore reciproco: le due sorelle si somigliano come due gocce d’acqua; quei due ragazzi si somigliano nell ...
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sfrondare
v. tr. [der. di fronda1, col pref. s- (nel sign. 4)] (io sfróndo, ecc.). – 1. Tagliare, levare le fronde, privare delle fronde: s. una pianta, un ramo; s. le viti; come intr. pron., sfrondarsi, [...] perdere le fronde, spogliarsi delle fronde: gli alberi, d’autunno, si sfrondano; raro e ant. senza la particella pron.: Quando i boschi son verdi e quando sfrondano (Sannazzaro). 2. fig. Togliere da un discorso o da uno scritto ciò che vi è di ...
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incoraggiare
(tosc. incoraggire) v. tr. [der. di coraggio] (io incoràggio, ecc., e rispettivam. io incoraggisco, tu incoraggisci, ecc.). – 1. Dare coraggio, e in partic. infondere in altri (con parole [...] Acquistare animo, prendere coraggio: vedendomi ben disposto, s’incoraggiò a parlare. Anticam. anche intr., senza la particella pron. ◆ Part. pres. incoraggiante, frequente come agg., che infonde coraggio, fiducia, sicurezza: parole incoraggianti; gli ...
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temere
temére v. tr. e intr. [lat. timēre] (io témo, ecc.). – 1. tr. a. Aspettarsi, con timore, che avvenga, o sia avvenuta, cosa considerata un danno, un pericolo, o comunque un fatto spiacevole: temo [...] (Petrarca); teme Non i vagiti del suo primo infante Sien presagi di morte (Foscolo). e. Nell’uso ant., con la particella pron., temersi di qualche cosa, averne timore, e temersi di fare qualche cosa, esitare, peritarsi di farla: Io stava come quei ...
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sfruconare
v. tr. [affine a frugare, col pref. s- (nel sign. 6)] (io sfrucóno, ecc.), non com. – Cercare di rimuovere o di togliere via, o anche di ritrovare qualche cosa depositata o rimasta in un tubo [...] visto ... chinarsi a scrutare e s. con un bastoncello fra certi avanzi d’una muratura antica (Bacchelli); anche con la particella pron. come compl. di termine: sfruconarsi l’orecchio, o il naso, con un dito. Per estens., pungolare il cavallo: Mi ...
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riflettere
riflèttere (ant. reflèttere) v. tr. e intr. [dal lat. reflectĕre, propr. «ripiegare, volgere indietro», comp. di re- e flectĕre «piegare»] (part. pass. riflèsso nei sign. del n. 1, riflettuto [...] , una conseguenza o un effetto: l’incertezza nel rispondere riflette la sua insincerità; con la particella pron., riflettersi, ripercuotersi, influire indirettamente, avere efficacia: l’incerta situazione politica si rifletteva anche nella ...
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diffidare
v. intr. e tr. [dal lat. diffidĕre, rifatto secondo fidare, confidare e sim.]. – 1. intr. (aus. avere) Non fidarsi, non aver fiducia in qualcuno o in qualche cosa: è così sospettoso che diffida [...] guardano in faccia; devi d. di coloro che non vogliono conoscere il loro passato (Roberto Cotroneo). Anticam. anche con la particella pron., sia nell’accezione prec., sia con il sign. di perdere la fiducia, la speranza: io mi son diffidato di poter ...
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diffondere
diffóndere v. tr. [dal lat. diffundĕre, comp. di dis-1 e fundĕre «versare»] (coniug. come fondere). – 1. a. Spargere intorno per largo spazio: il sole diffonde luce e calore; i fiori diffondevano [...] il diffondersi del contagio. Nel linguaggio scient. si tende a usare, con questa accezione, il verbo anche senza la particella pron.: un gas che diffonde rapidamente nell’aria; la luce diffonde in un materiale semitrasparente. b. letter. Cospargersi ...
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barionico
bariònico agg. [der. di barione] (pl. m. -ci). – Relativo ai barioni; in partic.: numero b., di un nucleo o di un sistema di particelle, il numero che si ottiene attribuendo il valore +1 a [...] ogni barione presente nel nucleo o nel sistema stesso, -1 a ogni antibarione, zero a ogni altra particella, e effettuando la somma algebrica; principio di conservazione del numero b., principio (posto in dubbio dalle teorie più recenti) secondo il ...
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particèlla In fisica, costituente microscopico della materia. In partic., le p. elementari sono quark e leptoni che, alla luce delle conoscenze attuali, non mostrano una struttura interna, le p. subnucleari (per es. protone, neutrone) sono quelle...
PARTICELLA (fr. particule; sp. partícula; ted. Partikel; ingl. particle)
Giacomo Devoto
Parola accessoria, priva di valore semantico autonomo (v. morfologia) e di autonomia fonetica. Dal punto di vista semantico si limita a determinare le...